• Sport
  • Ciclismo marchigiano in lutto, è morto lo scalatore Michele Scarponi

Ciclismo marchigiano in lutto, è morto lo scalatore Michele Scarponi

di Redazione Picenotime

sabato 22 aprile 2017

Una notizia tragica scuota il mondo del ciclismo e dello sport marchigiano. Era in gara e aveva vinto soltanto cinque giorni fa a Hungerburg, in Austria, la prima tappa del Tour of Alps. Questa mattina è morto, travolto da un furgone. Michele Scarponi, come ricorda il sito della Gazzetta dello Sport, avrebbe compiuto 38 anni a settembre. E' rimasto vittima di un incidente stradale intorno alle 8 mentre era in sella alla sua bicicletta tra le strade di casa, a Filottrano. Da una prima ricostruzione l'"Aquila di Filottrano", così come era soprannominato Scarponi, percorreva via dell'Industria quando a un incrocio è stato travolto da un furgone, il cui conducente pare non abbia proprio visto il ciclista dell'Astana, che gli ha tagliato la strada.

 Professionista dal 2002, noto a tutti per le grandi doti di scalatore, ha vinto il Giro d'Italia 2011 dopo la squalifica di Alberto Contador ed era stato appena promosso capitano della squadra kazaka per il prossimo Giro d'Italia dopo il forfait di Fabio Aru. Scarponi era conosciuto e apprezzato anche per le sue doti umane: sorridente e sempre pronto alla battuta, spesso iniziava gli allenamenti in compagnia del suo pappagallo Frankie, ripreso più volte in video postati sul suo profilo twitter. Era uno dei corridori più amati in gruppo. Lascia la moglie e due figli gemelli. Una notizia pesantissima per il mondo del ciclismo, a meno di due settimane dal via del Giro d'Italia, la corsa che lo ha visto vincere due tappe nel 2009. Nella stessa stagione aveva conquistato anche la classifica generale della Tirreno-Adriatico.


Michele Scarponi

Michele Scarponi

© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci