Sampdoria, Pirlo: “Visti gli altri risultati dobbiamo vincere con l'Ascoli, senza se e senza ma”

L'allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo ha presentato in conferenza stampa il match con l'Ascoli in programma domani alle ore 20:30 al "Ferraris" per la 29esima giornata del campionato di Serie B.

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"Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, dobbiamo vincere, è una partita importante per la classifica, visti i risultati di ieri abbiamo l'opportunità di staccarci da sotto e di attaccarci a chi sta sopra - ha dichiarato Pirlo -. Dipende solo da noi, dalla partita che vogliamo fare, sono anche venuti un pò di tifosi a incitarci, l'ambiente è positivo e questo deve darci una forza in più per vincere la partita di domani. Vogliamo tornare al successo in casa per noi e per i tifosi. Sono tre punti che possono cambiarci la stagione. Esposito e Borini? Si sono allenati in gruppo tutta la settimana, sono arruolabili, non hanno tanti minuti nelle gambe, Esposito magari un po'di più. Verre? Dopo la partita contro la Feralpisalò ha accusato un affaticamento e non l'ha smaltito ancora, vediamo nelle ultime ore come starà ma è in forte dubbio perchè veniva da tanti giorni senza giocare - ha aggiunto il tecnico blucerchiato -. L'Ascoli? Troveremo una squadra che gioca molto sulle seconde palle, ci siamo preparati su questo ma la partita dovremo farla noi. La pazienza sarà fondamentale. Le gare le puoi vincere anche al novantesimo. E' importante stare sempre dentro la partita e rimanere concentrati. Queste partite, in Serie B, basta poco per cambiarle. Ci sarà Alvarez dall'inizio? Se non dovesse farcela Verre, potrebbe esserci Alvarez. Ha voglia di giocare. E poi Esposito credo che possa fare una buona mezz'ora. Pedrola? sta molto meglio. La prossima settimana inizierà a fare qualcosa con la squadra. Sta sempre meglio, è sempre più sorridente. Dopo la sosta, se va tutto bene, ci sarà. Piccini? Non ha ancora recuperato. Era inutile rischiarlo domani per poi perderlo per il resto della prossima stagione. Credo possa recuperare per la gara successiva. 22mila tifosi a Marassi? L'ambiente sarà il solito, i tifosi ci hanno sempre dato sostegno, i tifosi hanno sempre avuto pazienza. I risultati sono sempre stati altalenanti. Ora è il momento di accelerare. Se la squadra vince, i tifosi sono contenti. So che sono stati venduti tanti biglietti per i paganti e per le donne che entreranno gratis. Speriamo che ci sia tanta gente. Dobbiamo andare avanti a la testa bassa. Il sole lo vedremo quando uscirà la primavera. Ora andiamo avanti a testa bassa, siamo ancora in inverno. De Luca alla ricerca del primo gol al "Ferraris"? De Luca si carica anche da solo. E' normale che per un attaccante il gol è una medicina. Più ne fai e più hai voglia di farlo. Ha bisogno di sbloccarsi anche in casa. Leoni? E' un ragazzo intelligente, bravo, di grande prospettiva. Non ho mai avuto nessun dubbio nel metterlo in campo. Non ho mai guardato l'età da quando faccio l'allenatore. Se uno è bravo gioca a 17 anni o a 30. Ha qualità ed è un ragazzo serio. Sono sicuro che avrà un grande futuro. Stojanovic e Barreca? Sono due ragazzi che hanno avuto qualche problema nel corso della stagione, qualche infortunio. Ora stanno bene. Quando hai più rotazioni diventa più facile per l'allenatore trovare delle soluzioni. Modulo? Non è importante, puoi giocare a tre o a quattro durante la partita. A livello di tattica i numeri non mi sono mai piaciuti. L'impronta che abbiamo sempre dato dall'inizio è quello di cercare di giocare. In campo i giocatori riconoscono le situazioni e gli spazi da occupare, quella è la cosa più importante". 

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