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Folgore Veregra, Zaini: “Sarà speciale sedersi su quella panchina sotto la Sud”

di Redazione Picenotime

venerdì 08 gennaio 2016

Il match tra Monticelli e Folgore Veregra, in programma Domenica 12 Gennaio allo stadio "Del Duca" per la 19esima giornata del girone F di Serie D, avrà un sapore particolare per Pietro Zaini. L'attuale viceallenatore della squadra di Montegranaro, infatti, tornerà nello storico impianto che a cavallo degli anni '80 e '90 lo ha visto protagonista con la maglia dell'Ascoli nei campionati di C, B e A. Abbiamo intervistato in esclusiva proprio l'ex tornante ascolano che assiste il fratello Gigi alla guida di una Folgore Veregra che occupa il sesto posto in classifica con 26 punti a braccetto con il Campobasso. 


Pietro, si torna al "Del Duca" nelle vesti di allenatore. Emozionato?

E' sempre speciale tornare in uno stadio che mi ha regalato tantissime emozioni in carriera. Mi è capitato solo una volta di entrarci da ex, nella stagione 1993/1994 quando giocavo nelle file del Modena. Sicuramente mi farà un certo effetto sedere su quella panchina sotto la Curva Sud, così come sarà strano non vedere più la storica Tribuna scoperta Lato Est, anche se nel calcio ormai siamo abituati ai continui cambiamenti.

Folgore Veregra e Monticelli sono le sorprese del girone F?

Diciamo che abbiamo tanti punti in comune, con una rosa non larghissima, tanti giovani di belle speranze, attenzione al budget e pochi calciatori di grido. Entrambe le squadre, da matricole, sono partite per salvarsi ed hanno saputo ottenere risultati importanti con ragazzi che stanno dando il 101%, a riprova che non sempre i "nomi" fanno la differenza. Noi e il Monticelli possiamo davvero considerarci le sorprese della prima metà del torneo.

Che partita ti aspetti?

Conosciamo il Monticelli e mister Stallone, giocano sempre per vincere, sia in casa che in trasferta. Mi aspetto una bella partita e può succedere di tutto, noi non siamo una squadra che fa barricate e ce la giocheremo a viso aperto. Il Monticelli può far leva su tanti giocatori ascolani che hanno tanto temperamento e grande voglia di tenere alto l'onore della squadra della loro città, so benissimo quanta forza ti dà una motivazione di questo tipo.

Sono tanti i 26 punti della Folgore Veregra nel girone d'andata.

Il presidente e la Società sono molto soddisfatti del nostro ruolino di marcia, abbiamo fatto buone cose, l'obiettivo dichiarato resta il mantenimento della categoria. Non sarà facile però, dopo Dicembre inizia tutto un altro campionato e tante squadre si sono rinforzate con giocatori di primissimo livello. Noi abbiamo una rosa con molti giovani e nella finestra invernale di calciomercato sono stati ceduti Raparo, Calvaresi, Palmarini, Egidi, Sako e Lupinetti. Al loro posto abbiamo ingaggiato il portiere Osso, i centrocampisti Mannoni e Gasparotto ed il terzino classe 1996 Radchenko.

Sappiamo che sei ancora tifosissimo dell'Ascoli. Dove può arrivare la squadra di Mangia?

Si deve puntare alla salvezza e sono molto fiducioso in tal senso, se poi dovesse arrivare qualcosa di più noi ascolani saremmo tutti contenti. Credo che dopo il mercato l'Ascoli cambierà fisionomia, senza dimenticare l'ottimo lavoro che sta facendo Mangia, in particolar modo nel rapporto con i giovani, l'esperienza con l'Under 21 gli ha dato le giuste capacità per gestirli e valorizzarli. La salvezza dell'Ascoli passerà soprattutto dal "Del Duca", abbiamo visto anche contro lo Spezia come i tifosi bianconeri sappiano dare quella spinta in più che può rivelarsi decisiva in tante partite. 


Pietro Zaini

Pietro Zaini

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