Grottammare, celebrazioni per il decennale dell'associazione Pelasgo 968

di Redazione Picenotime

sabato 12 gennaio 2019

Il 2018 si è chiuso con il botto, per l’associazione Pelasgo 968 di Grottammare: la realtà culturale ha festeggiato, infatti, il decennale della sua nascita, con tante novità, annunciate in occasione della importante ricorrenza a Le Terrazze di Grottammare. 

La più importante, senza dubbio, è quella del Protocollo di intesa che unisce la Pelasgo 968 al Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati. Una realtà di prestigio, da diversi anni già partner della Pelasgo, concedendo il patrocinio al premio letterario Città di Grottammare. 

Un premio organizzato grazie all’entusiasmo e al coraggio di un piccolo gruppo di sei soci fondatori, provenienti da un percorso di diversi anni nei vari settori del volontariato e dell’associazionismo sportivo, sociale e culturale. 

Nel corso del tempo questo nucleo si è allargato, con l’arrivo di nuovi soci, amici e simpatizzanti e attualmente è una realtà significativa della cultura del luogo e contribuisce a conferire lustro e prestigio alla città di Grottammare, organizzando il premio, che ogni anno suscita interesse e partecipazione, anche dal punto di vista della presenza degli autori che scelgono di partecipare alla cerimonia di premiazione, arrivando da ogni parte di Italia a Grottammare.  

Per festeggiare l’importante ricorrenza soci, amici e simpatizzanti dell’associazione si sono riuniti e nel corso dell’appuntamento, sviluppato con l’impeccabile scenografia della socia Nicoletta Traini, presentato da Giuseppe Cameli e arricchito da musica e canto, a cura del presidente Gianmario Cherubini e del vice e segretario del premio, Peppe Gabrielli, è stato annunciato il protocollo d’intesa con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, rappresentato dal presidente Fabio Corvatta.

Nell’intervento legato alla presentazione del protocollo di intesa che vedrà collaborare la "Pelasgo 968" e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, si è parlato dell’importante ricorrenza dei duecento anni dalla composizione leopardiana dell’Infinito e degli eventi in programma per festeggiarla. 

Alcuni soci e partecipanti al premio letterario, inoltre, hanno ricevuto un riconoscimento dal presidente Gian Mario Cherubini e dal vice e segretario del premio, Giuseppe Gabrielli, e si è rinnovata l’aggregazione cordiale che contraddistingue anche la tradizionale serata di gala che fa da conclusione alla cerimonia di premiazione del concorso, quest’anno fissata al pomeriggio 4 maggio, sempre nella Sala Kursaal di Grottammare.  

Erano presenti anche numerosi componenti della giuria del Premio Città di Grottammare, composta da elementi di spicco del panorama culturale italiano e anche in questa nuova edizione il premio gode della prestigiosa presidenza onoraria di Franco Loi, forse il maggior poeta italiano vivente, con il quale la Pelasgo 968 ha instaurato un rapporto di amicizia e cordialità, al punto di andare molto spesso, anche prima della fine del 2018, a Milano, presso la sua abitazione.


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