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Ascoli Picchio, le prime parole di Alfredo Aglietti e Cristiano Giaretta

di Redazione Picenotime

giovedì 16 giugno 2016

Sono stati presentati questa mattina nella sede di Corso Vittorio Emanuele i nuovi responsabili dell'area tecnica dell'Ascoli Picchio: il direttore sportivo Cristiano Giaretta e l'allenatore Alfredo Aglietti. Al loro fianco l'amministratore unico Andrea Cardinaletti ed il patron Francesco Bellini.

CARDINALETTI: "Con questa conferenza stampa si chiude un cerchio dopo settimane di lavoro importanti. Abbiamo avuto le autorizzazioni dalle altre società per questa presentazione, Aglietti e Giaretta saranno a tutti gli effetti dipendenti dell'Ascoli Picchio dal 1° Luglio 2016 avendo ancora contratti in essere. Si sposano a pieno con il nostro progetto ed hanno tanta voglia di fare. Abbiamo tanta soddisfazione nel lavoro messo in atto anche dal settore giovanile con Cetteo Di Mascio, che oggi è qui presente e che lavorerà in piena sinergia con i responsabili tecnici della prima squadra. Hanno grande voglia, sia Giaretta che Aglietti, di dimostrare le loro capacità e di far bene in questa piazza". 

GIARETTA: "Ho grandissimo entusiasmo, da quando sono stato contattato da Bellini e Cardinaletti mi è scattata una scintilla come quando sono stato chiamato dall'Udinese. Ascoli è una piazza importante e ambiziosa, credo molto in questa avventura, ringrazio la Società per l'opportunità che mi è stata regalata. L'obiettivo minimo è quello della salvezza, molto più sicura dell'anno scorso dove comunque è stato raggiunto un grande risultato. Dentro di noi c'è l'ambizione di tornare in Serie A, partiamo però con i piedi per terra. La mia operatività ufficiale scatterà dal 1° Luglio. Cacia e Giorgi? Bisogna ripartire da loro. Cacia è un attaccante di grande livello per la B, Giorgi l'ho portato a Novara cinque anni fa e gli avevo prospettato l'approdo in Nazionale. Credo che siano motivatissimi entrambi. Jankto? La sua volontà è quella di rimanere ad Ascoli, ha fatto molto bene nel campionato appena trascorso. C'è un discorso con l'Udinese da valutare ma vogliamo assolutamente confermarlo. Orsolini? E' un discorso da tenere in sospeso, non ha senso venderlo ora, al massimo potremo dare un'opzione ad un top club, ma non chiudere definitivamente una trattativa adesso".

AGLIETTI: "A me piacciono le sfide, è una piazza di grande passato e con un bellissimo tifo. E' difficile dire no all'Ascoli. Puntiamo af una salvezza tranquilla giocando un buon calcio, i tifosi devono ritrovare il gusto di venire allo stadio a godersi la propria squadra del cuore. Dovremo avere una filosofia di gioco, sia in casa che in trasferta, pensando sia al presente che al futuro. Ci sono tutti i presupporti per far bene, ora un passo alla volta senza mai abbandonare il sogno di tornare dove l'Ascoli è già stato in passato... C'è unione e potremo lavorare con tranquillità, non vedo l'ora di mettermi all'opera, individuando i giocatori che fanno al caso nostro e parlando con i vecchi per capire le loro motivazioni. I miei collaboratori saranno il vice Masi e il preparatore Sorbello. Giorgi e Cacia? Sono due giocatori di grande livello per la categoria, sul piano tecnico non li scopro di certo io, bisogna ripartire da loro, non si discutono le loro qualità. Tatticamente si parte con una difesa a 4, un centrocampo a 3 e poi vedere se utilizzare un trequartista alle spalle delle due punte oppure un attaccante centrale con due esterni offensivi. Il modulo, comunque, dipenderà molto da come andremo ad allestire la squadra. Cosa c'è da migliorare? Credo la difesa, se vogliamo far bene dobbiamo subire pochi gol. Le espulsioni? Io voglio iniziare le partite in 11 e terminarle in 11, valuteremo con la Società eventuali provvedimenti nel caso in cui qualcuno dei nostri giocatori non dovesse avere un comportamento corretto in campo. So che Ascoli ha un tifo importante e caldo, con le mie squadre qui non ho mai vinto e so che per gli avversari non è facile fare risultato al Del Duca".

BELLINI: "Giorgi e Cacia sono coperti dal nuovo budget, sta a loro decidere se vogliono credere nel nostro progetto. Antonini? Non fa parte dei giocatori che vogliamo. Con Mangia il rapporto è finito, con Petrone stiamo chiudendo per la risoluzione del contratto. Orsolini? Ci sono interessamenti di Juve, Roma, Genoa e Tottenham, ma resterà qui".

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Aglietti, Cardinaletti, Bellini e Giaretta

Aglietti, Cardinaletti, Bellini e Giaretta

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Commenti

picchio
giovedì 16 giugno 2016

PICENOTIME strappa e mostraci la prima intervista del mister in bianconero !!


IO
giovedì 16 giugno 2016

avanti così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Paolo65
giovedì 16 giugno 2016

Le parole più belle del Dott. BELLINI Antonini via.


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