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Ascoli Piceno, Roberto Galanti: ''Per risolvere la crisi degli autotrasporti il nuovo Governo dovrà intervenire così''

di Redazione Picenotime

venerdì 09 settembre 2022

Le elezioni si avvicinano e nel settore degli autotrasporti in molti attendono novità a livello governativo. Scelte in grado di sovvertire i forti disagi che tante aziende del territorio sono costrette a fronteggiare ormai da parecchio tempo. In un momento drammatico come questo sono stati in molti a fare fronte comune per cercare di suggerire quali sono le situazioni che neccessitano maggiormente di un necessario intervento. A spiegare la situazione è stato Roberto Galanti, segretario nazionale di PmiA e coordinatore di Prima.

''Le liti elettorali che, secondo me, hanno poco di edificante, si sono accese ovvero non si sono mai spente - spiega -. Allora visto che ognuno propone, anche noi proviamo a dire la nostra con un sommario delle problematicità, seppur non tutte, del settore autotrasporto. Ovviamente gli elaborati sono già sui tavoli di candidati in lizza ed anche su quei candidati  che  saranno rieletti per grazia ricevuta a prescindere. Ora riteniamo che sia giunto il momento di mettere mano a problemi antichi della categoria ed ancora in attesa di soluzioni. Proposte di intervento di interesse per l’autotrasporto e rivolte ai gruppi politici che partecipano alle elezioni 2022. Toccando il tema dell'energia e del carburante anche per i veicoli alimentati a gas occorre estendere il beneficio al pari di quanto recuperano trimestralmente le imprese operanti con veicoli motorizzati euro 5 ed euro 6. Ripristino urgente del recupero di parte dell’accisa sul gasolio, alle imprese di autotrasporto aventi diritto, dal 22 marzo 2022 fino alla scadenza in cui è stata fissata la sospensione di tale misura la quale, di fatto, ha ingiustificatamente eliminato il diritto delle imprese di autotrasporto di usufruire del gasolio ad uso commerciale consentito in tutta l’Unione Europea. Se parliamo invece di regolamento di settore va detto che occorre riformare l’ormai confuso e disorientante D. Lgs. 286/05 con disposizioni normative chiare e inequivocabili, corredate da sistemi sanzionatori nonché da procedure di controllo anche a campione su: costi di riferimento, clausola del carburante; la retribuzione dei tempi di attesa al carico/scarico con la rielaborazione dei valori orari; la certezza del credito e dei tempi di pagamento. Occorre peraltro intervenire con determinazione sulle modifiche e completamento del pacchetto mobilità e di tutta la regolamentazione imposta dall’UE''.  

Di non poco conto anche la situazione relativa alle condizioni operative dell'autotrasporto: ''Occorre strutturare le migliori condizioni affinché siano strategicamente affrontati e avviati a risoluzione i seguenti complessi problemi strutturali: aree di sosta dedicate, sia in quantità che in qualità, con garanzia di funzionalità e gestione; sviluppo della digitalizzazione documentale a tutti i livelli con particolare riferimento all’interfaccia infrastrutturale; carenza dei conducenti prevedendo un articolato piano di interventi su uffici dedicati, personale comunitario ed extracomunitario, modifica procedure inerenti la preparazione professionale e nuovi processi di addestramento. va anche sottolineata la situazione dei trasporti internazionali e intermodalità. Per gli scambi internazionali occorre aumentare la qualità del confronto con i paesi extracomunitari, i controlli e strategie complessive per evitare di diminuire ulteriormente le quote di trasporto, agevolando anche il costo dei conducenti impegnati su tali tratte. Gli incentivi del ferrobonus e del marebonus devono necessariamente essere indirizzati alle imprese che utilizzano in servizio e non a quelle che organizzano i medesimi. Il trasporto su strada dei container, per la sua connaturata condizione intermodale, necessita di normativa speciale. Infine se parliamo di istituzioni e rappresentanza dell’autotrasporto occorre intervenire per l’eliminazione della tassa imposta dall’autority dei trasporti.  Si rende necessaria una riforma del comitato centrale dell’albo e della rappresentanza del settore dell’autotrasporto''.

Roberto Galanti

Roberto Galanti

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