Ascoli Piceno, tornano le Giornate Fai di Primavera. Fioravanti: ''All'Elettrocarbonium sorgerà un parco naturale''

Torna l'immancabile appuntamento con le giornate Fai di Primavera. Sabato 26 e Domenica 27 Marzo 2022 a diventare protagonisti saranno ben 65 luoghi caratteristici, ma poco conosciuti, delle Marche. Ben 7 di essi saranno quelli presenti ad Ascoli, Paggese e Capodacqua. Proprio quest'anno le giornate Fai compiranno 'trenta primavere'. Incessante l'impegno da sempre profuso dal direttivo. ''Viviamo in un momento di profonda difficoltà – ha esordito la dottoressa Alessandra Stipa, presidente del Fai Marche -. La particolarità di queste nuove giornate Fai saranno due. La prima è quella legata ai luoghi scelti. Il nostro gruppo giovani ha lavorato sodo per individuare nuove mete da proporre. Il secondo punto importante è il momento storico dei luoghi scelti. Verranno esposti per la prima volta dei disegni di Piersante Cicala restaurati. Sarà introdotta tra essi anche l’Elettrocarbonium che è stata una realtà industriale capace di caratterizzare la vita economica e sociale della città nel bene e nel male. Alcuni signori si sono riattivati per dare il proprio contributo e raccontare la propria porzione di vita. Questo attesta l'attaccamento e la vicinanza delle persone alla storia di Ascoli. Per gli iscritti ci saranno due visite guidate particolari con le illuminazioni del professor Stefano Papetti. Ringrazio inoltre Roberta Faraotti che è stata il prezioso legame con la Restart. La Fainplast è da anni vicina al Fai con dei sostegni economici e questo fa loro molto onore. Un grazie infine va anche alla Croce Rossa e alla Protezione Civile''.

La storica Eletrocarbonium, la Fortezza Pia, il convento, la chiesa e il parco dell'Annunziata, palazzo Bazzani, la Pinacoteca civica, il borgo di Paggese, la chiesa della Madonna del Sole a Capodacqua. Queste le bellezze che saranno messe in vetrina per rapire gli occhi dei visitatori. ''Nelle ultime settimane abbiamo avuto delle insicurezze per quanto riguarda la Fortezza Pia – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti -. Poi siamo riusciti a mettere in sicurezza il cantiere e a poterla riaprire per questa occasione. Abbiamo previsto tre lotti: pulizia esterna, illuminazione e un apposito percorso per turisti e visitatori. Ci sarà poi un osservatorio stellare. Sono convinto che stiamo vivendo una fase storica importante della nostra Provincia. Per la prima volta siamo riusciti ad essere tutti uniti per il Piceno unendo la costa alle aree interne. Il claim 'la cultura muove le montagne' consentirà di portare avanti il progetto Ascoli e il Piceno per costruire una visione della città nel 2030. Abbiamo subito aperto un tavolo permanente per il sito dell'Elettrocarbonim. L’idea è di riaprire quei 27 ettari per realizzare un parco che costituirà una trasformazione del sito industriale in centro naturale e culturale''.

L'unità dei 33 comuni del territorio costituirà l'importante fattore sul quale il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi intende far leva per rilanciare e magari favorire la creazione del brand 'Il Piceno': ''L’aspetto culturale e turistico può diventare un collante per tenere uniti tutti i comuni del Piceno. Noi possiamo dare un supporto di gestione. La candidatura di Ascoli a Capitale della Cultura 2024 è un progetto importante da portare avanti, magari creando il brand 'Il Piceno' sul quale tutti noi dovremo credere. Questo è stato il primo mattone messo e, al di là del risultato, servirà per costruire questa nuova prospettiva. Spesso noi siamo i primi a non conoscere il nostro territorio. Questo sarà l'impegno che porterò avanti insieme al Fai e ai 33 comuni. Da presidente voglio rilanciare l'intero territorio''.

Gino Petronio, capogruppo FAI Giovani Ascoli: «Dopo mesi di intenso lavoro, il gruppo FAI Giovani di Ascoli è riuscito a garantire l'apertura di due siti prestigiosi per la storia della nostra città.  La Fortezza Pia  sarà arricchita dalla presenza dei figuranti della Quintana, che permetteranno ai visitatori di immergersi in un clima del tutto medievale. Ringrazio l'amministrazione comunale, l'ingegner Milena Coccia, il presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti, il coreografo Mirko Isopi e i sei sestieri. L'altro sito sarà l'Elettrocarbonium, che per diversi anni ha rivestito un importante ruolo socioeconomico nella storia della nostra città. Grazie alla Restart, proprietaria dell'area. Ancora oggi l'eco degli ex lavoratori è sempre presente, tanto che  la sua apertura è stata resa ancora più intensa grazie ad un attento lavoro corale, che ha visto la partecipazione di diversi attori, a partire proprio dagli ex dipendenti. Ma il mio più grosso ringraziamento va alla nostra presidente Alessandra Stipa, la vera forza motrice del FAI delle Marche».