Infiammazione cronica dell’organismo: come combattere un killer silenzioso
di Andrea Tognelli, Farmacista - Firenze
venerdì 02 agosto 2024
Infiammazione cronica: un problema clinico d’attualità. La famosa rivista TIME le ha dedicato un articolo giornalistico (1) di forte impatto, ed una rivista californiana (2) l’ha definita “assassino silenzioso”.
Sì, l’infiammazione cronica è
all’origine di molte malattie che causano il 50% dei decessi a
livello mondiale, come evidenziato dalla rivista scientifica
Pharmacological Research a luglio 2024.
Negli ultimi anni gli studi clinici
hanno confermato lo stretto legame tra infiammazione cronica ed
un’ampia varietà di patologie, tra le quali:
- le malattie cardiovascolari e metaboliche;
- i disturbi dermatologici, come dermatite seborroica, dermatite atopica e psoriasi;
- le malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer;
- le patologie respiratorie, ad esempio, asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- l’insufficienza renale cronica;
- l’osteoartrite ed i disturbi del metabolismo osseo, la degenerazione dei dischi inter-vertebrali, oltre alla perdita di massa muscolare correlata all’età,
- le malattie degenerative dell’occhio, quelle oncologiche, la perdita dell’udito e l’ipogonadismo maschile.
Come e perché insorge l’infiammazione
cronica
L’infiammazione è una risposta naturale dell’organismo, attivata dal sistema immunitario per difendersi da infezioni, lesioni ed agenti chimici e fisici. Si manifesta con gonfiore, arrossamento, dolore ed aumento della temperatura nella zona del corpo interessata.
Sono una serie di reazioni necessarie anche per riparare i danni creati dall’evento scatenante.
L’infiammazione cronica, invece,
insorge a causa di alterazioni delle cellule dell’organismo
soprattutto con l’avanzare dell’età. Con il passare degli anni,
infatti, il sistema immunitario perde la sua efficacia
(immunosenescenza), ed insorgono altri complessi meccanismi
fisiopatologici, che comportano il rilascio di sostanze
infiammatorie.
Sono molti i fattori esterni che
influenzano queste alterazioni, es.: gli inquinanti atmosferici, i
raggi UV per eccessiva esposizione alla luce solare, il fumo di
tabacco, errori nell’alimentazione e la sedentarietà.
Questi fattori possono incrementare la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), che entro certi limiti sono comunque necessarie alla vita delle cellule. I ROS in eccesso innescano la condizione di stress ossidativo, che progressivamente danneggia cellule, tessuti ed organi, con secrezione di molecole infiammatorie.
Anche l’eccesso di grasso viscerale, quello che avvolge gli organi all’interno dell’addome, contribuisce a produrre dannose sostanze infiammatorie. Questo meccanismo influenza il legame tra sovrappeso / obesità e lo sviluppo di alcune malattie croniche.
Nel corso della vita, inoltre, l’organismo subisce degli importanti cambiamenti (invecchiamento cronologico) che alterano il ciclo di vita delle proprie cellule. Milioni di cellule dell’organismo perdono progressivamente la loro capacità di moltiplicarsi e si accumulano nell’organismo.
Queste cellule indebolite producono ulteriori sostanze altamente infiammatorie, che entrano nella circolazione sanguigna, raggiungono tessuti ed organi, ed alimentano i processi fisiopatologici che conducono alle malattie sopra elencate.
Si genera un complesso circolo vizioso che si autoalimenta e proietta l’organismo in una condizione d’infiammazione di lieve entità, purtroppo cronica, ed inizialmente priva di segni e sintomi evidenti. Di conseguenza nell’organismo si instaura la cosiddetta inflammaging, termine scientifico che coniuga la reciproca coesistenza dell’infiammazione cronica di lieve entità e del processo d’invecchiamento (aging).
Tra i molti meccanismi coinvolti in
questo complesso scenario (es.: disbiosi intestinale, alterazioni del
DNA), incide molto la ridotta produzione energetica, dovuta al
cattivo funzionamento dei mitocondri, definita disfunzione
mitocondriale.
