Riviera Samb Volley, arriva di nuovo Marchio di Qualità per Settore Giovanile
di Redazione Picenotime
mercoledì 11 novembre 2015
La società sportiva Riviera Samb Volley del Presidente Mario Bianconi ottiene, per il terzo biennio (2012/2013, 2014/2015 e 2016/2017) il Marchio di Qualità per il Settore Giovanile, prestigioso riconoscimento assegnato dalla Federvolley sulla base di parametri rigorosissimi a quelle scuole di pallavolo ritenute particolarmente meritevoli nel settore della crescita dei vivai e dei settori giovanili. Tra i parametri valutati dal Centro Studi per l’assegnazione della certificazione rientrano infatti il numero di tesserati, i campionati giovanili svolti, i risultati conseguiti, i progetti di sviluppo e le collaborazioni sul territorio, le competenze e la qualificazione dello staff tecnico e dei dirigenti, la comunicazione e l’attività di promozione.
I parametri di riferimento sono: 1. Area Reclutamento, 2. Risultati Tecnici, 3. Settore Tecnico e Dirigenziale, 4. Settore Sanitario, 5. Progetti Scolastici, 6. Partecipazioni e Organizzazione tornei conferenze, 7. Beach Volley, 8. Sitting Volley, 9. Area Comunicazione, 10. Area Progetti Etici e Solidali.
Soltanto sei società sportive dell’area territoriale AP-Fermo hanno avuto questo ambito riconoscimento (ASD DON CELSO PALLAVOLO MF, ASD LE QUERCE MONTICELLI F, OFFIDA VOLLEY ASD MF, RIVIERA SAMB VOLLEY SCSD MF, ASD M&G SCUOLA PALLAVOLO GROTTAZZOLINA MF, ASD VOLLEY ANGELS F) e di queste la Riviera Samb Volley è l’unica società sportiva di San Benedetto del Tronto. Nella Regione Marche solo 25 società sportive su oltre 200 sono riuscite ad ottenere questo riconoscimento.
Di questo va dato merito ai nostri tecnici, riconoscendo ad essi l’alto livello di professionalità e di dedizione che ha consentito il raggiungimento di tale ambito obiettivo: Maurizio Medico, Marco Mattioli, Francesco Quercia, Paolo Moriconi, Mirko Angelini, Marco Sbernini, Davide Chiappini.
Questo ennesimo prestigioso riconoscimento ci inorgoglisce sempre più e ci conferma la bontà del percorso intrapreso, quello del grosso lavoro verso i giovani atleti e dell’attenzione loro rivolta, non soltanto nell’insegnamento della pratica della pallavolo che ha portato altresì alla convocazione di nostri atleti nelle varie rappresentative e collegiali ed a consentire ad alcuni di giocare in campionati di serie B, ma anche per un sostegno alle famiglie nel loro quotidiano compito di educatori.