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Cesena-Ascoli 3-0, Baracani disastroso ed il Picchio cade di nuovo in trasferta

di Redazione Picenotime

sabato 30 gennaio 2016

Cesena e Ascoli Picchio si sfidano sul sintetico dello stadio "Dino Manuzzi" per la 24esima e terza giornata di ritorno del campionato di Serie B. I romagnoli vantano 34 punti in classifica, otto in più dei marchigiani reduci dal successo interno per 1-0 contro la Virtus Lanciano. All'andata si impose 3-1 la squadra di Drago grazie ad un gol fantasma di Ciano ed alla doppietta di Ragusa, rete bianconera nel finale di Petagna.

Mangia lancia subito dal primo minuto l'ultimo arrivato Bianchi in cabina di regia affiancato da Giorgi e Benedicic. In difesa Mitrea viene preferito a Mengoni per comporre il terzetto con Milanovic e Cinaglia, in attacco confermata la coppia Cacia-Petagna. Non è partito per Cesena capitan Antonini, in procinto di passare al Livorno (nelle prossime ore il club bianconero ufficializzerà gli ingaggi del 20enne difensore Luca Iotti e del 22enne attaccante Doudou Mangni). Drago punta sul modulo 4-2-3-1, con Magnusson al centro della difesa al posto di Caldara (che non ce l'ha fatta a recuperare). Sulle fasce ci sono Perico (figlio d'arte) e Renzetti, in cabina di regia torna Sensi coadiuvato da Kessie. In attacco l'ex Djuric supportato dalla batteria di trequartisti formata da Ragusa, Kone e Ciano. Sono oltre 1000 i tifosi bianconeri assiepati nel Settore Ospiti, gran bella cornice di pubblico al Manuzzi, temperatura primaverile (quasi 12mila spettatori nell'impianto romagnolo). 



Lanni conferma subito di essere in grande forma respingendo dopo quattro minuti prima un destro secco di Ragusa e poi, con l'aiuto del palo, una conclusione ravvicinata di Ciano. Ci prova anche Perico da fuori, Lanni para in maniera troppo centrale, Kone fallisce il tap-in vincente da ottima posizione. Al 14' prima svolta del match: Ciano cade in area dopo un leggero contatto con Jankto, Baracani indica il dischetto ed espelle l'esterno ceco per intervento da ultimo uomo. Dagli undici metri si presenta lo stesso Ciano che però trova la splendida opposizione in tuffo di super Lanni. Al 20' però il numero uno del Picchio non può nulla su un preciso mancino da posizione angolata dello stesso Ciano che realizza così il quinto centro stagionale. Piove sul bagnato per i bianconeri al 24', quando Bianchi (ammonito per proteste in occasione del rigore), commette fallo su Kessie a centrocampo e si becca il secondo cartellino giallo. Ascoli in 9 e Baracani allontana dalla panchina anche il ds Marroccu, con Mangia imbufalito per le decisioni del direttore di gara. Petagna al 28' viene steso da Sensi in area cesenate dopo un veloce triangolo con Cacia, l'arbitro toscano lascia inspiegabilmente correre. Mangia toglie un Cacia tutt'altro che soddisfatto e rinforza il centrocampo con Addae, il Cesena non ha pietà e al 32' raddoppia con una conclusione mancina di Kessie dopo un dai e vai con Kone. La partita si incattivisce ed i sostenitori del Picchio beccano a più riprese Baracani, con Giorgi che viene ammonito per fallo su Sensi. Cesena sul velluto con Ciano che colpisce la traversa sul finale di prima frazione con una botta mancina deviata da Addae.  

La ripresa si apre con un altro giocatore dell'Ascoli ammonito, lo sloveno Benedicic. I padroni di casa controllano la situazione senza particolari problemi, i marchigiani invece non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Gomis. Sensi va vicino al 3-0 con un tentativo mancino dal limite che sfiora l'incrocio dei pali, Drago vede capitan Lucchini stanco e decide di sostituirlo con Capelli. Al 61' fendente di Ragusa dalla distanza con il destro, il pallone si stampa sul palo. Mangia risparmia mezzora a Giorgi (applaudito da tutto il Manuzzi), al suo posto viene schierato Altobelli. Nuovo tentativo del gioiellino Sensi dai 20 metri con un bel destro, si distende Lanni e si rifugia in angolo. Lo stesso Sensi al 77' abbandona il campo per un problema al polpaccio, al suo posto c'è Valzania. Mangia si gioca anche l'ultima sostituzione inserendo Carpani per lo sloveno Benedicic, il Cesena trova il tempo di realizzare il terzo gol nel finale con un destro sotto misura del bosniaco Djuric. Per l'Ascoli (incitato fino al termine dai tantissimi supporters marchigiani giunti al "Manuzzi") arriva la quattordicesima sconfitta in campionato, la decima fuori casa, con i punti in classifica che restano 26 in vista del prossimo match interno contro il Latina. 




TABELLINO E PAGELLE

CESENA-ASCOLI 3-0


CESENA (4-2-3-1): Gomis 6; Perico 6.5, Lucchini 6 (56' Capelli 6), Magnusson 6.5, Renzetti 6.5; Kessie 7 (59' Molina 6), Sensi 6.5 (77' Valzania sv); Ragusa 6.5, Kone 7, Ciano 6.5; Djuric 6.5. A disposizione: Menegatti, Fontanesi, Rosseti, Dalmonte, Garritano, Succi. Allenatore: Drago 6.5

ASCOLI (3-5-2): Lanni 6.5; Cinaglia 5.5, Milanovic 6, Mitrea 5.5; Almici 5, Giorgi 5.5 (62' Altobelli 5.5), Bianchi 4.5, Benedicic 5.5 (80' Carpani sv), Jankto 5; Cacia 5.5 (29' Addae 6), Petagna 6. A disposizione: Svedkauskas, Mengoni, Pecorini, De Grazia, Dimarco, Perez. Allenatore: Mangia 5.5

Arbitro: Baracani di Firenze 3

Reti: 20' Ciano, 32' Kessie, 83' Djuric

Espulsi: 14' Jankto, 24' Bianchi


Cesena-Ascoli

Cesena-Ascoli

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Commenti

SERIE A IN TRE ANNI
sabato 30 gennaio 2016

Presidente BELLINI cosi' non puo' continuare!!! Fatti sentire in lega. Barracani deve essere allontanato...


picchio78
sabato 30 gennaio 2016

Barra-cani 3- Ascoli 0!! In parità numerica penso che avremmo giocato alla pari! Senza togliere che il fenomeno di arbitro ci ha azzoppato anche la partita con il latina


francesco
sabato 30 gennaio 2016

Vergognati Baracani, vergognati


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