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Terremoto, presidente Ingv: “Non escludo scosse uguali o superiori a quelle del 18 Gennaio”

di Redazione Picenotime

sabato 21 gennaio 2017

''Non sorprenderebbe se nelle zone colpite dai terremoti del 18 Gennaio si verificasse una scossa di intensità pari o superiore a quelle avvenute. Non sappiamo quanta possa essere l'energia ancora da liberare, ma è più che legittimo dire che non è da escludere un evento più importante, ma non è possibile dire quando". A dirlo, al microfono del tg Mediaset "Studio Aperto", è stato Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). "Nella zona colpita dai quattro terremoti di magnitudo superiore a 5 del 18 Gennaio si è riscontrata delle sismicità alla fine del 2009 e poi una sorta di lacuna tra questa zona e la parte più meridionale. In questa zona di silenzio sismico era da attendersi che quel volume si sarebbe attivato, con quei 4 eventi. Ora non sappiamo quanta energia resti la liberare. La zona colpita è potenzialmente instabile perchè gli elementi adiacenti si sono mossi di recente. Sulla scala dei tempi geologica sette anni sono un istante - ha proseguito Doglioni -. L'Ingv fa monitoraggio di vulcani e terremoti, purtroppo i finanziamenti insufficienti per farlo vivere, siamo in bolletta. È talmente importante studiare la Terra che non si capisce perchè non si voglia investire di più per capire come funziona il nostro pianeta. Eppure studiare il comportamento di terremoti e vulcani non è meno importante di altri settori di ricerca, anche in termini di applicazioni concrete. I fondi dell'Ingv  non bastano a coprire le spese , non riusciamo a pagare gli stipendi e il mantenimento delle strutture e non abbiamo soldi per i progetti di ricerca. Un ente di ricerca normale non può trovarsi con un bilancio in rosso, deve avere un bilancio che permetta di fare ricerca - ha segnalato il presidente dell'Ingv -. Abbiamo 400 persone precarie, 150 delle quali sono ricercatori a tempo determinato, che non sanno che cosa succederà a fine contratto. È una situazione che ho ereditato e per la quale sto cercando di proporre soluzioni alternative".


Carlo Doglioni

Carlo Doglioni

© Riproduzione riservata

Commenti

Darius
sabato 21 gennaio 2017

In questo nostro martoriato paese non ci sono fondi per la ricerca scientifica di qualità che ci farebbe risparmiare vite e distruzioni. I fondi per garantire alla più inerte ed inutile classe politica di sempre lauti stipendi e vitalizi invece si trovano sempre.


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