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Zilio presenta Ascoli-Cittadella: “Orgoglio e dignità, granata chiamati a salvare la faccia”

di Redazione Picenotime

venerdì 22 aprile 2022

Abbiamo affidato alla penna del giornalista Diego Zilio, corrispondente per il Cittadella del quotidiano "Il Mattino di Padova", la presentazione dalla sponda granata del match Ascoli-Cittadella in programma Lunedì 25 Aprile alle ore 12:30 allo stadio "Del Duca" per la 36esima giornata del campionato di Serie B.

Orgoglio e dignità. Il titolo di una canzone non troppo conosciuta di Battisti potrebbe anche fare da “mantra” per le prossime settimane del Cittadella. Chiudere con dignità la stagione, facendo appello all’orgoglio, è l’imperativo che deve guidare gli uomini di Gorini nelle ultime tre partite di campionato, ora che l’obiettivo playoff è sfumato in modo pressoché definitivo. L’inopinata sconfitta interna con l’Alessandria ha fatto scivolare la squadra a 7 punti dall’ottavo posto, tagliandola fuori, di fatto, dalla corsa agli spareggi promozione. Ed ecco perché la squadra è chiamata se non altro a un riscatto, dopo aver buttato via in un ultimo mese e mezzo nefasto quanto di buono aveva costruito nel girone d’andata.

Intendiamoci, non c’è nessun processo da intentare in casa granata. La rosa anche in questa stagione è stata costruita col budget più basso della categoria e la società resta per molti versi un modello per quello che riesce a fare anno dopo anno. Ma è altrettanto evidente che una certa delusione rimane, dopo cinque qualificazioni consecutive ai playoff e dopo aver sfiorato per due volte la Serie A, fermandosi solo in finale.

Quali dunque le ragioni di questa brusca frenata? La più evidente è legate alle difficoltà in zona gol, emerse nel momento in cui il Cittadella si è ritrovato contemporaneamente senza Okwonkwo – tra i giocatori rivelazione del girone d’andata – e Tounkara, entrambi fuori fino a fine stagione. A mercato di riparazione appena chiuso, in organico è rimasta una sola prima punta, l’ex bianconero Beretta, che, per quanto generoso, non è certo un bomber da doppia cifra. Il doppio forfait nel reparto avanzato si aggiunge ad altre disavventure, in una stagione in cui Perticone e compagni non si sono fatti mancare nulla, persino un’epidemia influenzale che ha messo fuori causa mezza squadra per più partite in una fase in cui si giocava tre volte a settimana. Ma, certo, se le scusanti ci possono essere, non possono essere considerate un alibi di fronte a gare “sbagliate” come quella con la Ternana o, appunto, come l’ultima con l’Alessandria. Né bastano a motivare ingenuità come quelle che hanno portato a perdere in pieno recupero il match col Monza, quando la squadra erano in 11 contro 9.

La morale è che il match del 25 Aprile al "Del Duca" sulla carta doveva essere un cruciale scontro diretto. A conti fatti, invece, vale solo per l’Ascoli, mentre il Cittadella è chiamato “soltanto” a salvare la faccia. Per non lasciare un ricordo orribile dopo una stagione che prometteva ben altri traguardi.



Diego Zilio

Diego Zilio

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