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Azienda Sanitaria Territoriale Ascoli Piceno: presentati risultati del 2023 e obiettivi del 2024

di Valentina Trenta

venerdì 23 febbraio 2024

Questa mattina alle ore 11.30 ad Ancona nella Sala Raffaello di Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, si è tenuta la conferenza stampa  per la presentazione dei risultati conseguiti dll'Ast di Ascoli Piceno nell'anno 2023 e degli obiettivi futuri. Presenti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Filippo Saltamartini, vice presidente e assessore regionale alla sanità, Aldo Savi sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Nicoletta Natalini direttrice generale AST Ascoli Piceno.

Presidente Aquaroli: "Questa settimana presentiamo l'Ast di Ascoli Piceno, che riveste un ruolo particolare considerando l'ogetto di flusso importante. Ha due città capofila, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, si parte dai Sibillini per arrivare fino al mare. I risultati sono soddisfacenti. Tra gli obiettivi c'è il bando per il nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto. In questi tre anni e mezzo, siamo al terzo ospedale in termini di progettazione e realizzazione nelle Marche."

Assessore sanità Saltamartini: "Mi limito a precisare che la nostra Regione nei tre anni di governo ha avuto particolare attenzione per il finanziamento del personale dell'Ast di Ascoli Piceno. All'atto del nostro insediamento, c'era una condizione di disequilibrio remunerativo generato da resistenti contrattazioni colelttive soprattutto a livello decentrato. Attraverso dei finanziamenti aggiuntivi che sono stati prepparati esclusivamente per Ascoli Piceno abbiamo cercato di portare ad equità questa condizione pre-esistente con un atto normativo del 2018. Quest'anno in sede di assegnazione delle risorseaggiuntive al tetto di spesa quindi per assumere più personale dopo il finanziamento di Torrette l'attenzione è stata rivolta ad Ascoli Piceno con un finanziamento di un milione e 200 mila euro. Questo sta a significare che non tutti i problemi sono risolti ma che l'attenzione politica, mi peremtto di sottolineare l'impegno di Monica Acciarri e del consigliere Assenti sempre pugnaci a rappresentare il loro territorio anche con una certa veemenza in alcune circostanze. L'attenzione sull'ospedale di San Benedetto è reale, l'abbaimo inserita nei centri tra quelli in cui era necessario intervenire. Con il PNRR abbaimo fatto qualcosa di più, perchè verranno realizzati ad Ascoli e San Benedetto Case di Comunità con investimenti piuttosto significativi. Il tema della sanità è legato a servizi e liste d'attesa, si staglia sulla carenza dei medici poiché dal 2012 l'Italia non ha finanziato tutte le borse di specializzazione per cui 25.000 medici lavorano in altri paesi dove non serve la specializzazione che si fa direttamente in ospedale. Con Acquaroli abbiamo aumentato il numero di borse di specializzazioni. Tetto di spesa per l'assunzione del personale, la nostra volontà è quello di assumeto ma è un vincolo costituzionale. Nessuno può dire che la Regione per Ascoli non ha fatto abbastanza, dopo Torrette il finanzimento maggiore è andato ad Ascoli."

Sottosegretario Savi: "Mi sono trovato subito in sintonia con la dottoressa Natalini, la sanità è un bel settore ma dove si può nascondere molta inefficienza. Quello che la Natalini sta facendo è un intervento di riorganizzazione e efficientazione, sinonimo di dare assitenza migliore più aderente alle necessità del cittadino. Avrà tutto il mio appoggio e quello della Regione. Riduzione del personale sono fake news, essendo un'azienda sanitaria di confine anche problemi aggiuntivi, bisogna essere attenti e rigorosi."

