Ciip, precisazioni sull'indagine Goletta Verde di Legambiente

di Redazione Picenotime

martedì 09 agosto 2016

Pubblichiamo integralmente il comunicato del Presidente del Ciip Giacinto Alati che chiarisce alcuni aspetti in merito a delle informazione diffuse da un’indagine della Goletta Verde di Legambiente.

Con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa Locale e Regionale nei giorni 7 e 8 Agosto 2016 riguardanti uno studio della Goletta Verde di Legambiente da cui risultano “fortemente inquinate” le Foci del Torrente Valloscura, del torrente Albula e del torrente Tesino che continuano, secondo i risultati, a riversare in mare scarichi non adeguatamente depurati, la CIIP spa per quanto riguarda la depurazione chiarisce che, tale scenario non corrisponde assolutamente alla realtà e che i depuratori presenti all’interno del territorio Piceno e Fermano godono di buona salute e sono tecnologicamente innovativi. 

La prova inconfutabile sta nei prelievi effettuati ogni 15 giorni dall’ARPAM, l’Agenzia Regionale che si occupa di effettuare i dovuti controlli nel rispetto della normativa Regionale e Nazionale, e nei prelievi di autocontrollo che periodicamente la CIIP spa esegue sui propri impianti.

 I dati dell’ARPAM sono ufficiali e ad essi segue il rilascio di certificati di conformità o non conformità dei campioni di acqua prelevata nei punti in uscita ai depuratori, rispetto ai parametri stabiliti dalla normativa vigente (Decreto n. 152/2006).

Nel caso specifico, dalle analisi effettuate sulle acque dei depuratori di Grottammare, San Benedetto e Fermo si dichiara che i parametri ambientali non sono ritenuti inquinanti e quindi a rischio.

La CIIP spa, da sempre attenta all’ambiente e al territorio nella sua complessità precisa che:

negli ultimi sei anni (2010/2015) sono stati effettuati investimenti per 108 milioni di euro: 66 milioni di euro investiti in fognatura e depurazione di cui 30 milioni di euro destinati alla depurazione; • uno degli importanti risultati di tali interventi è stato l’ottenimento da parte dei Comuni Costieri  delle  bandiere blu attestanti la balneabilità delle acque.

Le 6 Bandiere Blu ottenute rappresentano un eccellente riconoscimento che conferma l’efficienza e la funzionalità degli impianti di depurazione gestiti dalla CIIP spa all’interno del territorio Fermano e Piceno. 

E’ necessario infine precisare che, occorre evitare ingiustificati allarmismi nei confronti dei turisti e degli operatori balneari, e ribadire la corretta operatività di questa Azienda e del suo personale in collaborazione con i 59 Comuni che ne fanno parte. 

Il  tutto allo scopo di garantire il benessere ambientale e sociale del territorio e delle comunità che lo costituiscono.


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