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Terremoto, dolore e tanta partecipazione per i funerali di Stato ad Ascoli

di Redazione Picenotime

sabato 27 agosto 2016

''Abbiamo pianto e sofferto insieme. Ma adesso è il momento della speranza e della preghiera''. Con queste parole il Vescovo di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D'Ercole ha aperto i funerali di Stato di 35 (tra le quale due bambine) delle 49 vittime marchigiane del terremoto del 24 Agosto.

Grande partecipazione nella palestra adiacente all'ospedale "Mazzoni" di Ascoli Piceno, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in prima fila dopo aver visitato stamane Amatrice ed Accumoli. Tantissimi i giornalisti e gli operatori video presenti, con le esequie trasmesse in diretta tv sui principali network nazionali. 

Presenti anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi (accompagnato dalla moglie Agnese), il presidente del Senato Pietro Grasso, il presidente della Camera Laura Boldrini, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ed il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli. 

"Amici tutti, non abbiate paura, non vi lasceremo soli, per quanto mi riguarda, finchè vivrò non vi abbandono, non abbiate paura, ma mi raccomando, non perdete il coraggio". E' uno dei passaggi finali dell'omelia che il vescovo di Ascoli Piceno. "Solo insieme potremo ricostruire le nostre case e le nostre chiese e insieme potremo ridare vita alle nostre comunità. L''assemblea oggi che raccoglie l'Italia in un abbraccio straordinario intorno a voi sta ad indicare la volontà politica, civile, spirituale di essere una famiglia. Un impegno - ha sottolineato monsignor D'Ercole, come riporta l'agenzia Dire - che spero non duri l'arco di un giorno o di un mese, ma che diventi lo stile della nostra vita. Con l''aiuto della Madonna vivremo un'avventura straordinaria perchè l'amore è più forte del dolore e la morte è sconfitta dalla vita".

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