Europei Under 21, l'Italia senza Orsolini batte il Belgio ma non basta. Semifinali a forte rischio

Al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia l'Italia Under 21 batte 3-1 il Belgio nell'ultimo impegno del girone A della fase finale degli Europei. Privi dell'infortunato Riccardo Orsolini (solamente in panchina il talento ascolano a causa dell'infortunio alla spalla sinistra), gli azzurrini vanno a segno nel finale di primo tempo con Barella, poi nella ripresa sono arrivate le reti di Cutrone e Chiesa, inframezzate dalla marcatura belga di Verschaeren. Il successo non basta però alla squadra di Luigi Di Biagio per ottenere il primo posto nel girone vista la concomitante vittoria della Spagna per 5-0 contro la Polonia. A questo punto la qualificazione alle semifinali (valevole anche come pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020) è appesa un filo: con una differenza reti di +3 l'Italia deve osservare cosa capiterà negli altri due gironi, già consapevole che in caso di pareggio tra Francia e Romania (entrambe già a quota 6 punti) non ci sarebbe più alcuna possibilità di essere ripescata come migliore seconda. 

TABELLINO

BELGIO-ITALIA 1-3

BELGIO (4-2-2-2): De Wolf; Cools, Bornauw, Bushiri, Cobbaut; Schrijvers, Heynen; Omeonga (59' Mangala), Bastien (59' Verschaeren); Lukebakio, Saelemaekers (74' Mbenza). A disposizione: Jackers, Teunckens, De Norre, Leya Iseka, De Sart, Schryvers, Amuzu, Wouters. Allenatore: Walem

ITALIA (4-3-1-2): Meret; Calabresi, G. Mancini, Bastoni, Pezzella; Barella (89' Dimarco), Mandragora, Locatelli (72' Tonali); Pellegrini (80' Bonazzoli); Chiesa, Cutrone. A disposizione: Audero, Montipò, Bonifazi, Orsolini, Adjapong, Romagna, Kean, Murgia. Allenatore: Di Biagio

Arbitro: Jovanovic (Serbia)

Reti: 44' Barella, 53' Cutrone, 79' Verschaeren, 88' Chiesa

Espulso: 92' Mbenza

CLASSIFICA FINALE GIRONE A: Spagna 6 punti (d.r. + 4), Italia 6 punti (d.r. +3), Polonia 6 punti (d.r. - 3), Belgio 0 punti (d.r. -4)

Occhi ora quindi su Danimarca-Serbia e Austria-Germania (in contemporanea domani sera) e su Francia-Romania (che si giocherà lunedì sera). Danesi e austriaci non devono vincere con 3 gol di scarto perché finirebbero a 6 punti, avrebbero la stessa differenza reti degli azzurri ma un maggior numero di gol realizzati. Francia-Romania non deve finire in pareggio (risultato purtroppo probabile perché entrambe a quota 7 punti sarebbero qualificate), ma non è tutto: mentre una vittoria della Romania andrebbe bene agli azzurri con qualsiasi risultato, la vittoria della Francia deve avvenire con 3 gol di scarto. Solo in questo caso, infatti, la Romania finirebbe con una differenza reti peggiore degli azzurri.

“Abbiamo una piccola speranza – ha esordito il tecnico Di Biagio a fine partita, come riporta Figc.it –. Non potevo chiedere di più a questi ragazzi. Sapevamo di dipendere dagli altri risultati. Siamo la squadra che ha concluso più in porta, ma non è bastato. Per questo non possono essere soddisfatto ma non per le prestazioni”. Luigi Di Biagio ha parlato anche dell’assenza tra i titolari di Kean. “Siamo un gruppo, dobbiamo rispettare le regole”. In campo dal primo minuto, invece, Patrick Cutrone, è stato autore del suo primo gol in questo Europeo: “Una grandissima emozione. Sono sincero, non ho passato un bel momento. Adesso possiamo solo sperare purtroppo. Vogliamo andare avanti, farlo davanti alla nostra gente ma dovremo attendere gli altri risultati. Speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte”.