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Ascoli Piceno, il meraviglioso Polittico del Crivelli torna a splendere in Cattedrale

di Redazione Picenotime

venerdì 08 ottobre 2021

Alla presenza di S.Ecc.za Mons. Domenico Pompili Vescovo di Ascoli Piceno, di Don Luigi Nardi (attuale parroco della Cattedrale) e alle autorità civili e militari del capoluogo piceno, si è svolta nel pomeriggio, presso il Duomo, la cerimonia per la presentazione del restauro del Polittico di Carlo Crivelli. L'opera, realizzata nel 1473, è composta da 21 tavole di pioppo ed è l'unica rimasta integra anche nella cornice e nella sua collocazione originaria. In occasione di un controllo delle sue condizioni strutturali resesi necessarie in seguito al terremoto del 2016, con l'intervento dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno e sotto il controllo della Sprintendenza delle Marche, si sono potute constatare le condizioni del supporto ligneo che risultava fortemente infestato da insetti xilofagi. 

Pertanto nel 2020 si è reso necessario sottoporlo ad un nuovo intervento di restauro, affidato alle mani esperte della restauratrice Rossana Allegri. Il restauro si è appena concluso con esiti veramente notevoli e con nuove scoperte e acquisizioni scientifiche. L’intervento di restauro fortemente voluto dal Parroco della Cattedrale Don Angelo Ciancotti, recentemente scomparso e interamente finanziato da un benefattore privato, fa riemergere in tutto il suo nitido splendore l’analitica perfezione ottica dei copiosi dettagli in un trionfo di colori e grafismi. Questi ultimi sottolineano le straordinarie qualità tecniche e interpretative dell’autore ed esaltano la complessa e significativa iconografia di simboli e figure.

Ne hanno parlato al nostro microfono la restauratrice Rossana Allegri, Sonia Melideo della Soprintendenza Marche ed il direttore scientifico della Pinacoteca Vescovile di Ascoli Michele Picciolo che ha tracciato la storia dell'importante opera.


"Il Polittico di Sant’Emidio, realizzato da Carlo Crivelli nel 1473, torna in Cattedrale al termine di un lungo e laborioso restauro. Riaccogliamo in Duomo una delle opere più importanti presenti in città, e che avevamo parzialmente potuto apprezzare durante le Festività di Sant’Emidio, quando ne è stata esposta la parte centrale". A dichiararlo è stato il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti"Il mio ringraziamento alla restauratrice Rossana Allegri, all’architetto Michele Picciolo, a Sua Eccellenza Mons. Domenico Pompili e a tutti coloro che hanno portato a termine un lavoro così prestigioso.  E un grazie anche al compianto Don Angelo Ciancotti, tra i principali fautori di questo intervento di restauro. Anche questo è un passo importante nel percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024!", ha aggiunto il primo cittadino.


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