I mitocondri sono componenti fondamentali delle cellule, svolgono importanti funzioni, quella principale è la produzione dell’energia necessaria per la vita delle cellule e dell’organismo. In assenza di adeguata energia le cellule rallentano le loro attività, con alterazioni che si ripercuotono sui tessuti e sugli organi.
In tutto questo la pelle assume un
ruolo particolare, i ricercatori la considerano una delle principali
fonti di sostanze infiammatorie. Infatti, la pelle contribuisce in
modo incisivo all’insorgenza dell’infiammazione cronica /
inflammaging, con il coinvolgimento dell’intero organismo.
Questo accade perché la pelle, oltre a
costituire un sistema di difesa fisica dall’ambiente esterno, ed
avere altre importanti funzioni (es.: termoregolazione, idratazione),
dispone di sofisticati sistemi di difesa immunitaria, che nel corso
della vita subiscono un crescente declino.
Identica sorte l’accusano i sistemi di difesa antiossidante, presenti nelle cellule della pelle e dell’intero organismo, che gradualmente esauriscono le loro attività contro i ROS e lo stress ossidativo.
Per questi fenomeni sono state individuate anche delle significative differenze di genere. L’uomo ha livelli superiori di stress ossidativo e di stato infiammatorio rispetto alla donna. Per questo l’uomo accusa un invecchiamento biologico più veloce. Questa differenza viene attribuita all’attività antiossidante e antinfiammatoria agli ormoni femminili, infatti nel post menopausa non risultano più grandi differenze tra i due generi.
Salute della pelle come difesa
dall’infiammazione cronica
La rivista scientifica Biology con l’articolo “The Skin and Inflamm-Aging” (3) ha puntualizzato l’importanza delle funzioni della pelle nel modulare l’infiammazione, ed ha tratto interessanti conclusioni: mantenere l’integrità della barriera cutanea (Nota 1) permette di ridurre in modo significativo le sostanze infiammatorie presenti nella circolazione sanguigna e le conseguenti complicazioni per l’intero organismo.
Alla luce di questa autorevole analisi,
conservare e/o recuperare la salute della pelle non è un obiettivo
limitato alla sola estetica, ma rappresenta un vero e proprio
intervento preventivo per la salute generale dell’organismo.
Pertanto, oltre ad adottare stili di
vita salutari, risultano vincenti appropriati trattamenti topici ed
un’integrazione orale mirata di specifiche molecole, per
contrastare le alterazioni descritte presenti nei mitocondri e nelle
cellulare ad iniziare dai 30 - 40 anni in avanti.
I prodotti Mitochon per la salute della
pelle
Su questi rigorosi principi la ricerca scientifica dell’azienda italiana Mitochon srl ha studiato e, da alcuni anni, commercializzato con successo la linea cosmeceutica, e gli integratori Mitofast e Mitofast B12.
I cosmeceutici Mitochon utilizzano
molecole dotate di una potente attività antiossidante, utili per
rimuovere l’eccesso di ROS e ridurre lo stress ossidativo: coenzima
Q10 (4), ed i precursori dell’acido ascorbico (vitamina C) (5, 6).
Inoltre sono presenti altri componenti funzionali: acido folico (7), N-acetilglucosamina (8) che nelle cellule promuove la biosintesi di acido ialuronico, tocoferolo (vitamina E), glutatione, retinil palmitato (metabolita attivo della vitamina A), oltre ai ceramidi ed altri acidi grassi (9).
Per massimizzare l’assorbimento
cutaneo delle molecole, Mitochon ha messo a punto l’innovativa
tecnologia farmaceutica P.AS.S.® (Permeable AntioxidantS System),
che colloca questi trattamenti ai più alti livelli qualitativi.
