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Ascoli-Como 1-0, Petagna non smette più di segnare ed il Picchio vola

di Redazione Picenotime

sabato 20 febbraio 2016

Ascoli e Como si trovano di fronte per l'ottava volta nella storia allo stadio "Del Duca" in Serie B nella 27esima giornata del campionato cadetto 2015/2016. I bianconeri sono reduci dal pareggio per 2-2 sul campo del Brescia, i lariani invece hanno impattato 1-1 contro il Novara allo stadio "Sinigaglia".

Mangia conferma il 4-5-1 ammirato nel "Monday Night" a Brescia con Del Fabro terzino destro al posto dello squalificato Pecorini. Davanti alla difesa c'è Addae, con Almici e Dimarco a spingere sugli esterni e Petagna unico riferimento offensivo. Festa si affida all'esperto Ghezzal sulla trequarti alle spalle di Ganz e Pettinari, il talentuoso Barella viene retrocesso a centrocampo con Fietta e Basha, coppia centrale di difesa composta da Giosa e Casasola, sulla destra Cassetti viene preferito a Brillante. Pomeriggio di sole al "Del Duca" con vento forte, completamente gremita la Curva Sud, presenti circa 50 sostenitori lariani in Curva Nord (tifoserie legate da un rapporto di amicizia, esposto un vessillo biancazzurro nella curva dei supporters ascolani). Sono 5616 gli spettatori nell'impianto ascolano per 42951 euro di incasso totale. 



Dopo tre minuti Addae rischia l'autorete con un colpo di testa su punizione di Ghezzal dalla sinistra, vola Lanni e si rifugia in corner. L'Ascoli tiene in mano il pallino del gioco ma i lariani sono temibilissimi in contropiede: Pettinari al minuto 11 arriva a tu per tu con Lanni, interno destro di pochissimo a lato. Il Picchio replica con un velenoso corner a rientrare di Jankto con Scuffet che si salva sulla linea dopo una presa errata grazie anche all'aiuto di Fietta. Ci prova Mitrea con un destro terrificante dalla distanza, Scuffet fa suo il pallone in due tempi con il vento che è suo amico. Al 22'Jankto scatena i cavalli sul binario di sinistra, e si fa 50 metri palla al piede prima di scagliare un mancino in corsa deviato in angolo da Scuffet. Ancora Jankto ha una chance sulla sinistra su intelligente apertura di Giorgi ma la sua conclusione a rete è troppo debole e prevedibile. Si abbassano i ritmi del match, con Petagna troppo solo in avanti ed assai nervoso (giallo per lui per un fallo in tackle a centrocampo su Casasola). Finale di prima frazione molto spezzettato, con il pubblico ascolano che fischia a più riprese l'arbitro Ripa per alcune decisioni discutibili sui tanti contrasti a metà campo. 

La ripresa si apre con una traversa colpita da Mitrea con un bel calcio di punizione a giro con il mancino dal limite. Al minuto 53 l'Ascoli passa in vantaggio con Petagna, che supera con il destro Scuffet dopo un bellissimo assist di tacco di Jankto nel corridoio centrale (settimo centro in campionato per il giovane bomber bianconero). Festa corre subito ai ripari inserendo Bessa al posto di un Ghezzal molto nervoso. Problemi muscolari per Dimarco, Mangia lo sostituisce con Benedicic, giunto nel calciomercato invernale proprio dal Como. Ganz si libera bene sulla sinistra, pallone in mezzo che prende uno strano effetto e si dirige verso l'angolino basso, salva sulla linea in spaccata Jankto. Barella, il migliore tra i lariani, mette il turbo nel corridoio centrale, assist per Bessa che da ottima posizione calcia tra le braccia di Lanni. Il Como aumenta la pressione, tentativo da posizione angolata di Pettinari, si salva in corner Lanni. Tra i lariani entra l'attaccante Lanini per Basha, Mangia risponde con Cacia al posto di un Bianchi ancora lontano dalla migliore condizione. Calo fisico dei bianconeri, con Bessa che sfiora il palo più lontano scagliando un destro potente dal limite dell'area. C'è spazio anche per l'ex attaccante bianconero Gerardi al posto di Pettinari, con Petagna che fallisce in contropiede il gol ammazza partita. Nel finale di gara alza bandiera bianca Giorgi, Mangia lo sostituisce con un altro ascolano, Carpani. La difesa bianconera regge fino all'ultimo dei quattro minuti bianconeri e per il Picchio arriva una vittoria pesantissima, la nona in campionato, la settima tra le mura amiche. Lanni e compagni salgono a quota 31 punti in classifica in vista della prossima difficile trasferta sul campo del Pescara. 



TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI-COMO 1-0

ASCOLI (4-5-1): Lanni 6.5; Del Fabro 6, Milanovic 6.5, Mitrea 7, Dimarco 6 (62' Benedicic 5.5); Almici 6, Bianchi 5.5 (75' Cacia 6), Addae 6.5, Giorgi 6.5 (87' Carpani sv), Jankto 7.5; Petagna 7. A disposizione: Svedkauskas, Canini, Iotti, H'Maidat, Doudou, Perez. Allenatore: Mangia 6.5

COMO (4-3-1-2): Scuffet 6; Cassetti 6, Casasola 5.5, Giosa 5.5, Marconi 6; Basha 5.5 (66' Lanini 6), Fietta 6, Barella 6; Ghezzal 5 (57' Bessa 6.5); Pettinari 6 (79' Gerardi 5.5), Ganz 5.5. A disposizione: Crispino, Ambrosini, Kukoc, Brillante, Cristiani, La Camera. Allenatore: Festa 6

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore 5.5

Rete: 53' Petagna


Ascoli-Como

Ascoli-Como

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Commenti

ROBERTO
sabato 20 febbraio 2016

Non c'è niente da fare per prendere un voto che va oltre il 6,5 lanni deve almeno parare tre rigori in una partita . BOH


Michele
sabato 20 febbraio 2016

Chi era criticava Mitrea?????? Senza dimenticare che criticava a settembre Milanovic ........ Quelli che criticavano il Mister........... ora che dire??????????? Il gioco del calcio è bello per questo che ognuno di noi A PARTITA TERMINATA siamo tutti allenatori esaltando o denigrando a seconda di com'è finita la partita.Oggi se si paraggiava tutti dicevano che il mister aveva sbagliato a mettere Cacia, invece ............ non riusciamo a vedere la prestazione ma solo il risultato e questo ci condiziona nel giudizio. Siamo una grande squadra....... e anche a pescara lo dimostreremo. SEMPRE FORZA PICCHIO TUTTI DALLA STESSA PARTE.........


sarò sempre del settembre
sabato 20 febbraio 2016

Bravo Michele. Qualche tempo fa qualcuno diceva che i rumeni non ci servivano a nulla. Torno ora dalla curva, e secondo me Mitrea è stato il migliore insieme a Petagna; dopo metterei Jankto Giorgi e Lanni.


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