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Giornata della Memoria, iniziative ad Ascoli e San Benedetto per vittime Olocausto. Medaglia per il Fante Piergallini

di Redazione Picenotime

venerdì 27 gennaio 2023

Tanti momenti toccanti per la Giornata della Memoria, istituita per ricordare le vittime dell'Olocausto. Ad Ascoli Piceno, l'Amministrazione comunale e l'associazione culturale "Il portico di Padre Brown", in collaborazione con la Diocesi, la Prefettura e la Provincia, hanno promosso numerose iniziative, che hanno avuto il culmine nella giornata di oggi. Prima la cerimonia di consegna da parte della Prefettura della Medaglia d'onore alla Memoria del signor Edoardo Piergallini, poi lo spettacolo teatrale per le scuole "Scacco al re", al Teatro dei Filarmonici, con il Laboratorio Minimo Teatro e la Compagnia dei Folli.

La Medaglia d’Onore è stata consegnata dal Sottosegretario di Stato, On.le Lucia Albano, alla memoria del Deportato Internato Militare Italiano, Fante “Edoardo PIERGALLINI”, nelle mani della figlia Elisabetta. Il Fante “Edoardo PIERGALLINI” è stato “Combattente dell’Arma di Fanteria nello scacchiere del mediterraneo, nei territori Greci dell’Isola di Rodi, il 7 febbraio 1944 è fatto prigioniero di guerra dalle Forze armate tedesche, nei fatti d’arme di Rodi e deportato in Germania, quale Internato Militare Italiano nel Campo di lavoro di Buchenwald. Liberato dalle FF.AA. alleate americane l’8 maggio 1945 è rimpatriato dalla prigionia il 1° Luglio 1945”.




La Repubblica riconosce, a titolo di risarcimento soprattutto morale, il sacrificio dei propri cittadini deportati ed internati nei lager nazisti nell'ultimo conflitto mondiale e, nel caso che il diretto beneficiario sia deceduto, al familiare più stretto. La consegna della medaglia in bronzo, ai superstiti o familiari, riportante al dritto lo stemma della Repubblica Italiana e al rovescio, dentro ad un cerchio di filo spinato spezzato, il nome e cognome dell’internato o del deportato, è stata idealmente collegata ed ha luogo alla data del 27 gennaio, “Giorno della Memoria”, istituito per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Nel pomeriggio sempre ad Ascoli Piceno, nella zona ebraica del civico cimitero di Ascoli avrà luogo la tradizionale preghiera congiunta ebraico-cattolica, poi la cena con i piatti giudaici al Sestiere di Sant'Emidio e infine la proiezione del film "Terezin" di Gabriele Guidi, al Nuovo Cineteatro Piceno. Le iniziative per la Giornata della Memoria si concluderanno domani, sabato 28 gennaio, con "Tracce di Primo Levi": un omaggio a Primo Levi chimico che si terrà allo stabilimento Elantas Europe, nella zona industriale di Campolungo.

A San Benedetto del Tronto nella mattinata di venerdì 27 gennaio, il Cinema Teatro “Concordia” ha ospitato la celebrazione della Giornata della Memoria. All’evento hanno presenziato diverse classi provenienti dagli istituti scolastici della città, nonché autorità civili e militari.

Prima della proiezione del film “Anna Frank e il diario segreto” di Ari Folman, è intervenuta l’assessore alla Cultura Lina Lazzari che ha sottolineato l’importanza della Giornata della Memoria come momento di rimembranza dei fatti che accaddero a metà del secolo scorso, con la persecuzione e la deportazione della popolazione ebraica e di altri gruppi minoritari, ma anche come momento di riflessione sulla contemporaneità, per considerare come, nonostante le dure lezioni impartite dalla storia, siano ancora oggi reiterati episodi di violenza e di discriminazione ai danni di persone e comunità.

Si dice che la storia sia maestra di vita – ha detto l’assessore Lazzarima le persone non sempre riescono a cogliere i suoi insegnamenti. Ancora oggi si parla di odio, di guerra, di intolleranza e di violenza. È bene che la Giornata della Memoria sia anche un momento di riflessione sull’importanza delle nostre azioni, sia individuali, sia collettive, e sulla loro influenza nella nostra società. Questo – ha continuato l’assessore alla cultura – è ancor più vero per le nuove generazioni, alle quali dobbiamo tramandare che la tolleranza è un valore e che il rispetto dei diritti umani è un dovere”.


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