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Ascoli, è fatta per l'esonero di Petrone. I nomi dei possibili sostituti

di Redazione Picenotime

sabato 31 ottobre 2015

E'ormai giunta al capolinea l'avventura nel Piceno di Mario Petrone dopo la sconfitta interna dell'Ascoli contro la Pro Vercelli, quarto ko consecutivo e settimo stop da inizio campionato. 

I supporters bianconeri, sia durante che al termine del match, hanno chiesto apertamente al presidente Bellini l'esonero del tecnico, ormai entrato nel mirino della stragrande maggioranza della tifoseria ascolana. Il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, non meno di 48 ore fa, aveva confermato il 42enne allenatore napoletano almeno fino a Dicembre con la supervisione del ds Marroccu, ma la situazione si è fatta sempre più pesante e la squadra ha offerto oggi la peggior prestazione stagionale al cospetto di una Pro Vercelli ordinata e volenterosa ma tutt'altro che imbattibile. 

La dirigenza bianconera avrebbe deciso di interrompere il rapporto con Petrone per cercare di uscire fuori da una situazione fattasi sempre più delicata da gestire e con una classifica che vede l'Ascoli al penultimo posto in compagnia di Ternana e Lanciano con 10 punti in undici partite.  

In attesa di  ciò che verrà comunicato ufficialmente nella giornata di domani, iniziano a circolare i primi nomi per la sostituzione di Mario Petrone. Secondo il sito Gianlucadimarzio.com è possibile l'arrivo di Diego Lopez con Daniele Conti come vice, due uomini ex Cagliari che Marroccu conosce benissimo. In lizza anche Davide Ballardini (altro ex Cagliari), Domenico Di Carlo, Carmine Gautieri e Bepi Pillon, quest'ultimo sulla panchina bianconera già dal 2001 al 2003 e dal 2009 al 2010. Percorribile ma non troppo calda la pista che porta al 60enne Franco Colomba, anch'egli ad Ascoli nella stagione 2008/2009. 


Mario Petrone

Mario Petrone

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Commenti

Karmid
sabato 31 ottobre 2015

Fuscie ca fuscie la vodda bbona ...


mimmo
sabato 31 ottobre 2015

Cambiare va bene......ma non tanto per, l'unico poteva essere Pillon, ma l'ho visto molto invecchiato, per il resto non deve essere per forza un ex Cagliari


Marco R.
sabato 31 ottobre 2015

Per me l'unico uomo giusto in questo momento sarebbe Castori. Un'altro con gli attributi e con la piena fiducia della tifoseria mix letale contro mercenari e ballerine.


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