Coronavirus: capienza impianti sportivi, Conferenza Regioni accoglie richiesta Acquaroli su unanimità nazionale
di Redazione Picenotime
sabato 24 ottobre 2020
Consentire anche nelle Marche la capienza del 15% di pubblico negli impianti sportivi: la Conferenza delle Regioni ha raccolto con urgenza le richieste del presidente Acquaroli e ha sollecitato unitamente il ministro Spadafora per farsi carico della problematica in sede di Governo. Una grave disparità quella che oggi impedisce alle Marche, alle società sportive, agli atleti e ai tifosi, di avere le stesse regole dei pari livello degli altri territori regionali e che penalizza fortemente tutto lo sport marchigiano. Un ingiusto trattamento di cui il presidente Acquaroli si è fatto carico fin da subito insieme agli assessori e che è stato condiviso dalla Conferenza delle Regioni. Per questo il presidente Bonaccini ha scritto al ministro dello sport per chiedere un pari trattamento in tutto il territorio nazionale e consentire in tutte le Regioni, al di là della proroga delle ordinanze, la possibilità di prevedere la capienza massima del 15% degli spettatori negli impianti sportivi e fino a un massimo di 1000 al chiuso e all’aperto.
“Una misura – ha spiegato l’assessore allo sport, Giorgia Latini – che in maniera unanime le Regioni, a seguito della forte presa di posizione della giunta Acquaroli, hanno ritenuto necessaria per non pregiudicare lo svolgimento degli eventi sportivi, seppure compatibilmente con la situazione epidemiologica di ciascun territorio. Ringraziamo le Regioni che hanno condiviso questa particolare istanza che ha posto le Marche in una ingiusta condizione di disparità, per una questione burocratica, interessando direttamente il ministro Spadafora affinché quest’ultimo possa riproporre al Governo la possibilità di adottare una soluzione che metta tutte le Regioni sullo stesso piano”.
L'ultimo Dpcm infatti prevede un massimo di 200 spettatori per gli eventi e le manifestazioni al chiuso e consente la deroga fino al 15% della capienza degli impianti solo nelle regioni in cui tale presenza di pubblico è indicata in un'ordinanza regionale emessa prima dell'ultimo Dpcm. Le disposizioni in vigore nelle Marche, emanate dalla precedente amministrazione, non consentono la deroga del 15%. La conseguenza è che, in questo momento, negli impianti sportivi marchigiani possono entrate massimo 200 spettatori, mentre in altri impianti, anche distanti pochi chilometri, si può aumentare questa capienza percentualmente, arrivando fino alle mille persone.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Ascoli Piceno, Fioravanti dopo la morte di Bellini: “Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra città”
gio 10 luglio • News

Ascoli Calcio, si è spento a 77 anni l'ex patron Francesco Bellini. Il cordoglio della società bianconera
gio 10 luglio • Ascoli Time

Beach soccer, l'Happy Car Samb torna alla vittoria superando 8-1 il fanalino di coda Bologna
gio 10 luglio • Sport

Atletico Ascoli, altra stagione in bianconero per Mazzarani: ''Credo profondamente nel progetto tecnico''
gio 10 luglio • Atletico Ascoli

Ascoli Calcio, il centrocampista Odjer partirà per il ritiro precampionato ma è sotto valutazione
gio 10 luglio • Ascoli Time

Ascoli, regolamentazione circolazione stradale in via Tranquilli per lavori di sostituzione della condotta idrica
gio 10 luglio • Comunicati Stampa

Offida, dove il vino incontra la musica: torna ''Sorsi & Suoni''
gio 10 luglio • Eventi e Cultura

L'eccellenza formativa del progetto Futura Pnrr arriva all’Isc ''Leopardi'' di Grottammare
gio 10 luglio • Comunicati Stampa

Consiglio Federale: Spal, Turris e Lucchese ripartono dall'Eccellenza. Tar respinge ricorso della Salernitana
gio 10 luglio • Serie C
