Trisungo, presentazione del libro ''Ottocento Arquatano: storie, fatti e misfatti''
di Redazione Picenotime
lunedì 22 ottobre 2018
L’Associazione “Arquata Potest” informa che Domenica 28 Ottobre, in occasione della sagra “Marrone che Passione”, avrà luogo, alle ore 11:00 a Trisungo la presentazione del libro “OTTOCENTO ARQUATANO: STORIE, FATTI E MISFATTI” dell’autore Gabriele Lalli.
Trattasi del secondo volume edito dall’associazione: lo scorso anno, infatti, uscì nello stesso periodo il primo libro “La Torre Civica di Arquata del Tronto”, e quest’anno è stato fatto il possibile per portare avanti quella che negli anni potrebbe diventare una piccola “tradizione culturale”.
L’Associazione “Arquata Potest”, nata nel 2011 e ad oggi ancora attiva su diversi fronti, come in questo caso quello culturale, vorrebbe portare avanti nel tempo una collaborazione con l’autore Gabriele Lalli, appassionato di storia del Comune di Arquata del Tronto, il quale da diversi anni raccoglie numerosissime informazioni sul comune dei 2 Parchi Nazionali in vari archivi sparsi per l’Italia centrale (dagli Archivi di Stato di Roma, Spoleto e Ascoli Piceno) e, ovviamente, dall’Archivio Comunale di Arquata del Tronto. Quest’ultimo, in particolare, a seguito dei sismi è andato in parte irrimediabilmente perduto (essendo stato esposto alle intemperie per circa un anno prima che partissero i lavori di recupero delle macerie), ed in parte è in attesa di restauro.
Per questo motivo, a maggior ragione, risulta essere ancora più importante l’attività di memoria storica avviata da Gabriele Lalli e supportata dall’Associazione “Arquata Potest” al fine di far conoscere agli arquatani di oggi il proprio passato, e permettergli di avere anche un riferimento in più per quello che sarà il futuro di Arquata.
In “Ottocento Arquatano” i protagonisti sono proprio le famiglie del Comune di Arquata del Tronto, nel susseguirsi di avvenimenti storici che dal 1801 al 1899 coprono tutto il XIX secolo, caratterizzato dai ritmi di una volta, immerso in una società tipicamente rurale, molto diversa da quella di oggi. Il tutto è scandito dagli eventi di quegli anni: la celebre e antichissima fiera di Borgo, le razzie nelle vigne di Pecorino, il vino contrabbandato nelle dogane di Trisungo e Pescara, gli anni di buono e quelli di cattivo raccolto, le piene del Tronto, ecc…
Fatti realmente accaduti nel territorio di Arquata, scovati dall’autore e da lui sapientemente romanzati, senza intaccarne la veridicità storica seppur migliorandone la fruibilità per i suoi appassionati lettori.
Di seguito inviamo il post pubblicato sulla pagina FB "Arquata Potest", al fine di fornire un’idea più precisa del libro:
I furti di legna tra i Trenta, Perla e Firmani a Pretare.
La prostituzione clandestina a Colle.
L’uccisione del lupo di Piedilama da parte di Giorgi e Chiarelli.
Gli orti abusivi dei Petrucci contestati dalla famiglia Ricci a Trisungo.
Gli incidenti mortali per Giordani e Angeletti a Capodacqua.
Il Processo Cafini contro Franchi, Di Vittori, Schiavoni e Fabriziani che, oltre a non pagare le gabelle, avevano pure malmenato l’esattore.
La supplica del Pichini per i suoi 11 figli.
L’inaspettato incontro tra il Re delle Due Sicilie e la pescarese per i “fagioloni della Pescara”.
I danni dei Marella ai Ciampanella di Colle, riportati dal guardiano Virgili e accompagnati in manicomio dall’incaricato Raimondo Cucchi.
La lotta all’accattonaggio e i “mendicanti autorizzati” tra i Girardi, Quaglia, Pala, D’Ortenzi, Felici, Latini, Martorelli e Orsini.
E poi i reati di sangue: “accoltellatori, rissosi, violenti, facili agli alterchi in stato di ubriachezze o per motivi di giuoco”.
Potreste trovarne più di uno tra i vostri antenati: Corradetti, Petrucci, Santolini, Piciacchia, Rendina, Masciarelli, Filotei, Leonardi, Paradisi, Spinelli, Ciccolini, Scavalla, Saienni, Cossetti, Paoli, Angelucci, Saladini, Loffreda, Onesi…
E ancora: Bucciarelli, Ambrosi, Leoni, Cataldi, De Santis, Paci, Eupizi, Palombini, Camacci, Gattoni, e molti, molti altri…
Come già accennato, la presentazione avverrà in concomitanza con la SAGRA “MARRONE CHE PASSIONE!”, organizzata dalla Proloco Arquata e giunta quest’anno alla XXIII° edizione.
La sagra autunnale del "Marrone che Passione" si svolge tutti gli anni in frazione Trisungo nell'ultima domenica di ottobre.
In questa giornata la frazione ospita gli stand gastronomici dei vari produttori del Comune di Arquata che vendono le prelibatezze della montagna: ospite d'onore è, ovviamente, il marrone, pregiato frutto dei castagneti della zona, ma non mancano di certo salumi, crostate, polenta, pappardelle ai porcini e tante altre bontà fatte in casa, accompagnate dall'immancabile vino cotto, che bolle vivace nei pentoloni sotto gli occhi dei numerosi visitatori.
Con l’occasione anche il “FESTIVAL DELL’APPENNINO” ha voluto omaggiare il Comune dei 2 parchi Nazionali con un ricco programma:
09:00 – Escursione lungo l’antico sentiero “Spelonga-Faete” in collaborazione con Proloco e Ass. Arquata Potest (ritrovo ore 8:45 presso la Piazza di Spelonga. Rientro per le ore 11 circa).
11:00 – Presentazione del libro di Gabriele Lalli “Ottocento Arquatano: storie, fatti e misfatti” a cura dell’Ass. Arquata Potest
12:00 – Esibizione di danza moderna del corso della palestra “Body shape”
15:00 – Spettacolo teatrale in lingua inglese “Goat ankles and purple sky eyes ” (regia di Cristian Mosca)
15:45 – Spettacolo “Motus in terra” – tragicommedia sismica di e con Alessia Bedini
17:00 – Concerto dei canti della tradizione popolare del centro e sud Italia.
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