Faringite: rimedi contro il mal di gola

di Redazione Picenotime

martedì 21 marzo 2023

La faringite è un’infiammazione che arreca una fastidiosa sensazione di prurito alla gola che rende difficile la deglutizione. Il dolore riguarda principalmente la mucosa che riveste la faringe. In genere, la faringite tende a manifestarsi principalmente nel corso dell’inverno e si caratterizza per irritazioni, bruciori, gonfiore e arrossamento. Talvolta, se la situazione si aggrava, la faringite può causare tosse grassa o secca e febbre. Può colpire sia i bambini sia gli adulti e, spesso, dà luogo a un’infezione delle vie respiratorie.

Come si manifesta la faringite?

Sostanzialmente, la faringite può manifestarsi in due diverse modalità: si parla di faringite in forma acuta, quando si verifica rapidamente. In questo caso, le cause dipendono da un’infiammazione batterica, collegata il più delle volte alla presenza di tonsillite. Si parla, invece, di faringite in forma cronica quando il mal di gola persiste nel corso del tempo. In linea di massima, è associata a malattie di altri apparati.

Farmaci contro il mal di gola

Dalla faringite in forma acuta, di solito, si guarisce in un lasso di tempo grosso modo pari a una settimana. Tuttavia, durante questo periodo, è possibile prendere farmaci analgesici, come il paracetamolo, il principio attivo di base della Tachipirina, oppure farmaci antinfiammatori, come l’ibuprofene, al fine di alleviare i disturbi. La terapia antinfiammatoria può essere basata anche su altri farmaci non steroidei, come ad esempio il ketoprofene sale di lisina e, per gli over 16, Vivin C o Aspirina.

Da notare che la cura antibiotica va prescritta sempre dal medico. Qualora emergessero le condizioni di un’infezione batterica, attestata dalla presenza di placche di colore biancastro nei paraggi delle tonsille, è di cruciale importanza eradicare la patologia, optando per una terapia antibiotica, basata su Penicillina, Claritromicina (Veclam, Klacid, Macladin) o Amoxicillina + ac. Clavulcanico (Klavux, Augmentin).

Farmaci antiacidi, come Maalox e Riopan, levosulpiride e inibitori di pompa protonica sono ideali in caso di ulcera o di reflusso.

Rimedi contro il mal di gola

Utilizzare collutori, assumere compresse con sostanze balsamiche, in grado di stimolare la salivazione e bere liquidi, preferibilmente evitando le bevande eccessivamente calde, si rivelano ottime soluzioni per contrastare il mal di gola di origine virale. L’idratazione è un aspetto fondamentale e da non sottovalutare, visto che nelle ore notturne il mal di gola appare più evidente. Come mai? Il motivo è semplice: di notte, si è soliti respirare con la bocca e, quindi, c’è minore salivazione. Se le mucose risultano meno idratate, occorre fare in modo che il problema non peggiori. Una tisana prima di andare a dormire è un’ottima opzione da tenere seriamente in considerazione.

Anche i suffumigi, valido rimedio casalingo, possono rivelarsi utili per combattere il mal di gola, perché favoriscono lo scioglimento dei muchi presenti nella gola. Occorre far bollire dell’acqua all’interno di un pentolino. In seguito, è opportuno versare un cucchiaio di olio di eucalipto o di bicarbonato di sodio. Infine, i vapori emanati dalla pentola vanno respirati a bocca aperta, non prima di aver coperto il campo con un asciugamano.

Altra opzione degna di nota è l’Erisimo, nota come erba dei cantanti. Si tratta di un rimedio molto conosciuto per combattere al meglio la faringite, soprattutto nella circostanza in cui vi fossero afonia e raucedine. L’Erisimo funziona, perché si contraddistingue per proprietà emollienti ed espettoranti davvero incredibili. In genere, l’Erisimo è disponibile sia sotto forma di estratto idroalcolico sia in taglio tisana.

Per ovvi motivi, è sempre bene evitare che la gola vada incontro a stress: perciò, evitare il fumo e rinunciare al consumo di bevande alcoliche, sono scelte salutari. In caso di mal di gola, è bene sempre prestare massima attenzione all’alimentazione, privilegiando l’assunzione di zuppe, di brodini e di creme: trattandosi di cibi poco soliti, deglutirli risulta molto più semplice.

Diverso è invece il caso della faringite in forma cronica: non vi sono rimedi in senso stretto, visto che è dovuta prevalentemente a malattie di altri apparati. In questo caso, è opportuno contattare il medico di fiducia. Sarà compito suo, occuparsi di indagare sulla natura effettiva delle cause di quest’infiammazione e, di conseguenza, prescrivere la cura più idonea.

Farmaci da banco per la faringite

Ecco una lista di 5 farmaci da banco tra i più famosi disponibili nelle farmacie italiane utilizzati come rimedio per la faringite e acquistabili senza ricetta medica:

Benzidamina - è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) ad azione locale che allevia il dolore e riduce l'infiammazione della faringe. Viene spesso usato per il trattamento della faringite acuta.

Mirtillo rosso - è un integratore alimentare a base di estratto di mirtillo rosso, che contiene acidi organici in grado di impedire l'adesione di alcuni batteri alla parete delle vie urinarie e dell'apparato respiratorio. Viene spesso utilizzato per il trattamento della faringite batterica.

Propoli - è un integratore alimentare a base di estratto di propoli, che contiene flavonoidi, vitamine e minerali con proprietà antibiotiche, antinfiammatorie e antivirali. Viene spesso utilizzato per il trattamento della faringite di origine batterica e virale.

Collutori e spray gola - esistono diversi prodotti da banco a base di cloruro di benzalconio, clorexidina, timolo, mentolo, eucalipto e altri ingredienti naturali che aiutano ad alleviare il dolore e l'infiammazione della faringe. Sono indicati per il trattamento dei sintomi della faringite acuta e cronica.

Acetaminofene - è un antinfiammatorio non steroideo ad azione generale che allevia il dolore e riduce l'infiammazione. Viene spesso utilizzato per il trattamento dei sintomi della faringite acuta e cronica, ma è importante prestare attenzione alla posologia e non superare le dosi consigliate.