San Benedetto del Tronto, doppio appuntamento con le Giornate del Fai d'Autunno
di Redazione Picenotime
giovedì 15 ottobre 2020
A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Ispirandosi a lei, i giovani del FAI – con la collaborazione delle Delegazioni e degli altri Gruppi di volontari della Fondazione – scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati.
Prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno 2020 vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione; vuol dire soprattutto sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera - del valore minimo di 3 € - e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
Saranno 3 le aperture a contributo libero a San Benedetto, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre.
(Prenotazione online consigliata su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. Nei due fine settimana apriranno luoghi diversi: consultare il sito per controllare il programma).
Sabato 17 e
domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre si potranno visitare:
- IL
Mandracchio e via Laberinto h.10-12/15-17 (turni ogni mezz'ora)
- Villa e Parco Cerboni Rambelli h.10-12/ 15-17 (turni ogni mezz'ora)
- Il “Paese alto” di
San Benedetto del Tronto, 18 e 25 ottobre,
h.11-12/15-16 (turni ogni ora)
«Vorrei condividere con voi la soddisfazione di poter riaprire, dopo lo stop delle Giornate FAI di Primavera, alla visita del pubblico dei beni in queste Giornate FAI d'Autunno – spiega Adele Gabrielli, capogruppo FAI di San Benedetto -. Saranno beni in alcuni casi non aperti al pubblico o non sempre giustamente valorizzati. Inoltre mi preme sottolineare la collaborazione con il Gruppo FAI Giovani: insieme infatti attraverseremo la storia della vecchia San Benedetto e la storia della marineria, partendo dal paese alto (apertura a cura proprio dei giovani) fino ad arrivare a via Laberinto, primo insediamento marinaro al di fuori del vecchio incasato del paese alto.
Altra apertura sarà il parco di Villa Cerboni Rambelli, sempre chiuso al pubblico, con la possibilità di vedere finalmente da vicino la Villa che suscita sicuramente molta curiosità. Nel censimento FAI de “I luoghi del cuore”, il bene sambenedettese è al momento al primo posto nelle Marche con 6.000 voti».
"E’ importante dare un segnale di continuità sul territorio – aggiunge Ilario Di Luca, capogruppo FAI Giovani di San Benedetto - . In questo periodo molte sono le attività che subiscono la mancanza di partecipazione e di attivismo sul territorio, ma il FAI ha reinventato una nuova formula per dare la possibilità a tutti di godere delle ricchezze del nostro paese. Due weekend (17-18/10 e 24-25/10), un sito internet dove poter prenotare il proprio turno e non ultimo, una grande partecipazione di giovani volontari che rendono possibili questi eventi nel pieno rispetto delle normative vigenti. La cultura non si può fermare e non possono essere imposti limiti soprattutto territoriali. E’ per questo che da circa due anni stiamo lavorando per organizzare attività in tutto il Piceno, sicuri di una risposta costante e attiva di tutti i cittadini. L’invito è quello di seguirci anche nelle nostre pagine social “faigiovanisbt” per proporre e supportare la missione del FAI".
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Per orari ed indicazioni www.giornatefai.it
Posti limitati. Consultare il sito per controllare il programma
IL MANDRACCHIO E VIA LABERINTO
Via Laberinto è una delle
strade più antiche di San Benedetto del Tronto,un tempo piena della vita delle
famiglie dei pescatori.
Essa rappresenta il primo nucleo della città con il complesso delle case dei
pescatori con la loro architettura di casa bassa e casa cielo terra
E' sul finire del XVII secolo che, fuori del vecchio intasato, sorge la prima
area del Mandracchio.Un tortuoso groviglio di vicoli forma un vero e proprio
labirinto e le abitazioni sono prive di ogni requisito igienico e, soprattutto,
di una adeguata fognatura. Caratterizzava il "Contado della Marina",
ormai prosciugato dagli acquitrini, la messa a dimora di viti, olivi e poi di
numerosissime piante di arance.Sul finire degli anni ottanta del XVIII secolo,
il fermano Luigi Paglialunga, architetto camerale, viene incaricato dalla
"Congregazione del Buon Governo" di elaborare un piano atto a
disciplinare il caotico incasamento
della Marina.
VILLA E PARCO CERBONI RAMBELLI
La Villa Cerboni Rambelli
venne costruita alla fine del 1800 dal Dott.Angelo Cerboni Baiardi. Il Dottor
Cerboni, giunto in questa città per svolgere la sua professione di chirurgo,
volle costruirvi una casa importante che in seguito divenne la dimora di Anna
Maria Sestili e del dott.Rambelli suo marito.La villa è composta da un corpo
centrale, a pianta quadrata, di tre piani al quale si affiancano due corpi
laterali,a pianta rettangolare, più bassi, di soli due piani che terminano con
due terrazze che si affacciano sul mare adriatico ad est, sul paese a nord e
sulla campagna circostante nelle altre direzioni.
La villa ha anche un parco di circa 12000mq che ha le caratteristiche del
Giardino all'Italiana con un aspetto molto elegante e una notevole varietà di
essenze arboree che crescono tra elementi di arredo e zone relax riservate. Dal
2001 dopo la scomparsa, nel 1998, del dott. Rambelli la villa, per disposizione
testamentaria di quest'ultimo, è patrimonio del comune di San Benedetto.
** Luogo normalmente chiuso al pubblico. Non aperta al pubblico
IL "PAESE ALTO"DI SAN BENEDETTO
DEL TRONTO
(a cura del
Gruppo FAI Giovani di San Benedetto)
Passeggiata al "Paese Alto"di San Benedetto del Tronto, l'antico castello che custodisce la storia della città. La visita parte dal belvedere di piazza Sacconi. Qui si trovano i resti della Domus romana: mosaici e pareti dipinte, datata tra I sec. a.C. e I sec. d.C. Dal lato opposto troneggia la Torre dei Gualtieri, antica postazione di comando del castello di San Benedetto, costruita tra il XII e il XIII sec. Subito dietro c'è Palazzo Anelli, elegante edificio risalente al 1730, con una torretta e affreschi in stile liberty, oggi sede del Vescovado. Si prosegue in piazza Piacentini con la chiesa di San Benedetto Martire che conserva le reliquie del Patrono. Dal lato opposto della piazza si trova la "Casa del Vento"dell'artista Marcello Sgattoni, da cui si affacciano le sue sculture. Palazzo Piacentini, costruzione in stile neoclassico del 1812, dimora della famiglia di Bice Piacentini Rinaldi, poetessa dialettale sambenedettese. Ultima tappa lungo via Fileni.
Elenco completo dei beni aperti: www.giornatefai.it – www.fondoambiente.it o 02/467615399
IMPORTANTE: Verificare sul sito i luoghi aperti nei due fine settimana
ed eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse
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