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Ascoli Piceno, il Caffè Meletti ripropone la storica pasticceria. Carducci: ''Restituita un'eccellenza alla città''

di Massimiliano Mariotti

martedì 07 dicembre 2021

Taglio del nastro al Caffè Meletti. L'antico locale della città ripropone la storica pasticceria. Una produzione propria delle caratteristiche paste che hanno segnato la storia cittadina dell'ultimo secolo. Si è tenuta nel pomeriggio odierno la conferenza stampa nel corso della quale è stata annunciata la splendida novità. ''La tanto attesa pasticceria del Caffè Meletti sarà finalmente restituita alla città di Ascoli e a tutto il territorio - ha spiegato l'ingegner Longino Carducci, presidente del Meletti -. Abbiamo finalmente iniziato questa nuova esperienza. Ringrazio naturalmente la fondazione Carisap. Quella della pasticceria era un’utopia, una meta lontana. La pasticciera Giusi D’Angelantonio ha fatto sì che questa cosa potesse diventare realtà. Avere l’onere e l’onore di lavorare nel Caffè Meletti ti da una carica in più. C’è un livello più alto di responsabilità nei confronti della città e della Fondazione. La pasticceria è la restituzione di un’eccellenza''.

''Questo momento segna la storia della nostra Ascoli – ha aggiunto il sindaco Marco Fioravanti -. Galeati nel suo mandato ha contribuito a cambiare la storia di questa città e di questo territorio. È stato fatto un grande lavoro di squadra. Ci siamo sentiti accolti e insieme stiamo coprogettando come sarà Ascoli nel 2030. Gli ospiti di questo storico caffè si sentono da sempre accolti prima a livello umano, poi a livello enogastronomico. Vogliamo cercare di evidenziare il passato esaltando il progresso. Oggi torna ufficialmente la produzione di dolci all’interno del Meletti. Un altro passo avanti per essere un locale sempre più centrale non nell’ambiente ascolano, ma a livello nazionale''.

Per l'occasione non poteva di certo mancare Angelo Davide Galeati, presidente della Fondazione Carisap. ''La cultura dell’accoglienza in un locale del genere passa per la cura del particolare – ha dichiarato -. Questo è uno dei caffè più storici d’Italia e aveva bisogno di una produzione propria. Come fondazione credo di aver fatto un’ottima scelta di persone. Il Meletti è il salotto degli ascolani. All’interno del consiglio e del caffè c’è una voglia fortissima di permettere ad Ascoli di crescere ancora''.
La cura della pasticceria passerà per le mani di Giusi D'Angelantonio che, nel laboratorio di via dei Notai, potrà tornare a riproporre la storica Pierina e il cappello del prete. Oltre a tante altre novità. ''L’intenzione è intraprendere un percorso mettendo a disposizione la mia esperienza - ha sostenuto la nota artigiana -. Ripartiremo dalle paste storiche, poi vedremo. La cosa che amo di più è il cioccolato che ha tante sfumature. Mi piacciono i dolci che hanno una storia. Il Caffè Meletti ha sempre rappresentato un mio luogo del cuore, fin da quando sono piccola''. 

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