Ascoli Calcio, il ds Valentini traccia il bilancio del girone d'andata e le strategie di calciomercato

Il direttore sportivo dell'Ascoli Marco Valentini, dopo la sconfitta interna con la Reggina, traccia in conferenza stampa allo stadio "Del Duca" il bilancio del girone d'andata chiuso a quota 25 punti dalla squadra di Cristian Bucchi ed illustra le strategie del calciomercato invernale che aprirà ufficialmente i battenti Lunedì 2 Gennaio (chiusura Martedì 31 Gennaio).

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"La partita di ieri ha lasciato un velo di tristezza, anche se l'analisi sull'anno solare va fatta a 360 gradi. Complessivamente sono stati 12 mesi positivi e ne siamo tutti orgogliosi,  è stata l'annata migliore dell'Ascoli da 7/8 stagioni a questa parte. La classifica ci dice che siamo noni ad un punto dall'ottava, esattamente come nello scorso torneo cadetto. La posizione di quest'anno ha però un  valore diverso nel contesto di un campionato complicato, più livellato verso l'alto. Giochiamo mediamente con 4/5 under, in più nel mercato estivo abbiamo pensato principalmente a vendere per sistemare delle pendenze pregresse. Detto ciò non ci accontentiamo e puntiamo sempre ad ottenere il massimo. Quando sono arrivato mi era stato chiesto di ringiovanire la squadra portando avanti dei buoni campionati, stando nella parte sinistra della classifica agganciati al treno delle migliori. C'è comunque da migliorare su parecchi aspetti - ha dichiarato Valentini -. Da quando sono arrivato abbiamo ricreato interesse ed entusiasmo da parte della città verso la squadra, le presenze di ieri ne sono state l'ennesima testimonianza, peccato non averle coronate con un risultato positivo. Rendimento deficitario in casa? Bisogna guardare anche alle prestazioni, non solo ai risultati. Abbiamo una squadra muscolare, di gamba, grintosa, per caratteristiche individuali i giocatori si trovano a proprio agio quando non sono chiamati a fare la partita. Non deve diventare un cruccio mentale però, il nostro stadio deve restre una risorsa ed il trend va invertito. Non aver avuto Leali è stato un deficit negativo, lo considero tra i 2/3 portieri top della categoria. Dobbiamo comunque ringraziare Guarna per le sue prestazioni dopo tanto tempo in cui non aveva giocato, non era facile, ha dato sempre il massimo, è un ragazzo calato in toto nelle nostre dinamiche. Il cambio modulo? Quando abbiamo allestito la squadra in estate abbiamo parlato con il mister della possibilità di cambiamenti tattici, anche durante la partita con le 5 sostituzioni. Abbiamo preso giocatori che potevano interpretare più moduli, penso a Donati e Giordano che possono essere schierati sia in una difesa a 4 che a 5. E' stato bravo il mister a trovare un'altra soluzione per valorizzare alcuni giocatori e trovare una compattezza di squadra, con una ritrovata solidità difensiva. Gioco non spettacolare? Non vedo nel nostro campionato squadre che praticano un calcio champagne, tutti badano più al sodo, a partire dal Frosinone capolista, più efficace che estetico. In B bisogna correre ed essere aggressivi. Buchel? Non ci sono mai state problematiche. Marcel è stato fermo più di un mese per una fastidiosa fascite plantare, la sfortuna per lui ha voluto che la squadra ha trovato nel frattempo un suo equilibrio, poi il posto bisogna riconquistarselo. Non ho mai chiamato Buchel o il suo entourage per chiedergli di trovarsi una nuova sistemazione. Noi vogliamo rivedere quel giocatore che per un anno e mezzo è stato il perno di questa squadra, non ci sono idee di cederlo a meno che non sarà lui a chiedercelo. Non abbiamo un allenatore autolesionista e ci aspettiamo che Buchel torni ai suoi livelli. Dionisi, ad esempio, nella prima parte di campionto non giocava. Idem Simic, che poi è diventato titolare a suon di prestazioni. Così come Eramo. L'allenatore non ha alcuna preclusione, sta ai giocatori metterlo in difficoltà