Ternana-Cittadella 1-2, Andreazzoli si dimette. Bandecchi: “Mi ha chiesto di riportare qui Lucarelli”

L'allenatore della Ternana Aurelio Andreazzoli si è dimesso dopo la sconfitta interna per 2-1 contro il Cittadella nella 26esima giornata del campionato di Serie B. Ecco il comunicato ufficile del club rossoverde: "La Ternana Calcio comunica che, al termine della gara di questo pomeriggio al Libero Liberati con il Cittadella (terminata 2-1 per i veneti), l’allenatore rossoverde, Aurelio Andreazzoli, ha rassegnato le dimissioni. Il presidente Stefano Bandecchi, ed ogni componente societaria, ringraziano il tecnico di Massa per l’impegno, la correttezza e la grande professionalità profusi nel corso della sua esperienza alla guida della Ternana Calcio".

Questo il commento in conferenza stampa del presidente della Ternana Stefano Bandecchi dopo aver litigato furiosamente a fine gara con alcuni tifosi delle Fere: "Nei panni di Andreazzoli non mi sarei dimesso, non so se conosce Lucarelli ma mi ha chiesto di riportarlo qui, ho grande rispetto per la sua decisione, da quando mi occupo di calcio non ho mai visto fare questo passo. Non so se chiamerò Lucarelli anche se è la persona più vicina a questa panchina perché conosce il gruppo, l’analisi che ha fatto Andreazzoli è una analisi matura, da direttore sportivo. E’ evidente che alla fine chiamerò Lucarelli. Prima di venire però deve firmare la seconda lettera, deve lavorare, è andato via perché c’era qualcosa che non funzionava, per venire deve rivedere le sue condizioni, deve avere imparato le lezioni, se torna e non fa le cose in maniera giusta riandrà via ma non è detto che voglia venire. Ad oggi siamo una squadra in difficoltà, le motivazioni extra calcistiche non contano, questa squadra ha bisogno di scossoni, la squadra ha perso perché non ha giocato la partita, non è stata colpa di Andreazzoli, e nemmeno perché siamo rimasti in dieci. In campo ci vanno i calciatori, basta chiacchiere, perché devono essere esenti dalle loro responsabilità? I ragazzi sono validi, c’è anche una questione di atmosfera. Rapporto con i tifosi? Sembra che qualcuno fosse stato contento del risultato di oggi, abbiamo vinto un campionato senza che nessuno ci rompesse i coxxxoni, oggi c’erano 3000 persone in questo stadio del caxxo, 2000 sono rimasti lì a mandarci a fanxxlo, questa è una tifoseria? Io non faccio pace con nessuno, si va avanti così". 

In sala stampa ha parlato anche l'allenatore del Cittadella Edoardo Gorini: "E’ successo come l’ultima gara contro la Reggina abbiamo messo dentro tanti calciatori offensivi e ci è andata bene, i tre punti sono arrivati anche grazie agli episodi. Ci teniamo a questo successo perché è fondamentale e ci deve dare forza perché in campionato non abbiamo mai centrato due vittorie consecutive ed altrettante rimonte. Crociata è un calciatore di qualità, è in grande fiducia e dobbiamo cercare di sfruttarlo. Il rosso di Proietti non l’ho rivisto e mi è sembrato un intervento diretto sull’uomo. Finché non siamo a posto dietro non possiamo guardare in avanti. Il nostro obiettivo è la salvezza”.