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Alluvione nelle Marche: dichiarazioni dei sindaci di Cantiano, Arcevia, Senigallia, Ostra su Radio24

di Redazione Picenotime

venerdì 16 settembre 2022

“E’ avvenuto tutto in poco tempo e senza alcuna allerta particolare. Metà paese senza elettricità e senza acqua, strade allagate, attività economiche e la zone industriali sommerse e compromesse. Non risultano persone disperse. Senza nessuna allerta, era prevista solo pioggia invece in poco più di mezz’ora sono caduti 300 ml di acqua, più di 3 quintali a metro quadro, una cosa inimmaginabile. L’alveo del fiume era stato recentemente ripulito, aveva subito lavori di pulizia che l'avevano riportato alla sua capienza massima quindi proprio nelle migliori condizioni di cautela possibili. Nonostante tutto in pochi minuti è successo l’inverosimile. Scenario apocalittico per i danni subiti a privati, imprese ed agli enti pubblici. Spero che non ci si lasci da soli in questa situazione”. Lo ha detto Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano, a "24 Mattino" su Radio 24.

"Situazione disastrosa, danni ingentissimi in un territorio vasto e fragile come il nostro. Tutte le strade sono praticamente impercorribili per smottamenti e frane. Ho chiuso tutte le scuole ed ho emanato un’ordinanza per i cittadini a restare a casa. Siamo stati senza elettricità per oltre tre ore. Oggi con la luce del giorno, ci sarà la conta dei danni, ma siamo fortemente preoccupati. Non ci risultano dispersi”. Lo ha detto Dario Perticaroli, sindaco di Arcevia, a "24 Mattino" su Radio 24.

“Se fosse stato un discorso di pioggia sul nostro territorio, io sarei stato il primo a parlare della pulizia dell’alveo perché ho sempre ribadito che va tenuto bene, nonostante la competenza non sia dei comuni ma della Regione. Purtroppo in questo caso, anche se avessimo avuto un alveo pulito, la situazione si sarebbe verificata ugualmente perché la quantità d’acqua che è arrivata e la rapidità erano eccezionali. Noi abbiamo un fiume torrentizio, il Misa, che è un fiume che è grande ma spesso secco, quando ci sono abbondanti piogge porta l’acqua con una grossa velocità nella nostra città, questo è un punto debole della nostra città per cui noi speriamo che ci siano interventi strutturali, ma l’aspetto della straordinarietà è abbastanza importante in questo caso”. Lo ha dichiarato Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia, a "24 Mattino" su Radio 24.

"La situazione è drammatica, ci sono persone che hanno perso tutto. Ci sono attività che sono praticamente impossibilitate a fare qualsiasi tipo di cosa ed a riaprire. C’è fango dappertutto, ci sono macchine divelte lungo tutta l’arteria stradale. Tutta la vallata del Misa e del Nevola è coinvolta, da Arcieri fino a Senigallia. Noi abbiamo avuto anche la tristissima sfortuna di avere delle vittime. Non ci sono dispersi al momento. E’ arrivato un muro d'acqua all'improvviso che poi ha continuato a crescere a dismisura ed in pochi minuti è cresciuto di qualche metro. Non è stato possibile nemmeno allertare tutti. È stata veramente una cosa apocalittica eppure le piogge erano state abbastanza contenute. Ma il problema è stata la pioggia della montagna di tutto il pomeriggio, i due fiumi Misa e Nevola sono esondati. Io ho già passato quattro alluvioni ma questa è stata la più disastrosa. Delle manutenzioni delle piccole manutenzioni perlomeno nel tratto compreso nel nostro comune erano state fatte due anni fa dopo sollecitazioni importanti da parte dell'amministrazione, avevano detto che sarebbero stati fatti altri interventi che purtroppo non è stato possibile realizzare. Qui c'è da rifare e da ridisegnare tutto il sistema idrografico, la pulizia dei fiumi va fatta e non ci sono più storie che possono fermarla però è chiaro che un'intensità di questa di questa portata come flusso d'acqua e come tempistica non avrebbe retto neanche un’arginatura perfetta, però sicuramente qualcosa avrebbe potuto tamponare”. Lo ha detto Alberto Agarbati, assessore di Ostra, a "24 Mattino" su Radio 24.

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