Tutti questi ingredienti attivi operano in modo sinergico e permettono di:
- mantenere e/o ripristinare la salute della pelle, condizione fondamentale per l’adeguata difesa dagli agenti dannosi e ridurre la produzione di sostanze infiammatorie;
- rigenerare le funzioni dei mitocondri e delle cellule cutanee per riattivare la biosintesi dei principali costituenti del derma (Nota 1), es.: collagene, elastina e acido ialuronico.
- ridurre in modo significativo i segni dell’invecchiamento cutaneo, rughe, secchezza, iperpigmentazione, macchie senili e possibili complicazioni di carattere infiammatorio (es.: dermatiti).
I risultati conseguiti a livello locale
possono essere ulteriormente supportati con l’uso dell’integratore
Mitofast, contenente: resveratrolo (10, 11), coenzima
Q10 (4), acido folico (7), N-acetilglucosamina (8) e N-acetilcisteina
(12, 13) che nelle cellule promuove la biosintesi del potente
antiossidante glutatione.
Il glutatione è fisiologicamente presente nelle cellule, ma tende a esaurirsi nel corso della vita, come accade per altri antiossidanti presenti nell’organismo, es.: coenzima Q10, vitamina C ed E.
Inoltre, l’integratore liquido
Mitofast B12 può essere associato ai precedenti
trattamenti, in particolare nelle persone che escludono i cibi di
origine animale dalla propria alimentazione o ne consumano quantità
insufficienti secondo le attuali raccomandazioni.
La vitamina B12 (14) ha dimostrato rilevanti e molteplici attività contro l’invecchiamento, oltre ad essere indispensabile per la formazione dei globuli rossi e prevenire l’anemia.
Mitofast B12 contiene cianocobalamina, ritenuta la forma di vitamina B12 con il miglior profilo clinico-farmacologico.
Alcune delle molecole citate, per uso
topico e orale, oltre all’attività antiossidante svolgono anche
importanti funzioni antinfiammatorie, ad esempio: resveratrolo (10,
11), coenzima Q10 (4), acido folico (7), N-acetilcisteina (12, 13),
vitamina C (5, 6).
Inoltre sono state documentate positive
influenze sul sistema immunitario (es.: coenzima Q10, resveratrolo,
vitamina C), sull’equilibrio del microbiota intestinale (es.:
resveratrolo, vitamina C) e su specifici meccanismi cellulari
antiaging (es.: N-acetilcisteina, resveratrolo).
Conclusioni
La combinazione (protocollo IN - OUT) dei trattamenti topici e la specifica integrazione orale con i prodotti Mitochon srl permette di proteggere o recuperare la salute della pelle, con significativi vantaggi estetici e per il benessere dell’intero organismo, combattendo i danni provocati dall’infiammazione cronica (15, 16, 17, 18).
Nota 1
La pelle ha una struttura a tre stati: epidermide, derma e ipodermide.
L’epidermide è lo strato più esterno, costituito in gran parte da cellule chiamate cheratinociti. Queste cellule hanno origine dallo strato più profondo dell’epidermide (strato basale), si spostano gradualmente verso la superficie esterna, dove sono esposte agli stress esterni, si lacerano e danno spazio a nuovi cheratinociti.
La superficie più esterna dell’epidermide è lo strato corneo, impermeabile, che si oppone all’aggressione degli agenti esterni (es. batteri, virus, agenti chimici e fisici).
Nello strato basale si trovano i melanociti, cellule specializzate nella produzione di melanina, con attività protettiva nei confronti dei raggi ultravioletti (UV).
Il secondo strato, il derma, ha caratteristiche elastiche e fibrose per assicurare alla pelle resistenza e flessibilità. Il derma è formato prevalentemente da collagene, elastina e acido ialuronico. Con l’avanzare degli anni questi importanti componenti del derma subiscono un progressivo declino, le loro concentrazioni diminuiscono per effetto dell’invecchiamento dei fibroblasti, le cellule cutanee che li producono.
