Salute
di Redazione Picenotime
Il 15 Ottobre sarà la XV giornata nazionale dell'afasia. Le A.IT.A Federazione, Associazioni Italiane Afasici, saranno unitamente impegnate a sensibilizzare e informare riguardo una problematica che interessa circa 20.000 persone ogni anno.
Ad Ascoli Piceno, volontari e soci A.IT.A saranno presenti sabato 15 Ottobre presso il centro commerciale "Al Battente" dalle 9 alle 17 per fornire una testimonianza diretta della resilienza e della volontà di partecipare attivamente alla vita sociale; verranno distribuiti volantini informativi e saranno vendute le eriche, piante simbolo della tenacia della persona afasica, e il libro "Senza parole" realizzato dai soci. I volontari saranno presenti anche ad Ancona presso l’ospedale “Torrette“, a Senigallia e a Jesi. Durante la giornata il Palazzo dei Capitani, grazie all’interesse mostrato dall'assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Brugni, verrà illuminato di rosso per dare visibilità al progetto "Accendiamo l'afasia" e dare così voce a coloro che sono rimasti senza parole. L'afasia è un disturbo del linguaggio conseguente a una lesione cerebrale focale in persone che avevano in precedenza un uso normale del linguaggio. Il deficit linguistico non compromette l’intelligenza e si manifesta in modo estremamente variabile, sia in riferimento alla gravità che ai sintomi: la persona afasica può non essere in grado di esprimere bisogni, pensieri ed emozioni o di comprendere quanto detto dagli altri, di scrivere un messaggio o di leggere un libro. L'afasia è un disturbo della persona, della famiglia e della società: il paziente e la rete che lo circonda devono imparare a convivere con una patologia che inevitabilmente determina profondi e inaspettati cambiamenti nei rapporti, nello stile e nella qualità di vita. Gli studi dimostrano, infatti, che uno dei fattori che contribuisce a garantire il miglior risultato socio-comunicativo della persona afasica è il ripristino della partecipazione attiva: inserimento, coinvolgimento e senso di appartenenza sociale. Il raggiungimento di questi obiettivi è supportato dall'associazione di mutuo-aiuto A.IT.A, Organizzazione di Volontariato sorta nel 1994, che simboleggia un "ponte di connessione" con la realtà circostante e un "porto sicuro" in cui comprensione, inclusione e sostegno ne rappresentano le ancore di salvataggio.
Nel corso dell'anno i soci A.IT.A del Piceno si incontrano tutti i sabati dalle 10 alle 12, presso la Casa Albergo Ferrucci di Ascoli in via Berardo Tucci, 3, per prender parte a molteplici attività ricreative e funzionali: musicoterapia, teatro, yoga della risata, convegni e tanto altro. Per informazioni sulle attività locali dell‘A.IT.A, telefonare al numero 338-3507946; per informazioni più generali sull‘afasia, chiamare il numero verde 800-912326, scrivere a aita@aitafederazione.it oppure visitare il sito www.aitafederazione.it.
riservata 1****