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Vice presidente Corecom Marche insulta ragazza suicida, decade intero organismo

di Redazione Picenotime

giovedì 15 settembre 2016

''Scusatemi, attaccatemi pure, ma io non posso concepire il suicidio di per se’, ancor meno se una vacca che si fa video hot poi arriva a tanto”. Questo il tweet di ieri sera di Francesco Capozza, vice presidente di Corecom Marche, riferendosi alla ragazza che si e’ tolta la vita dopo che i suoi video che la ritraevano mentre faceva sesso erano diventati virali. Nella sua biografia pubblicata sul profilo twitter Capozza scrive anche di essere stato portavoce di Gianfranco Fini (incarico però risalente a tempo fa). Lo stesso Fini, sempre su twitter, prende le distanze, rispondendo a un utente che gli chiede se condivide le opinioni di Capozza: “No - e’ la risposta - ed è ex collaboratore”. Immediati gli attacchi di numerosi utenti di twitter, a cui Capozza risponde con lo stesso tono: “Attendo tue lezioni. In quale bagno ricevi?”.

Quanto scritto su twitter da Capozza, come rileva la giornalista Emilia Vituliano nel suo articolo per Dire.it, non è passato inosservato tra i consiglieri regionali, tanto che stamattina è subito partito un fitto colloquio tra la maggioranza che regge la Regione Marche, in particolare il Pd, e il presidente del Corecom, Pietro Colonnella. Da più parti è arrivata la richiesta di dimissioni, ma Capozza alla Dire ha spiegato di non avere nessuna intenzione di mollare: “Il Corecom- dice- è un organismo indipendente e non posso accettare che il Pd  mi chieda di fare un passo indietro”.

Ho scritto una cosa esecrabile – ammette Capozza ora -. Non ci sono scusanti se non che sono un cattolico e sono contrario a chi toglie la vita agli altri, ma anche a chi la toglie a se stesso. E’ un peccato”. Quindi “si’, sono pentito di quello che ho scritto e chiedo scusa alla famiglia della signorina morta e alla sua memoria”.  Ha sentito Fini? E’ arrabbiato con lei? “Fini non si è arrabbiato con me, mi ha detto solo che non ho valutato attentamente la portata di quello che si scrive sui social. E si è meravigliato visto che sono un giornalista”. A proposito, qualcuno sempre su Twitter ha messo in dubbio che lei sia giornalista, visto che non risulta nè nell’elenco dei professionisti nè in quello dei pubblicisti. “Sono un pubblicista, ma mi sono autosospeso dall’Ordine quando sono diventato membro del Corecom. Chiunque può trovare in rete i miei articoli, ho anche collaborato con il Corriere Adriatico”.

Alla fine per "far fuori" Capozza si è dimesso il presidente del Corecom Marche, Pietro Colonnella, facendo in questo modo decadere l’intero organismo. “Sono sorpreso e amareggiato - dice il sambenedettese Colonnella, ex sottosegretario e presidente della Provincia di Ascoli - dalle gravissime dichiarazioni di Capozza. La situazione venutasi a determinare non mi permette di restare un minuto in più in un organismo, nel quale un membro esprime opinioni che contraddicono radicalmente le funzioni ed il lavoro svolto dal Corecom in questi cinque anni”.


Pietro Colonnella

Pietro Colonnella

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