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Conciliazione controversie civili: cresce nel Piceno l'alternativa al tribunale

di Redazione Picenotime

mercoledì 16 marzo 2016

La conciliazione delle controversie civili cresce nel Piceno, lo conferma l’analisi del Collegio dei Geometri di Ascoli Piceno, riferita all'anno 2015 che registra dodici mediazioni di cui cinque con verbale di accordo, mentre nell'anno precedente se ne contavano otto di cui due con verbale di accordo. In particolare i mediatori professionisti, geometri iscritti al Collegio di Ascoli Piceno, mettono al servizio della cittadinanza la propria esperienza, conoscenza e capacità tecnica su tutte le problematiche che possono sorgere in merito alle proprietà immobiliari quali: vertenze condominiali, regolamento di confini, divisioni ereditarie, usucapioni e tanto altro. Proprio per far fronte a questa esigenza all'interno del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Ascoli Piceno è attiva la Sezione dell'Organismo di Mediazione Interprofessionale Nazionale GEO-C.A.M istituito sin dal 2012 con sede a Roma ed operante per offrire ai cittadini uno strumento idoneo per far preventivamente parlare le parti che vogliono andare in causa, procedura divenuta obbligatoria prima di intraprendere la causa civile. In questo modo, dunque, prima di affidarsi al Tribunale, le parti cercano un accordo attraverso questa procedura che offre indubbi vantaggi: è rapida ed economica. Inoltre risulta efficace: quando le parti decidono di sedersi intorno a un tavolo insieme al mediatore, molto spesso raggiungono un accordo. Se però il tentativo va a vuoto, ci si può comunque rivolgere al giudice.

Con la mediazione civile – ha dichiarato Leo Crocetti presidente Collegio Geometri Ascoli Piceno – offriamo un servizio volto a dirimere le controversie civili in modo alternativo, passando dalle posizioni agli interessi della gente, creando stimoli e fiducia. Si tratta di un’opportunità in più, tra l’altro obbligatoria, prima di intraprendere una più lunga e costosa controversia giudiziaria, che il cittadino deve conoscere e i geometri sono pronti a esporre”.


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