Formazione e programmazione: innovativo accordo tra Lega Nazionale Dilettanti e Aiac
di Redazione Picenotime
martedì 09 giugno 2020
Massima concentrazione sul presente e, al contempo, attenta programmazione del futuro. Questo in sintesi, quanto emerge dall’importante accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra la Lega Nazionale Dilettanti e Associazione Italiana Allenatori di Calcio.
Maggiore formazione degli allenatori nei settori giovanili, possibilità di ricorrere ad una migliore programmazione attraverso la facoltà di contratti pluriennali tra allenatori e società di Serie D, modulistica per eventuali accordi tra preparatori atletici e club, nuove possibilità per svolgere l’attività di dirigente nella stessa società anche per coloro che svolgono l’attività di tecnico. Queste sono alcune delle novità contenute nell’accordo sottoscritto.
“L’importanza di questo accordo con l’Aiac sta nella sua capacità di aderire alle esigenze dettate dal particolare momento storico che stiamo vivendo - ha commentato il presidente della Lnd Cosimo Sibilia - ma anche di essere proiettato nel futuro, con meccanismi pensati per agevolare la formazione ma anche la semplificazione, in un mondo come quello del calcio dilettantistico, che ha sempre più bisogno di risposte rapide ed efficaci”.
“Si tratta di un accordo di ampio respiro - ha spiegato il numero uno di Aiac Renzo Ulivieri - che va oltre i problemi sorti con l’emergenza Covid-19. Andiamo nella direzione di un percorso comune con la LND ma anche alla presa di coscienza delle criticità del territorio. Una presa di coscienza che ha sempre animato le nostre scelte. Il calcio è una piramide che senza la base dei dilettanti non sta in piedi”.
"Lnd e Aiac, per prime nel panorama calcistico, hanno dettato le linee guida per dirimere le problematiche contrattuali tra tecnici e società stabilendo quanto dovrà essere coperto dal singolo club, quanto sarà rinunciato dall’allenatore e quanto sarà auspicabilmente coperto, sino ad esaurimento delle risorse, da un Fondo Federale emergenziale di cui si chiede la costituzione - si legge in una nota ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti -. Insomma: a ciascuno la propria parte nell’affrontare il peso della crisi. Un modello per l’intero sistema calcio. Un modello per ripartire."
© Riproduzione riservata
Commenti
Cecco d'Ascoli
giovedì 11 giugno 2020
Se sono dilettanti non prendono soldi!!!.....lo dice la stessa parola!
Approfondisci

'JAZZAP-festival diffuso', doppio appuntamento tra le colline di Ripatransone con Servillo e il duo Mirabassi-Zanchini
ven 19 agosto • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, programmati nuovi interventi di disinfestazione. Orari e zone interessate
ven 19 agosto • Comunicati Stampa

Spal, Venturato: “Proia non ci sarà. Ascoli ha entusiasmo, carica e giocatori con grandi capacità”
ven 19 agosto • Ascoli Time

Grottammare, approvato progetto fattibilità per riqualificazione autostazione di via Matteotti
ven 19 agosto • News

In programma ad Ascoli nuovo percorso culturale. Camminata dedicata alla storia, aneddoti e luoghi dell’oliva ascolana
ven 19 agosto • Salute

Ascoli Piceno, al Polo Culturale Sant'Agostino torna 'Cinema sotto le torri'. Sette serate ad ingresso gratuito
ven 19 agosto • Eventi e Cultura

Meteo, la situazione ad Ascoli e nelle Marche per il terzo weekend di Agosto
ven 19 agosto • Meteo

Arquata Potest: ''Celebrazione SS.Salvatore, manteniamo accesi i fari sui luoghi del sisma''
ven 19 agosto • Eventi e Cultura

Martinsicuro, al Museo delle Armi Antiche e Cimeli Militari successo per evento culturale di Historia Magistra Vitae
ven 19 agosto • Comunicati Stampa

Covid, Istituto Superiore Sanità e Ministero Salute: “Rt a 0,77. In calo anche incidenza settimanale”
ven 19 agosto • News
