• Eventi e Cultura
  • San Benedetto: convegno su ''Giovani, Covid e diritti''. Il grande disagio dei ragazzi

San Benedetto: convegno su ''Giovani, Covid e diritti''. Il grande disagio dei ragazzi

di Redazione pt

lunedì 23 novembre 2020

Si è tenuto questa mattina in videoconferenza a San Benedetto del Tronto il convegno “Giovani, Covid e diritti” promosso in occasione della giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza dalla Garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza e dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il Comitato provinciale UNICEF di Ascoli Piceno. 

Il sindaco Pasqualino Piunti ha aperto la conferenza lasciando poi la parola all’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni che ha sottolineato gli attuali problemi che vivono i ragazzi costretti alla didattica a distanza, perdendo preziosi momenti della loro adolescenza che è fatta di contatti reali. Carboni ha poi auspicato che la scuola, una volta avviata alla normalizzazione la situazione epidemiologica, sia tra le primissime realtà a riprendere un funzionamento normale.

La Garante comunale dell’Infanzia e dell’Adolescenza Donatella Forlini ha introdotto il tema dell’incontro, ossia la volontà di ascoltare direttamente dai ragazzi, studenti rappresentanti delle scuole superiori del territorio, quali sono le loro esigenze e i loro problemi in questo momento particolare. 

La prima a prendere la parola è stata l’ospite del convegno, Virginia Barchiesi nominata Alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. Virginia, che frequenta il Liceo classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi ed è una giovane volontaria UNICEF, ha detto: “In una situazione difficile come quella che stiamo vivendo, sicuramente i giovani risentono molto della mancanza di socializzazione e in particolare dell’istruzione proposta in presenza”. Ha quindi stimolato i suoi coetanei presenti all’incontro ad illustrare la loro visione del futuro post pandemia, anche in ambito lavorativo, e a proporre miglioramenti alla didattica a distanza che ha rivoluzionato la modalità di studio degli studenti, ma anche il modo di lavorare dei professori. “Chiedo a tutti voi – ha concluso - di battervi e di lottare per ciò in cui credete, di dire quello che non va bene, di non stare in silenzio, perché c’è un grande bisogno di una generazione attiva”.

Si è poi aperto il confronto tra i rappresentati di istituti professionali e licei da cui è emersa la percezione di una forte crisi nei rapporti fiduciari con i professori nella didattica a distanza. Inoltre, è stato sottolineato il problema del pesante ritardo nei tempi di svolgimento del programma di studio avvertito in particolare nelle classi quinte che devono prepararsi all’esame di maturità. 

La chiusura dei lavori è stata affidata all’avv. Forlini la quale ha evidenziato che il periodo che stiamo vivendo ha un carattere eccezionale, che finirà nei libri di storia, e proprio per questo è essenziale lo sforzo di tutti, nessuno escluso, per cercare di mitigarne gli effetti sulla società e soprattutto sui più giovani.

Inoltre si svolgerà il convegno delle pari opportunità, due incontri per tenere vivo il legame con le persone. “In attesa che gli spazi comunali fisici siano di nuovo accessibili, vogliamo mantenere aperto un canale di comunicazione con i cittadini proponendo una serie di appuntamenti, tutti svolti in modalità telematica con la partecipazione di esperti, che affrontano temi di grandissima attualità come la violenza, le relazioni personali, i concetti di bellezza e amore e tanti altri”. Così l’Assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi presenta i prossimi due appuntamenti in programma per il 26 e 27 novembre promossi dal suo assessorato.

Giovedì 26 novembre, alle ore 18, è in programma "La donna e la bellezza nell'arte", conversazione multimediale volta ad analizzare l’evoluzione dei canoni di bellezza femminile nel corso dei secoli, partendo dall’analisi di opere d’arte. Parallelamente al concetto di bellezza, verrà illustrata la concezione che gli antichi avevano del corpo femminile, il quale veniva mostrato con orgoglio oppure occultato, venerato o giudicato peccaminoso, a seconda delle epoche storiche, delle mode e anche delle concezioni religiose e sociali. All’interno del discorso sarà affrontata anche la questione del ruolo della donna nella società dei secoli passati e la sua condizione sociale. Relatrice sarà Valentina Muzii, restauratrice di opere d'arte di Teramo, diplomata presso l'Università Internazionale dell'arte di Firenze, che dal 2004 si occupa della conservazione e restauro di opere d'arte del territorio abruzzese. Si potrà seguire la conferenza sulla piattaforma ZOOM collegandosi al seguente indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/81615058579 oppure anche dalla pagina Facebook del Comune.



© Riproduzione riservata

Commenti