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Terremoto, 37 scuole inagibili nelle Marche. Sbloccati pagamenti per sfollati

di Redazione Picenotime

venerdì 04 novembre 2016

Nelle Marche sono circa 25.000 i cittadini sfollati per i quali le amministrazioni hanno trovato una sistemazione, mentre 13.000 dormono ancora in auto o da familiari. Oggi, intanto, la Regione ha sbloccato i pagamenti per gli sfollati che hanno trovato un''autonoma sistemazione (Cas) e per gli alberghi che li ospitano in seguito al terremoto. Il governatore Luca Ceriscioli ha fatto il punto con gli amministratori: Fabriano, Tolentino e San Severino Marche sono stati i Comuni "toccati". A Fabriano in particolare, insieme al sindaco Giancarlo Sagramola, Ceriscioli ha visitato l'ospedale Profili che, dopo la scossa di domenica, è inagibile per circa 6.000 metri quadrati. Intanto proseguono anche i sopralluoghi ed aumenta la conta dei danni dopo l''ultima scossa. Ad oggi sono 112 i Comuni coinvolti dal sisma: 53 nel Maceratese, 26 nel Fermano, 25 nel Piceno e 8 nell'Anconetano. 

I cittadini assistiti, come riporta l'agenzia Dire, sono 24.998. Di questi 13.629 sul posto (palestre, scuole e palazzetti): 9.958 in provincia di Macerata, 158 in quella di Fermo, 2.227 ad Ascoli Piceno e 1.286 in provincia di Ancona. Coloro che hanno invece provveduto autonomamente a trovarsi una sistemazione sono 5.303: di questi 3.358 nel maceratese, 60 nel fermano e 1.885 nel piceno. Sono infine 6.066 gli sfollati ospitati in alberghi. Di questi 4.366 in provincia di Macerata, 53 in provincia di Fermo, 1.547 in provincia di Ascoli Piceno e 100 in quella di Ancona. A questi si aggiungono 13.450 persone che preferiscono dormire in auto o da parenti, amici o familiari (11.682 a Macerata, 1.760 a Fermo e 8 Ascoli Piceno). Sono 235 le zone "rosse" delimitate perchè a rischio crolli mentre i Municipi inagibili sono 43. Dopo i controlli di stamattina salgono a 37 le scuole inagibili: 22 nella provincia di Macerata, 5 in quella di Fermo, 10 in quella di Ascoli. Non agibili anche 541 attività produttive e 172 stalle. 


 

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Commenti

Daniele
sabato 05 novembre 2016

Sig. Sindaco. Spero è mi auguro che i soldi che la nostra comunità riceverà per rendere sicure le scuole, vengano utilizzate per ABBATTERE le vecchie scuole e RICOSTRUIRE con criteri antisismici magari con costruzioni prefabbricate. I nostri figli vengono prima di ogni altra cosa e sono il futuro del nostro paese dobbiamo cambiare mentalità Sig. Sindaco, anziché spendere poco OGNI ANNO (magari per una manciata di voti) per "abbellire"le nostre scuole sarebbe opportuno investire per costruire scuole sicure. Dobbiamo / deve sfororzarci di cambiare questo paese che è solo capace di leccarsi le ferite.