Venarotta, Salvi: “Mia rielezione? Figlia del lavoro svolto in questi anni. Opere pubbliche la nostra priorità”

Con il 93,15 % delle preferenze, Fabio Salvi è stato il sindaco più votato delle ultime amministrative nella provincia di Ascoli Piceno. Il suo è stato un consenso ampio, quasi plebiscitario, frutto di un governo pragmatico ed aperto al dialogo. Raggiunto dai nostri microfoni, il numero uno di Venarotta ci ha svelato il segreto di una vittoria così schiacciante, ponendo l'accento sugli obiettivi presenti e futuri per la città.

Quello da lei conseguito è stato un risulato storico, quasi unico: quale è stata la chiave del suo successo?

"Penso che questo consenso sia frutto del lavoro svolto negli scorsi anni; la nostra ambizione è sempre stata quella di creare una comunità partecipativa ed aperta al confronto. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se, nel corso della passata amministrazione, non avessimo coinvolto tutte le forze in campo: nessuna esclusa. Credo infatti che una coesione sociale non possa prescindere da un dialogo profondo tra le persone".

Quali le principali proposte per la cittadinanza?

"Le attività programmatiche sono molteplici e spaziano su diversi fronti. Il primo obiettivo è certamente quello di completare i cantieri già finanziati; il secondo è quello di valorizzare, quanto più possibile, la scuola recentemente edificata. Ritengo che quest'ultima sia un vero e proprio modello: tanto per la provincia quanto per la regione. Il terzo - infine - è di mantenere vivo il tessuto sociale del paese".

Sono ben dieci i progetti avviati grazie ai fondi del PNRR: quale, a suo avviso, il più importante?

"Allo stato attuale, il nostro comune è un cantiere a cielo aperto. I lavori sono infatti molti e proseguono in modo alacre. Nello specifico, però, ve n'è uno che possiede un valore strategico, e cioè "La cittadella dello sport". Stiamo parlando di uno spazio all'interno del quale il cittadino può svolgere un'attività sportiva in un contesto naturale. Di più: l'impianto di ultima generazione è già stato completato grazie ai finanziamenti del Coni "Sport e periferie". Abbiamo infatti compreso quanto lo sport possa mobilitare i cittadini, richiamando persone anche da altri paesi, financo da Ascoli. Va da sè che questo può aiutarci nell'ottica di un incremento del turismo".

Il "Festival del libro" di Venarotta è giunto alla sua quarta edizione: quali le novità per quest'anno?

"Ve ne sono diverse. Il comitato che se ne occupa ha creato un format davvero accattivante. A tal proposito, e' stato creato un percorso sensoriale, in cui i visitatori potranno fare un'esperienza di lettura a 360 gradi; coinvolgendo non solo la vista, ma tutti e quattro i sensi. Ospiteremo inoltre una tappa del "Festival dell'appennino", con cui abbiamo siglato un accordo. L'inaugurazione - affidata a Massimiliano Ossini - sarà invece l'occasione per presentare una scultura di travertino realizzata da Giuliano Giuliani e donata da Graziano Ricami. Mentre la giornata si concluderà con la presenza di Rocco Papaleo".

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