Direttrice AST Natalini: "La provincia di Ascoli Piceno ha due distretti sanitari, 33 comuni, con una popolazione di 200 mila abitanti. Come profilo demografico abbiamo una crescita della popolazione con una presenza di bambini importante, la popolazione principale è quella tra i 19 e i 64 anni in età lavorativa, ma anche un incremento progressivo di over 65 che rappresenta i 26,6% della popolazione. La sanità del piceno ha un enorme diffusione delle strutture sanitarie. Anche i comuni montani non sono esclusi dalle attività sanitarie. Quando si dice che non c'è niente, questi dati smentiscono le maldicenze. Che si basano sul sentito dire.  Ha 2600 dipendenti di cui ovviamente il numero principale è rappresentato dal profilo professionale infermieristico e oltre 400 medici, il 70 % sono donne perche vorrei riuscire a fare un bilancio di genere per capire che si deve tener conto che le donne oltre che professioniste sono mamme, mogli, cargiver.  Abbiamo fatto 313 assunzioni nel corso dell'anno di cui 97 a tempo indeterminato e garantiremo il 100% del turn over del personale sanitario. Con la delibera di giunta regionale, è stato incrementato il tetto di spesa per il personale. È il risultato di un lavoro di squadra.  Abbiamo incrementato l'attività di specialistica ambulatorialecon 157mila prestazioni, raggiungengo oltre 3090 prestazioni, solo 59 mila sono nel regime di libera professione. L'Ast di Ascoli nel 2023 ha risposto a una domanda di oltre 700 mila impegnative. Il problema è che non riusciamo a trovare alcune specializzazioni, perchè preferiscono la libera professione rispetto al servizio sanitario nazionale. Abbiamo potenziato l'offerta ambulatoriale e la lista delle prese in carico dal backoffice Cup dell'Ast Ap. Rispetto ai residenti dell'Ast di Ascoli Piceno abbiamo registrato 12 prestazioni annue pro capite laboratorio analisi e 4 prestazioni annue specialistiche. L'attività ospedaliera è cresciuta, con ricoveri ordinari in crescita, valore della produzione in aumento , il 13% della produzione è mobilità attiva per residenti fuori regione, essendo un Ast di confine, dal vicino Abruzzo. Attività chirurgica è aumentata, +91% interventisitca pneumologica con 150 prestazioni all'anno, +23% anche la chirurgia generale di Ascoli. Gli obiettivi raggiunti sono la costruzione dell'azienda con un nuovo direttore dei servizi socio sanitari, che finora mancava, cercando qualcuno che avesse già esperienza per non partire completamente da zero.  Ho lavorato molto sugli accordi sindacali e distribuzione fondi ai dipendenti e accordo mobilità volontaria in entrata. In pochi mesi l’AST di AP ha sottoscritto numerosi accordi: per la retribuzione di risultato (Contratto Collettivo Integrativo area dirigenza sanitaria ANNI 2020 - 2021- 2022 parte economica e parte normativa; Contratto Collettivo Integrativo area Dirigenza PTA ANNO 2022 parte economica; Contratto Collettivo Integrativo area comparto ANNI 2021-2022-2023 parte economica) che hanno permesso di distribuire complessivamente oltre 7,3 milioni di euro relativi agli anni 2020 e 2021; per la progressione economica orizzontale area comparto che ha permesso di distribuire quasi 1,3 mln di euro per l’anno 2021 e altri verranno a breve distribuiti per l’anno 2022; per l’attribuzione degli incarichi di funzione al comparto, 80 nel dicembre 2023 e 60 da febbraio 2024; per la premialità COVID al comparto (fondi regionali) quasi 700mila euro; per il regolamento aziendale in tema di mobilità volontaria, (modalità e la tipologia di reclutamento del personale a copertura dei posti vacanti). 

Continua la fattiva collaborazione con l'Università Politecinica delle Marche. Le maggiori eccellenze sono Cardiologia, interventistica gastroenterologia, Orl e Ematologia. Abbiamo avuto riconoscimento del Bollino Rosa, acquistato attrezzature sanitarie,  come le due TAC, una per l’Ospedale di San Benedetto del Tronto e una per l’Ospedale di Ascoli Piceno, che saranno attivate rispettivamente a maggio e giugno di quest’anno, un Mammografo (giugno 2024) e una Risonanza Magnetica Nucleare (settembre 2024). Inoltre, con fondi propri, l’AST AP procederà alla “rigenerazione” (up-grade tecnologico, entro settembre 2024) della Risonanza Magnetica Nucleare dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, con l’obiettivo di rendere altamente performante l’apparecchiatura. Abbiamo rispettato tutte le scadenze dei progetti con il PNRR, nei comuni montani continua la collaborazione con il Bim Tronto. Sul sistema dell'emergenza dei Pronto Soccorso abbiamo attivato il Fast track Geriatrico e pediatrico, così da inviare i pazienti in codice verde e azzurro direttamente in geriatria e pediatria. Stiamo migliorando sulla gestione dei posti letto, abbaimo rinnovato la fattiva collaborazione con il comitato di partecipazione associazioni di volontariato nella sanità picena. Prossimo grande obiettivo l'elaborazione del piano committenza per il nuovo ospedale di San Benedetto e cinque punti salute da aprire entro il 2024 a Cupra Marittima, Grottammare, Appignano del Tronto, Montalto delle Marche, e Sa Benedetto del Tronto". 


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