Vicolo più stretto d'Italia, il manifesto di Ripatransone nel mondo

di Redazione Picenotime

martedì 05 novembre 2013

Uno strano ed insolito record appartiene al comune di Ripatransone, splendido centro medievale di 4400 abitanti in provincia di Ascoli Piceno, nel sud delle Marche. Un guinness architettonico davvero particolare che attira ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.

Nel dedalo di anguste vie del quartiere di Roflano ed ad un passo dalla bellissima Piazza XX Settembre, infatti, si trova una curiosità molto appetita dai turisti di tutto il mondo: il vicolo più stretto d'Italia. Scoperto nel 1968, è ampio 43 cm all'altezza delle spalle di un uomo medio, ma poco più in alto si restringe a 38 cm, presentando una pavimentazione piuttosto irregolare.

E' dedicato al leggendario feudatario Transone (da cui deriva il nome stesso della cittadina considerata il 'Belvedere del Piceno' per l'ampia visione panoramica a 500 metri sul livello del mare) ed era parte integrante del suo sistema di difesa contro eventuali attacchi nemici.

Il vicolo ha strappato il primato alla via Baciadonne del centro umbro Città della Pieve (largo 53 cm) e in seguito ha resistito alle pretese di altri comuni, fra cui la vicina Civitella del Tronto. Le vie che in Italia hanno ambìto al riconoscimento non hanno infatti dimostrato i requisiti per essere considerate "vicoli” (pavimentati, percorribili e dotati di almeno una porta o di una finestra).

L'ufficio turistico del comune di Ripatransone rilascia un “attestato” che certifica l'attraversamento del vicolo. Occhio però, la breve passeggiata non è consigliata a tutti coloro che amano la buona cucina...

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Vicolo più stretto d'Italia

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