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Ciclismo: ''Basta Panico, l'Italia riparte'', si gareggia a Civitanova e Porto Sant'Elpidio

di Redazione Picenotime

sabato 29 febbraio 2020

In un momento delicato dove lo sport nazionale è legato fortemente agli sviluppi e alle conseguenze dell’emergenza nazionale del coronavirus, si è rimessa in moto la macchina organizzativa del Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi a cura dell’UC Porto Sant’Elpidio in collaborazione con la CAM Fermo e  l’alto patrocinio del comune di Civitanova Marche.

La corsa, riservata alla categoria dilettanti under 23 ed élite, si terrà regolarmente domenica 1°marzo dopo la revoca del blocco delle manifestazioni pubbliche come prevedeva l’ordinanza emessa recentemente dalla Regione Marche relativa alle misure in materia di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus.

Il format è quello delle precedenti edizioni: 160 gli iscritti, 105 chilometri spalmati in un circuito di 3,5 chilometri completamente pianeggiante nella zona industriale da ripetere 30 volte con un traguardo volante a metà corsa. Il ritrovo è fissato presso la Country House in via Sonnino, partenza (alle 14:30) e arrivo (alle 17:00 circa) in via Vincenzo Breda.

“Una ventata di ottimismo – spiega Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche – nonostante le criticità per tutelare la salute pubblica. Ringraziamo gli organizzatori che stanno facendo una corsa contro il tempo insieme all’amministrazione comunale di Civitanova Marche affinchè la manifestazione possa filare via senza intoppi. Un messaggio positivo che vogliamo finalmente lanciare perché di fronte all’emergenza epidemiologica, siamo pronti a rialzare la testa con una maggiore attenzione nel migliorare le condizioni igienico-sanitarie per la tranquillità di tutti gli atleti in primis. Siamo pronti, pertanto, a goderci una serena giornata di sport”.

A trionfare nelle ultime due edizioni del Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi, Gianmarco Begnoni (2018) e Michele Corradini (2019).

Sono giorni di grande tensione per il nostro paese sotto l’emergenza del Coronavirus: la vita deve andare avanti e uno sport come il ciclismo è sicuramente il miglior modo per fare un’attività fisica salutare ma anche promuovere le eccellenze territoriali, incrementare il turismo e l’economia.

Prendendo come spunto il messaggio diffuso dall’associazione Autonomie Locali Italiane “Basta Panico, l’Italia riparte”, anche gli organizzatori della Granfondo Porto Sant’Elpidio-Stefano Garzelli si uniscono a questa iniziativa per invitare i ciclisti ad essere presenti all’evento del 22 marzo che vuole omaggiare l’ex professionista varesino che ha raggiunto uno dei momenti più alti della sua lunga carriera professionistica vincendo la Corsa Rosa nel 2000 oltre a conquistare un secondo posto nel 2003 e per altre tre edizioni è entrato nei primi dieci.

Gli organizzatori del comitato Marche Ciclando e l’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio hanno sempre creduto in questa granfondo di inizio stagione come volano di promozione turistica del territorio che ha dato succssivamente slancio all’organizzazione degli altri eventi ciclistici come la Granfondo dei Tre Santuari del Fermano (Madonna delle Grazie a Monte Giberto, Madonna dell’Ambro a Montefortino e Corva a Porto Sant’Elpidio), in ambito giovanile il Gran Premio Papà Elio Giorgio Mare ad Urbisaglia per allievi unitamente al Meeting Nazionale dei Giovanissimi che si è disputato nel 2017 nella città elpidiense.

I preparativi verso il 22 marzo viaggiano a gran ritmo, sul web sempre attivo il sito http://granfondopse.it/ dove consultare il regolamento e le iscrizioni. Occhio all’imminente cambio di quota: 20 euro fino al 29 febbraio, 25 euro fino al 10 marzo e 30 euro fino al 20 marzo.


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