Diocesi Ascoli, inaugurazione del polo accoglienza e solidarietà

di Redazione Picenotime

sabato 16 novembre 2019

Nella Diocesi di Ascoli Piceno sta accadendo un fatto originale, forse unico nel panorama nazionale. A partire dalla primavera del 2015, nel settore del volontariato e in particolare di quello che si occupa del servizio al prossimo che vive in condizioni di disagio, si è avviato un percorso di rete – fatto inizialmente di conoscenza, stima reciproca e condivisione -  tra alcune associazioni che si occupano dei poveri.

Via via, a partire da alcune associazioni il virus di “fare rete insieme” ne ha contagiato altre; ad oggi la rete è composta da ben sedici realtà (Caritas Diocesana, ACLI, UNITALSI, Centro Accoglienza Vita, Associazione San Vincenzo de Paoli, Croce Rossa Italiana, Movimento Diocesano, Azione Cattolica Italiana, Zarepta, Laboratorio della Speranza, IOM, La Meridiana, Gocce di Carità, B&F,  Kairos e Amolamiacittà).

Il successo della rete è dovuto, e di questo i protagonisti ne sono convinti, non tanto a un metodo (mettersi insieme o assommarsi) ma soprattutto al valore assoluto che hanno le relazioni tra i singoli, le esperienze dei singoli e quelle di ogni realtà.  Il valore aggiunto che si genera dal volersi bene, dalla stima e fiducia reciproca.

Nell’anno straordinario della misericordia la rete delle associazioni ha poi fatto proprio il desiderio del Vescovo diocesano di trovare una casa unica per i poveri.  La “casa unica” è stata trovata, un luogo bello, forse tra i più belli della città messo a disposizione dalla Diocesi che ai poveri ha voluto donare il meglio che ha; le associazioni si sono messe insieme in un’unica realtà associativa, l’associazione PAS, che non vuole soffocare le singole identità ma aumentarne il valore specifico in relazione alle altre.  Così l’alchimia divina si è completata. E oggi questa casa unica è pronta!

Sabato 16 novembre 2019 alle ore 12,00 è prevista l’inaugurazione del Polo Accoglienza e Solidarietà PAS di Ascoli Piceno. Si tratta di una struttura, come detto, che l'associazione PAS ha avuto in comodato dalla Diocesi di Ascoli nell'autunno scorso e che nel frattempo è stata ristrutturata con un finanziamento della Fondazione Carisap. In tale struttura sono stati realizzati alcuni servizi per i poveri: una nuova mensa, un diurno, alcuni front-office e depositi, un centro d'ascolto polivalente e un polo sanitario.

Il 16 novembre non si inaugura una struttura per i poveri, …. ne nascono tante ...... si inaugura un’icona simbolo dell’accoglienza della nostra terra, un’opera proiettata nel futuro, una realizzazione che sarà in prospettiva il crocevia tra terzo settore, il pubblico e il privato, all’interno dell’alveo di una Diocesi. Un "luogo" e non un semplice spazio, un luogo in cui il “di più” è rappresentato dal gioco dei rapporti di quanti, laici e non laici, si metteranno in gioco per costruire frammenti di unità e fraternità per un mondo più equo e più solidale.


Commenti

Approfondisci