Castignano, la lotta tra Guelfi e Ghibellini sarà il tema centrale di Templaria 2024
di Davide Ciampini
venerdì 19 luglio 2024
A Castignano, presso l'anfiteatro sito in Piazza Scaramucci, si è svolta la conferenza di presentazione di Templaria Festival 2024. Giunta alla sua 33esima edizione, la nota rassegna avrà come tema centrale lo scontro fra Guelfi e Ghibellini. Il festival si prefigge come obiettivo una riflessione sui temi del passato, contestualizzandoli nell'epoca attuale. Sono infatti molteplici gli scontri fratricidi nel panorama internazionale: dal conflitto in Ucraina passando per quello più recente tra Palestina ed Israele. La città di Castignano fu proprio teatro di queste tristi lotte che imperversavano nell'Italia di quel tempo. Il programma di quest'anno farà dunque rivivere ai visitatori il dualismo tra le due fazioni. Tra atmosfere suggestive, canti e musiche folkloristiche sarà possibile vivere un'esperienza unica.
I saluti istituzionali sono stati affidati al sindaco di Castignano, Fabio Polini, che ha così introdotto la conferenza: "Desidero ringraziare gli ospiti qui presenti per il contributo che porteranno attraverso i loro interventi. Questo festival non sarebbe stato possibile senza il lavoro encombiabile della Pro Loco, a cui rivolgo la mia gratitudine per quanto fatto. Il loro contributo, così come quello degli artisti, è stato fondamentale ai fini della riuscita di Templaria".
A seguire l'intervento di Andrea Fioravanti, docente di estetica e filosofia nonché storico del cinema. "Guelfi e ghibellini hanno sempre avuto ben poco di ideologico - ha dichiarato - in quanto il loro movente era di stampo prettamente affaristico. Pertanto, essi non erano guidati da ideali spirituali o politici, bensì dal potere e dal denaro. Nel corso degli anni, Templaria si è aperta alla ricerca, e lo ha fatto parlando delle donne del tempo, dei rituali; dell'alchimia e del basso Medioevo in generale. Quello dei fratricidi è un tema di scottante attualità. Si pensi ad esempio ai conflitti internazionali recenti, i cui motivi scatenanti non sono legati a temi ideologici bensì materialistici".
Di particolare rilievo le parole di Matteo Saudino, professore di filosofia e divulgatore su youtube con lo pseudonimo di BarbaSophia: "Si è spesso ritenuto che le fazioni di cui sopra fossero due categorie dello spirito. Tuttavia, la storia ha smentito ciò, decostruendo questa visione. La divisione che sta attraversando l'America è un esempio lampante di come queste lotte continuino anche ai giorni nostri. Le divisioni tra democratici e repubblicani, infatti, si sono acuite sempre più nel corso degli anni. Mentre in Italia vi è uno scontro civile e democratico, negli States le cose sono assai diverse. Ad esempio, si è arrivati alla completa alienazione dell'aversario politico. Non è infatti raro che attività gestite da persone appartenenti all'altra fazione, vedano perdere i clienti che non si rispecchiano nell'altar ideologia. L'attentato a Trump, dunque, è la perfetta riprova di questa profonda spaccatura".
A seguire l'intervento del presidente della Pro Loco, Eros Iacoponi, che ha dichiarato: "I numeri di quest'anno ci danno la cifra dlel'entusiasmo creatosi attorno al festival. Un festival, beninteso, di caratura nazionale. La sua realizzazione non sarebbe stata possibile senza l'aiuto dei nostri partner: la Banca del Piceno, la Camera di Commercio e le cantine di Castignano. Ringarzio inoltre il sindaco, che sta contribuendo alla rinascita della cittadina. È infatti la prima volta che teniamo una conferenza stampa nel centro storico, i cui i lavori sono finiti di recente. Saranno oltre 400 i figuranti, 10 i teatri dove si svolgeranno gli eventi; 27 le compagnie che guideranno il visitatore in oltre 100 spettacoli a serata. Non solo: quest'anno avremo altre novità. Templaria avrà infatti una sua colonna sonora, tratta dall'omonimo album, il cui titolo è "sigillum. Vi sarà inoltre la possibilità, previa prenotazione di visitare il paese con delle guide".
In conclusione è stato il turno della direttrice artistica di Templaria Isabella Pasqualini: "Il presidente ha già anticipato i numeri di questa nuova edizione. Abbiamo gruppi storici che verranno affiancati da nuove compagnie. Anche quest'anno porteremo il tema fondante del festival - lotta tra Guelfi e Ghibellini - e lo faremo attraverso diversi modi: con la musica, attraverso il teatro ed il gioco. Puntiamo ad arricchire la parte scenografica del paese mediante alcuni scenografi che creeranno un'ambientazione ricca e nuova".
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