Lazzeri presenta Spezia-Ascoli: “D'Angelo si affida al 3-4-2-1. Verde tornato ad avere un rapporto positivo con il gol”

Abbiamo affidato alla penna di Enrico Lazzeri, direttore responsabile del portale Speziacalcionews.it, la presentazione dalla sponda ligure del match Spezia-Ascoli in programma Lunedì 1° Aprile alle ore 15:00 allo stadio "Picco" per la trentunesima giornata del campionato di Serie B.

È stata sin qui una stagione tribolata per lo Spezia della famiglia americana dei Platek, ormai proprietari dal 2021, quando rilevarono le quote da Gabriele Volpi, il presidente del ritorno in Serie A.

La stagione che segue una retrocessione dalla massima serie si presenta molto spesso complicata, se poi sei una piccola squadra, il rischio è ancora maggiore.

Il girone d’andata in riva al Mar Ligure è stato da dimenticare, se si eccettua l’ultima parte, quella dopo l’arrivo sulla panchina di Luca D’Angelo che ha preso il posto di un Massimiliano Alvini che non ha mai trovato la chiave giusta per far rendere al meglio la squadra.

D’Angelo e un mercato di Gennaio che ha in parte rivoluzionato la squadra, sono stati infatti ben nove gli arrivi e altrettante le partenze, hanno dato nuova linfa ad un gruppo che sarebbe stato destinato ad un’infausta retrocessione diretta.

Ecco quindi un filotto di risultati positivi, inframmezzati solo dalla sconfitta casalinga contro la Feralpisalò, insuccesso che sta pesando molto sull’economia di una classifica sulla quale grava tantissimo la prima parte del torneo.

Rispetto alla gara dell’andata, quindi, sono cambiate diverse cose nell’economia del gioco dei ragazzi di Luca D’Angelo, anche se ci hanno messo del loro pure infortuni non banali, come quelli di Reca e Kouda, che comunque dovrebbero tornare nella lista dei convocati già per il match con l'Ascoli. 

Rimane invece ancora ai box Di Serio che, arrivato a Gennaio, stava mostrando un feeling con il gol che in pochi possono vantare nello Spezia di quest’anno. Hanno fatto infatti molta fatica a segnare sia il giovane Pio Esposito che Luca Moro, mentre ha deluso completamente Antonucci, ceduto a gennaio al Cosenza. Ma per un Di Serio che sta mancando, c’è un Falcinelli che, pur non avendo ancora trovato la prima rete in maglia bianca, sta guidando il reparto offensivo con tanta esperienza e qualità.

Ma l’elemento che più condiziona le fortune dello Spezia dell’ultimo periodo è sicuramente Daniele Verde, tornato ad avere un rapporto positivo con il gol e con le sue giocate. Da lui e da una ritrovata solidità del centrocampo con il duo Salvatore Esposito-Nagy, dipenderanno molte delle speranze salvezza dei liguri.

Venendo alla gara di Pasquetta, mancherà per squalifica Cassata, oltre come detto a Di Serio, il portiere Crespi e Wisniewski, quest'ultimo fuori da Luglio per un grave infortunio al ginocchio. Probabile che D’Angelo parta dal sistema di gioco usato più spesso in questo periodo, il 3-4-2-1, con qualche dubbio sul sostituto di Cassata sulla fascia destra e sulla relativa composizione del trio di difensori. Proviamo ad ipotizzare questi undici: Zoet; Tanco, Hristov, Nikolaou; Mateju, Nagy, Salvatore Esposito, Elia; Verde, Jagiello; Falcinelli.

Diverse le possibili soluzioni a gara in corso, come quella di passare alle due punte centrali, con Moro o Pio Esposito, o quella di fare affidamento sull’imprevedibilità di Kouda. 

Allo stadio ‘Picco’ sono previsti almeno 7mila spettatori per una sfida che può rivelarsi fondamentale per chi riuscirà a spuntarla.

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