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Il Rotary Club di San Benedetto presenta il ''Giardino degli Agrumi'' di Massignano

di Redazione Picenotime

venerdì 12 aprile 2024

Simbolo di storia e tradizione, è stato oggetto di un approfondimento arricchito dalle preziose testimonianze di Giusy Iacoponi, rappresentante della famiglia proprietaria del sito.

Il Rotary Club di San Benedetto del Tronto ha organizzato presso l'Attico sul Mare di Grottammare, un altro evento dedicato al progetto "Cibo e Territorio", focalizzato sugli AGRUMI, che hanno esaltato alcune portate presentate da Simone e Sara Marconi titolari del rinomato locale. Nel corso della serata è stato presentato il progetto di recupero in corso del suggestivo "Giardino degli Agrumi" situato nel comune di Massignano.

Questo evento, voluto dal presidente del Rotary Club di San Benedetto del Tronto Giuseppe Formentini, è stato un'occasione speciale per approfondire la conoscenza di questo meraviglioso giardino, posizionato in una posizione panoramica sulla prima collina della vallata attraversata dal torrente Menocchia. Dalla sua posizione, è possibile ammirare il sistema dei crinali a sud, la costa circostante con il mare, e i boschi rigogliosi che seguono il corso d'acqua della valle, con sullo sfondo le imponenti montagne dei Sibillini che delimitano il bacino idrografico locale.

Il giardino degli agrumi è in corso di recupero grazie alla famiglia Iacoponi ed all’evento era presente proprio Giusy Iacoponi che ha fornito preziose informazioni sulla sua storia e sulle sue origini: "Parto dalla storia – ha spiegato - raccontandovi dell’agrumeto attraverso le 'famiglie' che lo hanno posseduto fino ad arrivare a noi."

"Abbiamo documenti che fanno risalire la costruzione del giardino di agrumi alla metà del ‘700, commissionata dalla famiglia Marezi di Ripatransone che lo volle come il più sontuoso della zona."

Parlando del futuro del giardino, Giusy aggiunge: "Questa oggi è la nostra realtà che presto affronterà un cambiamento dettato dalla possibilità che ci si è presentata di poter accedere a due finanziamenti PNRR per il recupero del sito."

Giusy condivide con orgoglio: "Tra i vari giardini italiani che hanno avuto accesso a questo tipo di finanziamento, siamo gli unici con la caratteristica rurale, gli altri sono tutti giardini di ville storiche."

Concludendo, Giusy riflette: "Abbiamo preso coscienza di avere tra le mani oltre che la proprietà, una responsabilità nel trasmettere a chi verrà i valori fondanti, un messaggio culturale storico e familiare, un messaggio sociale di vita ed anche spirituale per la presenza della Chiesa di San Nicola che questo luogo ci testimonia da trasmettere."


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