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Coronavirus, Regione Marche approva piano potenziamento attività ambulatoriali

di Redazione Picenotime

lunedì 29 giugno 2020

La Giunta Regionale delle Marche ha approvato questa mattina il piano di potenziamento delle attività ambulatoriali per la fase 2 dell’emergenza pandemica, finalizzato alla riduzione dei tempi d’attesa.

Al fine di colmare il gap di posti disponibili tra il giugno 2019, mese preso come riferimento per il confronto, e il giugno 2020, corrispondente ad un totale di spazi mancanti pari a circa 26.731 (di cui 15.168 per prestazioni di primo accesso e 11.563 dedicate alle Prese In Carico), la Regione Marche ha richiesto agli Enti del SSR di provvedere alla riprogrammazione progressiva delle prestazioni di presa in carico e di predisporre un piano di potenziamento delle attività ambulatoriali che consenta di ripristinare, nei tempi più rapidi, un’offerta di prestazioni di primo accesso e di presa in carico adeguata alla domanda attuale, e comunque almeno analoga a quella del giugno 2019, con un recupero di ulteriori 15.000 posti per i primi accessi. Il piano tiene conto anche dell’applicazione delle misure logistiche e organizzative per garantire la scurezza sanitaria: percorsi e locali dedicati, appuntamenti scaglionati, allungamento della durata media delle prestazioni.

E’ stata dunque data indicazione agli Enti di generare, a partire dal 1 luglio, l’aumento dell’attività ambulatoriale attraverso il prolungamento degli orari nelle fasce serali e nei giorni prefestivi e festivi, focalizzando l’attenzione sulle discipline per le quali è stata identificata una maggiore domanda dell’utenza e un maggiore divario tra l’offerta di spazi ambulatoriali tra il mese di giugno 2020 e il mese di giugno 2019: pneumologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, oculistica, dermatologia, diagnostica per immagini, gastroenterologia e cardiologia.

Per dare applicazione al piano la giunta regionale ha previsto un investimento di 4.916.000 euro per l’anno 2020 (personale, infrastrutture informatiche e tecnologie biomedicali).

La Giunta Regionale, sempre stamane, ha approvato una delibera che stabilisce l’esenzione ticket per il tampone nel caso in cui per l’accesso a una struttura sanitaria o sociosanitaria, per ricovero ospedaliero o residenziale, pubblico o privato, sia richiesta la preventiva esecuzione di questa procedura diagnostica per verificare l’infezione da SARS-Co V-2.

Il tampone risulta infatti una prestazione strettamente e direttamente correlata al ricovero programmato. La DGR 723/2020 ha stabilito, per quanto riguarda i ricoveri, l’attivazione di un triage telefonico e, sulla scorta delle informazioni acquisite, qualora il medico responsabile ritenga opportuno eseguire una verifica virologica, è necessario programmare l’esecuzione del tampone entro 48-72 ore prima del ricovero. 

In questo caso l’assistito residente nella Regione Marche dovrà richiedere al proprio medico di fiducia la prescrizione del tampone su ricetta SSN (cartacea/dematerializzata) e, qualora non in possesso di una esenzione generale dal ticket, il medico dovrà indicare il codice di esenzione regionale RMCOV2.

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