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Ascoli, Ciccoianni: “Di quali cause esterne parla Secondo? C'è troppa aggressività verbale”

di Redazione Picenotime

domenica 12 febbraio 2017

All'indomani del match pareggiato dall'Ascoli Picchio per 2-2 con il Trapani abbiamo intervistato l'azionista bianconero Gianluca Ciccoianni, che ha seguito la gara valida per il 25° turno di Serie B dalla tribuna centrale dello stadio "Del Duca". 


Quanto rammarico c'è per aver perso due punti ormai in cassaforte nel terzo minuto di recupero?

"A certi livelli, nel calcio, bisogna rimanere concentrati per 96/97 minuti e i giocatori in settimana devono lavorare anche su questo aspetto. Purtroppo quest'anno non è la prima volta che ci capita, è stata esclusivamente una mancanza di concentrazione, peccato perchè i ragazzi avevano offerto probabilmente il miglior primo tempo della stagione facendoci divertire. Bisogna sempre rimanere sul pezzo. Non dimentichiamo comunque che, a causa dei problemi che ben conosciamo, la squadra si è potuta allenare poco in campo e spesso in palestra nella pausa invernale, il calo nel secondo tempo potrebbe essere figlio anche di questa situazione. Detto ciò la rimonta del Trapani è scaturita da un rigore che a mio avviso, sullo 0-0, non sarebbe mai stato fischiato. Resto del parere che nel corso di un intero campionato le sviste arbitrali finiscono per bilanciarsi, ma da quando siamo tornati in B posso dire con certezza che da questo punto di vista noi non siamo sicuramente in attivo... Sarà pura casualità, non lo metto in dubbio, ma dopo le polemiche post Cesena-Ascoli 2-2 ci sono stati fischiati due rigori contro in successione, l'ultimo dei quali più che discutibile". 


Immaginiamo si riferisca ancora alle dichiarazioni di Camplone...

"A Cesena sono stati in tanti ad aver esagerato. Il loro direttore sportivo Foschi ha protestato in maniera a dir poco plateale sia a fine gara che negli spogliatoi quando l'unico errore oggettivo di quel match era stato il gol di Rigione in fuorigioco, mentre i penalty a nostro favore erano ben chiari. Camplone poi in sala stampa ci chiamò in causa senza motivo parlando di 9 rigori, sbagliando clamorosamente i calcoli: erano 7 effettivi dopo quella gara e si poteva arrivare anche ad 11 se consideriamo quelli non fischiati a Pisa, Carpi, Brescia e in casa col Perugia, ma forse Camplone non aveva avuto tempo di vedere quelle partite... Sto notando toni troppo accesi ed un'allarmante aggressività verbale da parte di tanti addetti ai lavori, spesso nei confronti dell'Ascoli. Si parla molto di fair-play, di B-Solidale, di iniziative benefiche e poi di continuo presidenti, direttori sportivi e allenatori infiammano a piacimento pre e post gara. Vi ricordate le dichiarazioni del direttore generale Cittadella Marchetti che parlò di "calcio morto" per l'espulsione di Litteri figlia di un secondo giallo per richiesta di ammonizione nei confronti di Augustyn? Ebbene, ieri Gigliotti è stato ammonito per lo stesso motivo, come da regolamento, e noi ovviamente non abbiamo proferito parola in merito. Senza dimenticare le uscite al vetriolo contro l'Ascoli del tecnico del Cittadella Venturato e dell'allenatore dell'Avellino Novellino dopo la nostra vittoria al "Partenio", passando poi per quanto accaduto a Cesena. Siamo un po' stufi di essere attaccati ed essere tirati sempre in mezzo, siamo una società seria che cerca di analizzare le cose con eleganza e con un certo stile, senza fare gazzarra. Non va mai dimenticato che nessuno ci ha regalato nulla da quando siamo tornati in B e sono tanti gli episodi a nostro sfavore per i quali avremmo dovuto gridare allo scandalo, a partire da quanto fece Baracani proprio a Cesena. Ciliegina sulla torta poi sono state le dichiarazioni del presidente della Pro Vercelli Secondo dopo la gara persa con lo Spezia. Sono curioso di capire a cosa si riferisce quando si augura di giocare ad Ascoli "una partita non influenzata da cause esterne". Quali sarebbero queste cause esterne? Che bisogno c'è di alimentare sempre questa cultura del sospetto? Lo stesso Secondo non è nuovo a fare polemica contro di noi, lo scorso Marzo andò su tutte le furie già alla fine del primo tempo nel match terminato 1-1 al "Piola", accusando poi a fine gara i nostri giocatori di buttarsi. Sinceramente sono piuttosto stanco di tutti questi piagnistei, nel caso in questione anche preventivi. Se il presidente Secondo ha qualche recriminazione da fare per quanto successo nel match con lo Spezia, parli di quella partita senza tirare in mezzo la gara con l'Ascoli, di vitale importanza in chiave salvezza. Mi aspetterei più attenzione nelle parole e nelle uscite pubbliche, stiamo pur sempre parlando di sport, invece noto che c'è una fortissima tendenza a portare tutto all'eccesso, dimenticando che chi occupa ruoli importanti ha anche delle grandi responsabilità. Dare linfa di continuo ad inutili retropensieri e strani sospetti non serve a nulla, solo a creare acredini e tensioni che poi possono anche partorire episodi sgradevoli come quelli successi ieri ad Avellino nei confronti della dirigenza del Verona".


Gianluca Ciccoianni

Gianluca Ciccoianni

© Riproduzione riservata

Commenti

pikkio66
domenica 12 febbraio 2017

Ciccoianni.......semplicemente un grande!!!!!!!!! un gran signore........ signori si nasce e non ci si diventa. onore averlo in società. grande uomo. grazie Gianluca!


giorgio
domenica 12 febbraio 2017

Sei un grande, questo è parlare, qua anche le pulci parlano oh!


franco
domenica 12 febbraio 2017

Bravissimo, tutti a lamentarsi e finitela!!


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