Roulette francese, inglese e americana: cosa cambia

Quando un’invenzione ha particolarmente successo, ecco che se ne creano delle versioni simili ma alternative. Basti pensare, ad esempio, ai videogames, specie quelli sportivi. Nell’ambito del calcio, ad esempio esistono FIFA e eFootball, che ha recentemente preso il posto di PES. Lo sport rappresentato è il medesimo, ma tra i due giochi esistono alcune differenze sostanziali, sia a livello di grafica che di contenuti. Stessa cosa accade per il gioco della roulette. Questo, inventato in Francia intorno alla metà del Seicento, ha avuto una larga diffusione in tutto il mondo e, in base alle zone in cui vi si gioca, è stato differenziato leggermente rispetto alla versione originale. Al giorno d’oggi sono tre le varianti più gettonate: la francese, l’inglese e l’americana. Se siete curiosi di sapere quali siano le differenze non vi resterà altro da fare che scorrere i prossimi paragrafi.

Partiamo dalla descrizione del gioco, che è valida per tutte e tre le versioni. Esiste un tavolo in cui sono disposti dei numeri, per metà neri e per metà rossi, su cui è possibile puntare delle fiches attraverso diverse combinazioni. Lo scopo è quello di indovinare in anticipo quale sarà la casella su cui la pallina d’avorio si fermerà dopo la rotazione nel cilindro della roulette. Fin qui è tutto piuttosto chiaro, per cui è giunto il momento di parlare delle differenze tra le tre varianti. A partire da quella originale, ossia la francese, che in questi giorni è motivo di sciopero del personale al casinò di Sanremo contro la decisione di chiuderne i tavoli nei giorni feriali. Qui i numeri su cui è possibile puntare sono 37, ossia lo zero, che ha una colorazione verde, e dall’1 al 36, che sono equamente distribuiti sul tavolo per metà rossi e per metà neri. Vale, inoltre, la regola della prigione, “en prison” in lingua originale. Questa consiste nel mantenere valide per un turno in più le puntate dei giocatori qualora la biglia si fermi sullo zero e nessuno dei partecipanti abbia puntato su di esso. Le giocate, dunque, restano congelate per la mano successiva.

La versione del gioco più vicina a quella originale è l’inglese, nota anche come Roulette europea. In questo caso anche i numeri vanno dallo 0 al 36, con il primo che ha la tipica colorazione verde e gli altri suddivisi tra rossi e neri. Ma qui ci sono alcune piccole differenze rispetto alla versione francese, che permettono di capire anche la dinamica della roulette classica attiva online. La prima riguarda la regola dell’en prison, presente ma revisionata: le puntate non vengono congelate del tutto in caso di uscita dello zero, ma sono dimezzate. Altra differenza, invece, concerne le puntate, dato che è possibile scommettere anche su combinazioni speciali, come gli orfanelli, i vicini allo zero o la serie 5/8, assenti nella versione francese.

Ancora diversa dalle prime due versioni analizzate è quella americana. Il gioco della roulette made in USA, infatti, presenta una differenza sensibile rispetto a quelle francese e inglese: il doppio zero. I numeri sul tavolo, quindi, non sono più 37, ma salgono a 38, con un abbassamento piuttosto netto delle probabilità di vincita da parte dei giocatori. Cambia anche la distribuzione dei numeri sulla ruota, che è completamente rivoluzionata rispetto alle due versioni analizzate pocanzi. Infine, la regola dell’en prison viene totalmente abolita, con le puntate che entrano subito e al 100% nelle tasche del banco qualora escano lo zero o il doppio zero, senza che alcun partecipante abbia puntato su di essi.