Ascoli Piceno, importante incontro tra le associazioni di autotrasporto e il Mise. Galanti: ''Tanti temi da affrontare''
di Massimiliano Mariotti
giovedì 16 giugno 2022
Stamattina si è tenuto un importante incontro tra le associazioni dell’autotrasporto, alle quali hanno aderito molte aziende della provincia di Ascoli, ed il Mise. Il tavolo è stato di carattere tecnico sia per l’assenza della vice Ministra Teresa Bellanova, sia per la natura degli argomenti trattati. '
'Si è affrontato l’argomento sulla spendibilità dei 496 milioni di euro – ha spiegato Roberto Galanti, segretario nazionale PmiA -, che sono a disposizione dell’autotrasporto e che, ancora oggi, si stanno valutando e verificando le corrette procedure che possano consentire il trasferimento di tali risorse alle imprese. Le nostre considerazioni che sono state evidenziate con più interventi che hanno riguardato in primo luogo tutti gli elementi tecnici che devono essere rapidamente affrontati per erogare le risorse alle imprese (piattaforma dogane, tempi agenzia delle entrate, limite temporale per l’esecuzione delle istanze, limite dei 400 mila euro di contributo per impresa – con aggiunta di ulteriore istanza all’UE -, capienza dei fondi ecc…). In secondo luogo poi si è avuta la conferma di un giudizio negativo nei confronti del protocollo d’intesa del 17 marzo scorso in quanto le risorse economiche sono ancora ferme. Le norme sull’autotrasporto inserite nella Legge 51/22 non sono complete e comunque non soddisfano le condizioni richieste''.
Negli ultimi giorni a preoccupare era stato proprio l'immobilismo. 'Prima Tras' aveva chiesto al Ministro Giovannini ed alla sua vice Bellanova di sentire anche le rappresentanze di strada che non sono poche. In particolare i temi che dovevano essere urgentemente affrontati, come emerso nell’incontro del 13 giugno scorso riguardavano varie questioni non più rinviabili. ''Devono assolutamente essere affrontate la spendibilità immediata del fondo dei 500 milioni di euro relativamente al periodo gennaio/marzo 2022 – ha proseguito -. Poi a seguire la creazione di un ulteriore fondo con 500 milioni di euro, per ristorare le imprese di autotrasporto nel periodo 21 marzo 2022/8 luglio 2022, la conferma che il taglio orizzontale delle accise, che non ha prodotto risultati concreti, dovrà terminare l’8 luglio 2022, le disposizioni inerenti il pacchetto mobilità di cui alla regolamentazione europea''.
Per non parlare della carenza di autisti che prosegue e continua ad essere affrontata con la banale erogazione di risorse economiche per l’acquisizione delle abilitazioni. Infine gli incentivi Marebonus e Ferrobonus non presentano le garanzie per far giungere le risorse economiche direttamente alle imprese di autotrasporto. Continua il periodo no del settore autotrasporti.
Roberto Galanti
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