Nel derma sono presenti terminazioni nervose, ghiandole sudoripare, follicoli piliferi e ghiandole sebacee. Quest’ultime hanno la funzione di produrre il sebo, una sostanza oleosa che contribuisce a costituire la barriera cutanea, ed ha un insostituibile ruolo protettivo. Le ghiandole sebacee rallentano la loro produzione di sebo nel corso della vita e compromettono la stabilità della barriera cutanea, insieme ad alterazioni di altri componenti lipidiche, come i ceramidi ed altri acidi grassi.
Il terzo livello, l’ipodermide, è particolarmente importante per la regolazione della temperatura corporea. L’epidermide è costituita da adipociti, cellule che permettono la sintesi, l’accumulo e l’elaborazione del grasso corporeo. Gli adipociti rappresentano un deposito energetico ed sono coinvolti in varie ed importanti funzioni metaboliche.
Nei vari strati della pelle sono presenti anche cellule appartenenti al sistema immunitario (cellule di Langerhans, macrofagi, cellule T), che nel corso della vita riduce la sua efficacia contro gli agenti aggressivi (virus, batteri, etc.)
Bibliografia
1. TIME. Inflammation May Be the Culprit Behind Our Deadliest Diseases Apr 11, 2023 https://time.com/6269070/inflammation-deadly-diseases/
2. The Montecito Journal. Inflammation: the silent killer. Apr 30, 2024 https://www.montecitojournal.net/2024/04/30/inflammation-the-silent-killer/
3. Agrawal, R.; Hu, A.; Bollag, W.B. The Skin and Inflamm-Aging. Biology 2023, 12, 1396. https://doi.org/10.3390/biology12111396
4. Mini-Review Coenzima Q10 https://www.mitochon.it/coenzima-q10-anti-aging-mitocondriale-per-la-pelle/
5. Mini-Review Precursori Acido Ascorbico https://www.mitochon.it/precursori-dellacido-ascorbico-per-massimizzare-lattivita-antiaging-per-via-topica-e-locale-ulteriori-acquisizioni-2024/
6. Mini-Review Vitamina C https://www.mitochon.it/vitamina-c-il-contributo-per-lanti-aging-cutaneo/
7. Mini-Review Acido Folico https://www.mitochon.it/acido-folico-dalla-clinica-allantiaging-attualita-2024/
8. Mini-Review N-acetilglusosamina https://www.mitochon.it/n-acetilglucosamina-nag-per-il-trofismo-cutaneo/
9. Mini-Review Dermatite Seborroica https://www.mitochon.it/dermatite-seborroica-attualita-sul-contributo-della-dermocosmesi/
10. Mini-Review Resveratrolo Peri- Post-Menopausa https://www.mitochon.it/peri-e-post-menopausa-novita-sui-vantaggi-dellintegrazionealimentare-mirata/
11. Mini-Review Resveratrolo Effetti Neuroprotettivi https://www.mitochon.it/cervello-e-cognitivita-effetti-neuroprotettivi-del-resveratrolo/
12. Mini-Review Glutatione / N-acetilicisteina (NAC) https://www.mitochon.it/glutatione-perche-proteggere-le-sue-concentrazioni-cellulari-nellantiaging/
13. Mini-Review N-acetilcisteina (NAC) https://www.mitochon.it/n-acetilcisteina-nac-dalla-clinica-allanti-aging/
14. Mini-Review Vitamina B12 https://www.mitochon.it/vitamina-b12-nelle-strategie-antiaging/
15. Mini-Review Studio Pilota Mitofast https://www.mitochon.it/mitofast-nuovi-ed-importanti-risultati-da-uno-studio-clinico-preliminare/
16. Mini-Review Integrazione Mirata antiaging https://www.mitochon.it/4-motivi-1-per-utilizzare-lintegrazione-mirata-contro linvecchiamento-cutaneo-e-sistemico/
17. Mini-Review Antiossidanti - Mal di testa https://www.mitochon.it/mal-di-testa-quale-aiuto-dagli-antiossidanti/
18. Mini-Review Pelle Maschile - Antiaging https://www.mitochon.it/salute-della-pelle-maschile-e-nuove-acquisizione-per-lantiaging/.
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