Ascoli Calcio, 35 minuti per Lico nella vittoria di misura dell'Under 21 albanese in Kosovo

MIMMO

lunedì 16 novembre 2020

Ha 20 anni e questo mi preoccupa perché i giovani, che sono una risorsa immensa per i piccoli club, ad Ascoli non sono valorizzati a differenza dei giocatori che ci vengono dati in prestito con le massime garanzie richieste dalle società di appartenenza. Presumo che all’interno della società qualcosa non funziona bene a livello di gestione del settore giovanile. Il settore giovanile dovrebbe avere una gestione completamente indipendente dalla prima squadra. Mi spiego meglio. Lo scorso anno con il Fano si era pensato di creare finalmente una squadra satellite per piazzare i giocatori dell’Ascoli in esubero e qualche giovane. Niente male se avesse funzionato. Probabilmente, penso per il fatto che Fano che abbia sbagliato allenatore ingaggiando Gaetano Fontana, l’esperimento è stato fallimentare. Ma ciò che, secondo il mio parere non funziona in società, è che il DS della prima squadra deve occuparsi anche del mercato dei giovani. Secondo me è sbagliato ed i risultati si sono visti anche quest’anno. Molti giocatori della Primavera sono stati dati, secondo me a casaccio e senza garanzie che li facessero giocare, a diverse squadre di C per fare solo panchina. Col cavolo che Scamacca e Gravillon sarebbero stati prestati all’Ascoli se non ci fosse stata la garanzia di giocare. È bastato un anno ad Ascoli e Scamacca gioca e segna in serie A ed in Nazionale. Il Sassuolo, che ha saputo gestire e fiutare l’affare, gode delle decine di milioni che già entreranno nel prossimo anno se Scamacca continua a confermarsi , mentre l’Ascoli può solo guardare le sue imprese. Il risultato del mercato dei giovani di quest’anno quale è stato? È stato che la squadra Primavera è stata quasi rifondata e non riesce a vincere ancora una partita. I nostri giovani, che avrebbero maturato un altro anno con Abascal nel campionato Primavera e giocato con i migliori vivai d’Italia dove escono i campioni del prossimo futuro hanno la carriera segnata. Non avendo quest’anno la possibilità di mettersi in evidenza, dal prossimo anno inizieranno a girovagare per l’Italia nei campionati minori e, forse qualcuno, magari un giorno riemergerà nei campionati professionistici. Peccato che per quel giorno non saranno più giocatori dell’Ascoli. Ultima considerazione, De Alcantara, il giocatore sul mercato più pagato dall’Ascoli, è stato ceduto, non so se definitivamente o in prestito in Brasile. Ma era proprio così scarso che non ha giocato un solo minuto in prima squadra a 19 anni? Non gli potevano trovare una squadra in Italia per giocare? Padoin ha detto che l’Atalanta già 20 anni fa aveva un vivaio organizzato. Oggi è inutile ripetere dove è arrivato un piccolo club allevando e piazzando i suoi giovani. Caro Patron Pulcinelli. fra tanti collaboratori, ingaggia uno o due DS per la Primavera e che si occupi solo ed unicamente di piazzare i nostri giovani presso quelle società che siano in grado di valorizzarli e rimandarci tanti piccoli Scamacca, Gravillon, Frattedi, Orsolini e ,Favilli (questi ultimi due venduti precipitosamente da Bellini per fare cassa e non ha atteso di valorizzarli al massimo dando alla Juve la possibilità di incassare un plus valore di 10 milioni con Orsolini in attesa che Favilli si conferma come ha iniziato questo primo scorcio di campionato a Verona) già pronti per la prima squadra e per farci fare quel salto di qualità a costo zero.