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Ascoli Calcio, presentazione del direttore sportivo Polito e del nuovo allenatore Sottil

di Redazione Picenotime

giovedì 24 dicembre 2020

Vigilia di Natale con un'importante conferenza stampa nella sede dell'Ascoli Calcio in Corso Vittorio Emanuele. Presenti il direttore sportivo Ciro Polito ed il nuovo allenatore Andrea Sottil. Entrambi hanno firmato un contratto fino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di salvezza. Presente in sala stampa anche il direttore generale Piero Ducci. 

Polito: "Sono arrivato cinque giorni fa. Ringrazio mister Rossi per la professionalità, purtroppo nel calcio l'allenatore è quello che paga quando non arrivano i risultati. Ho ritenuto giusto fare un cambio tecnico per dare una scossa a questa squadra. Siamo in un momento delicato e per questo motivo abbiamo deciso di puntare su mister Sottil. Promettiamo lavoro, dedizione, tempo e testa per questa squadra e per questa piazza gloriosa che merita rispetto. Secondo me il nostro organico ha più problemi di testa che fisici. A Vicenza, per dire, la squadra è uscita fuori nel secondo tempo. Siamo in una stagione molto particolare dove tutte le squadre hanno impattato con questo maledetto Covid. Non è un campionato normale con la settimana tipo di lavoro. Quando perdi un calciatore a causa del Covid ti viene a mancare totalmente per un mese, deve stare chiuso in casa. Giocando poi ogni tre giorni è dura recuperare. Oggi bisogna lavorare sulla testa, quando si sta sotto in classifica occorre toccare quei tasti. Dopo quattro anni da ds con la Juve Stabia, ho capito che il direttore ha un ruolo importante. Ci metterò sempre la faccia, soprattutto quando le cose andranno male, anche con i tifosi sarò io ad interfacciarmi. Io devo sbagliare ed io devo pagare. Ascoli costruito dai procuratori? Con me non sarà così, nel momento in cui non sarà rispettato il mio lavoro, io andrò via, l'ho già detto al patron. Nello spogliatoio, da giocatore, ero sempre un positivo e facevo da traino. So cosa pensano i calciatori quando un ds parla e so cosa dicono quando il ds esce dallo spogliatoio. Oggi i ragazzi hanno un riferimento e non devo perdere la mia credibilità. Penso che l'allenatore lo debba sempre scegliere il direttore sportivo, non altre figure, altrimenti si creano problemi. Allenatore e ds camminano in parallelo, se non abbiamo la stessa testa non possiamo fare niente. Mister Caserta ad esempio, a Castellammare di Stabia, è stato mio allenatore per tre anni e non ha mai scelto un giocatore. Con Sottil abbiamo fatto tante battaglie in campo e siamo rimasti sempre in ottimi rapporti, sappiamo vita, morte e miracolo l'uno dell'altro. Faremo di tutto per cercare di migliorare la situazione, con regole precise. A Cremona si fa gol, solo tre giocatori ad abbracciare il marcatore. A Vicenza tutta la panchina ha abbracciato Sabiri dopo il gol su punizione. Ho voluto uno staff tutto nuovo, del vecchio non deve esserci nulla. Bisogna ricostruire la salvezza in 24 gare con 72 punti a disposizione. Abbiamo perso tantissimo per strada ma il campionato è lungo. Nel calcio non ho padri e madri, non sono amico di nessuno e il patron lo sa. Finchè avrò libertà di gestione mi assumerò tutte le responsabilità, poi giudicherete il mio lavoro, ovviamente non ho la bacchetta magica. Davanti ci sarò io ed i calciatori dietro. Fino a quando potrò incidere resterò qui, non vivacchio. Mercato? Mancano tre partite all'inizio della finestra invernale. Chi non se la sente di lottare per questi colori deve alzare la mano, è finito il tempo di nascondersi. Il patron ha fatto già grandissimi sacrifici economici. Abbiamo 35 calciatori, non è facile gestirli e farli allenare. Qui c'è gente che guadagna tanto, faremo il nostro percorso tenendo i calciatori forti e quelli che riteniamo opportuni al nostro progetto. Speriamo di fare qualche punto fino al 4 Gennaio anche per convincere qualche calciatore, altrimenti poi diventa complicato. Non dormo la notte per trovare i calciatori giusti. Svincolati? Bisogna capire se hanno veramente voglia di battagliare su ogni campo e capire le loro condizioni fisiche dopo mesi di stop. Per giocare a calcio in questa categoria conta prima la predisposizione interna, caratteriale, più che il discorso prettamente calcistico. Se dovremo cambiare 10 facce, lo faremo, il nome da copertina servirà a poco. Nessuno al momento ha chiesto la cessione.  Concentriamoci su queste partite ravvicinate e poi allo stop affronteremo tutto. Ci sono giocatori importanti in scadenza, ci parleremo e poi vedremo la loro risposta. Quaranta? Ha senso di appartenenza, ha fatto due ottime gare che ho visto dal vivo, ce lo teniamo perchè non molla mai l'osso. Sia lui che Buchel non si muoveranno. Buchel è un giocatore importante che ci sta adattando a fare il play pur non essendo a pieno nelle sue caratteristiche. Non sto affrontando il discorso cessioni, non date peso a tante voci spesso non vere.  Dagli svincolati ho avuto qualche risposta ma dobbiamo capire se sono pronti subito, se c'è la possibilità prenderli prima lo faremo per permettere loro di lavorare 15/20 giorni con l'obiettivo di essere pronti a Gennaio. Kragl? E' all'Isokinetic di Bologna, sta lavorando 5 ore al giorno per risolvere i problemi alla schiena, lo aspettiamo, è un giocatore importantissimo. Ulteriore sforzo del patron perchè si sta curando in una struttura di grande livello. Brosco e Cavion? Qualcosa è stato fatto, abbiamo anche dei documenti ufficiali, ma parlare in questa situazione di rinnovi non è semplice. Erano operazioni che andavano fatte a Settembre, non ora. Bisogna trovare il giusto compromesso, è un discorso che affronterò a bocce ferme, sia per loro che per Leali. Ninkovic? Stava tornando a Novembre e poi ha avuto incidente stradale gravissimo. Dovrebbe tornare il 15 Gennaio, ovviamente con diverse problematiche. E' un calciatore dell'Ascoli e vediamo cosa avrà in testa lui. Quando verrà vedremo in che condizioni sarà e che predisposizione mentale avrà. Altrimenti cambierà aria e trarremo qualcosa da lui, come era nei programmi. Non sarà un Natale come i tifosi dell'Ascoli si aspettavano ma ci tenevamo a fare tantissimi auguri di Buon Natale e Buone Feste a tutti i supporters bianconeri che purtroppo stanno soffrendo da lontano".

