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Musei Sistini del Piceno, a Force spettacolo teatrale-musicale ''Il Vello d'Oro''

di Redazione Picenotime

giovedì 21 luglio 2022

Il primo concerto che i Musei Sistini propongono all’interno della rete museale sarà a Force, venerdì 22 luglio 2022 alle ore 19.00. L’evento è realizzato in stretta collaborazione con il Comune che ha allestito al meglio la panoramica location e provvederà all’ospitalità dei musicisti che, dopo la pandemia, tornano alla loro completa formazione di 20 elementi facenti parte dell’Associazione di Musica Antica e Contemporanea di Senigallia. L’evento avrà il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio Regionale.

Lo spettacolo musicale–teatrale dal titolo “Il Vello d’Oro”, avrà testi tratti da Apollonio Rodio, accuratamente rielaborati dal Prof. Camillo Nardini e con musiche del M° Roberta Silvestrini.

L’evento si terrà presso Piazza Marconi: una bella cornice dove il paesaggio del tramonto sui magnifici monti Sibillini, si armonizzerà con la musica in un contesto ideale per le rappresentazioni storico-mitologico di un tempo.

Si tratta di un’opera con musiche di scena originali composte interamente dal M° Roberta Silvestrini e si compone di diverse parti musicali che si alternano e si mescolano a parti recitate, musicali e danzate; tutti i personaggi e le situazioni saranno sottolineate e accompagnate da lite - motiv musicali, utilizzando una scrittura e degli effetti semplici ed immediati, volti a riprodurre gli antichi modelli sonori della civiltà della Grecia antica; a sottolineare ancora di più il contesto sarà l’uso degli strumenti come il flauto, il corno, l’arpa, le percussioni e le voci che condurranno il pubblico nel mondo del mito, con la sua seduzione e l’incanto che, attraverso i secoli, è arrivato fino a noi assieme al suo fascino intatto.

I testi sono tratti da “Le Argonautiche” di Apollonio Rodio e nel I e II libro si descrive il viaggio degli Argonauti guidati dal principe Giasone, verso la Colchide, sul Mar Nero. Dopo un breve proemio contenente l'invocazione ad Apollo e l'esposizione dell'antefatto (Pelia ha usurpato il regno di Iolco al fratellastro Esone, padre di Giasone; quest'ultimo, per riprendere il comando, deve consegnare all'usurpatore il vello d'oro custodito dal re Eeta nella selvaggia terra dei Colchi), segue un secondo proemio con la tradizionale invocazione alla Musa ed il catalogo degli Argonauti, su imitazione dell'esordio di Omero nell'Iliade. Il III libro è interamente incentrato sulla figura di Medea, che per amore, impiega le sue arti di maga e rende possibile la vittoria di Giasone. Si apre con un terzo proemio contenente l'invocazione a Erato, musa della poesia d'amore; subito dopo la dea Afrodite invia il figlio Eros a Medea perché si innamori di Giasone.

Così accade: l'eroe, grazie ad un filtro magico procuratogli da Medea, riesce ad aggiogare due tori spiranti fuoco e a sconfiggere i guerrieri nati dai denti di serpente seminati sul campo di battaglia. Nel IV libro è descritto l'episodio della conquista del vello d'oro e del ritorno degli eroi.

Il concerto prevede la partecipazione di tre attori (Giulia Bellucci, Mauro Pierfederici e Alessio Messersì), di un ensemble formato da percussioni, arpa, flauto, corno (Giacomo Sebastianelli, Letizia Cerasa, Elena Solai, Luca Delpriori), delle voci del Coro S. Giovanni Battista di Senigallia.

L’evento è ad ingresso gratuito.


 

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