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Sottil: "Ringrazio la società per la possibilità. Ringrazio il patron, il presidente, i direttori Ducci e Polito. Sono qui perchè credo nel ds, nella sua fame calcistica, nella sua conoscenza, c'è una grande organizzazione per fare molto bene, a partire dal centro sportivo. Possiamo far bene senza tante promesse. Credo nella squadra, che secondo me ha grandi qualità ma al momento è un po' malata. E' una squadra competitiva che ha tutti i mezzi per risalire la classifica, starà a me trovare le password giuste. Darò sempre il massimo di me stesso per cominciare a fare punti ed uscire da questa situazione difficile. Qualche giocatore lo conosco. Un'idea tattica ce l'ho, dovrò essere bravo a non mettere troppi concetti nuovi per non andare in confusione. Già da questa mattina ho cominciato a lavorarci. Ho dei giocatori che possono darmi delle varianti tattiche. Credo nel valore di questi ragazzi, ho visto tutte le partite. La squadra si è subita messa a disposizione, quando si cambia allenatore c'è sempre entusiasmo ma non deve essere un fuoco di paglia. Io sono abituato a lavorare forte tutti i giorni, pretendo tanto dai calciatori. Dobbiamo iniziare a vincere e a conquistare punti importanti per risalire la china. Mercato? Viaggeremo insieme. Sono molto concentrato su queste 3 partite con Spal, Empoli e Reggina, al mercato ci pensa il ds. Spal? Avremo una partita difficile. Per certi versi potrebbe essere anche meglio che ci sia una grande compagine di fronte, retrocessa dalla A. Vedremo che piglio caratteriale e atteggiamento avrà la mia squadra contro calciatori di elevato valore. Dal punto di vista tattico non sono un integralista, punto a trovare un sistema di gioco che metta in evidenza le caratteristiche dei calciatori. Possiamo giocare sia a 4 che a 3 in difesa, ci sono aspetti da valutare. Bisogna prendere una strada tattica e portarla avanti, creando la nostra identità. Kragl, in questo momento non è disponibile ma ha grandi qualità e piede, con tiri e assist. Sabiri non lo conoscevo ma l'ho visto in queste partite, ha grande talento ma deve imparare a fare delle cose che possono renderlo più efficace e pratico. Deve attaccare più lo spazio ed essere maggiormente cattivo sotto porta. Saric ha grande motore ed è molto dinamico, può fare la mezzala e anche altri ruoli. Dovremo essere, come squadra, più corti ed aggressivi. A questo si arriva con lavoro e tante sedute di allenamento, a livello tattico non voglio stravolgere tanto. Perche l'Ascoli prende sempre almeno un gol? Domanda da un milione di dollari. Considero la fase difensiva collettiva, è la squadra in toto a dare solidità, poi negli ultimi metri si ragiona di reparto e di duelli individuali. I difensori devono stare attenti e concentrati. A me piace attaccare nonostante abbia giocato sempre in difesa nella mia carriera da calciatore, ma per raggiungere gli obiettivi la casella dei gol subiti fa la differenza. Tanti stranieri in rosa? Qualche problema di lingua lo crea e per questo motivo sto accelerando personalmente con l'inglese. E' giusto che i calciatori apprendano velocemente l'italiano, anche per comunicare meglio in campo. Anche io faccio tanti auguri di Buone Feste, è un periodo molto brutto per tutto il mondo anche fuori dal calcio per colpa di questo maledetto virus. I tifosi hanno tutte le ragioni per non essere contenti ma auguro a tutti loro di passare un bel Natale, con l'augurio che l'Ascoli possa ripartire e non si fermi più imboccando una strada importante".

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Ciro Polito e Andrea Sottil

Ciro Polito e Andrea Sottil

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Commenti

wlf98
giovedì 24 dicembre 2020

Appunto, caro Polito, meritiamo rispetto... cosa che ultimamente, circa 3 anni, è mancato totalmente...


FOrza Ascoli
giovedì 24 dicembre 2020

Buon Lavoro,ti aspetta un miracolo da concretizzare,l'ennesimo. Calcisticamente,abituati a soffrire e lottare,sinceramente non pensiamo di meritarci queste situazioni caotiche e confusionalli comunque in B tutto è possibile.


guido
giovedì 24 dicembre 2020

richiamavate Mazzone, con lo Smart working era sicuramente meglio. Quello che ho scritto su Pulcinelli lo sapete, quindi sicuramente annoveratemi fra quelli che reputano gli attuali dirigenti gli artefici di una scomparsa voluta. Peccato, speravo in Rossi, almeno per il carisma...


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