nelle scelte durante gli allenamenti e le partite. Falzerano? E' stato uno dei migliori quinti del campionato l'anno scorso a Perugia. Può ricoprire più ruoli ed è un giocatore di categoria. In allenamento va a 2mila all'ora, gli sono state date delle opportunità ma sia lui che noi sappiamo che il suo rendimento non è all'altezza delle sue possibilità. L'attacco? Qualcosina manca nelle nostre valutazioni, a fronte di un'uscita ci sarà eventualmente un'entrata dello stesso livello se non maggiore. A Gennaio, lo ripeto, non bisogna fare stravolgimenti. Bisogna essere fantasiosi e chirurgici per migliorare la squadra, non tanto per prendere qualcuno. A centrocampo va sostituita l'uscita di Saric che purtroppo non è avvenuta con il brutto e lungo infortunio di Gnahorè. Rinnovi contrattuali? Abbiamo iniziato rinnovando Quaranta e Collocolo. A Leali è stata fatta un'offerta prima del suo infortunio, il giocatore ha preferito prendere del tempo. Ho riavvicinato il suo entourage 10 giorni fa e mi hanno detto che vogliono aspettare ancora un po'. Non ho ovviamente nessun dubbio sulla sua professionalità nonostante sia a scadenza di contratto. Si rinnoveranno automaticamente a breve i contrattii di Falasco, Botteghin ed Eramo in virtù delle opzioni che avevano. Dionisi? Gli  stata fatta un'offerta la scorsa estate, era stato preso dal tempo da parte sua, continuano le interlocuzioni col suo entourage, forse parleremo a Giugno ma non escludo che ci si possa tornare prima. Possibile arrivo di Coda? Non penso che possa fare solo al caso dell'Ascoli. Non abbiamo però ancora fatto valutazioni su chi uscirà, in base a chi sarà ceduto ci orienteremo su chi prendere. Ad oggi i club non hanno fatto scelte definitive sulle cessioni e spesso a Gennaio si può puntare solo su chi non rientra pienamente nei rispettivi progetti. Fare nomi è prematuro ma ribadisco che se prenderemo qualcuno sarà per rinforzare la squadra. Coda è uno dei giocatori più importanti della categoria, sarei un folle a dire che non mi piace ma ad oggi affermo che non c'è una trattativa. Bidaoui? E' stato il giocatore più penalizzato dal cambio modulo anche se è il lontano parente del calciatore ammirato nella scorsa stagione, in cui faceva sempre la differenza. Faremo insieme le valutazioni più opportune con il suo entoruage, sia per noi che dal suo punto di vista. Iliev? C'è una trattativa con una squadra bulgara per una sua cessione, vedremo se riusciremo a chiuderla nei prossimi giorni. Fontana? Stiamo pensando di mandarlo a giocare per testare le sue qualità avendo qui poco spazio. Fabbrini? Sarà interesse anche suo trovare una sistemazione, il suo contratto scadrà a Giugno, ormai siamo in chiusura del suo rapporto di lavoro con l'Ascoli, vedremo se nella finestra invernale uscirà qualcosa. Salvi? E' un calciatore poco impiegato, ha il contratto in scadenza a Giugno, analizzeremo la possibilità di andare a giocare altrove visto che è anche sul finale di carriera. E' un ragazzo straordinario che merita rispetto e considerazione, se gli capiterà una chance con un altro club la monitoreremo insieme con serenità. Tsadjout? E' un attaccante che mi è sempre piaciuto anche se non so se sia in uscita dalla Cremonese, non credo abbiano ancora fatto questa valutazione. A me sicuramente può interessare qualora decidessero di farlo partire. Baumann? Non è stato convocato con la Reggina per scelta tecnica. Il nostro terzetto di riferimento in porta, fin dalla scorsa estate, è Leali-Guarna-Bolletta. Secondo me non si è inserito benissimo nel nostro contesto ed ha anche delle richieste, sia in Italia che all'estero, valuteremo anche con lui ed i suoi agenti il da farsi. Mendes? Siamo soddisfatti del suo approccio, è un professionista top, dà sempre tutto in allenamento e durante le partite. Sapevamo della possibile altalena di prestazioni, gli va dato il giusto tempo di adattamento, è escluso che possa partire a Gennaio, sono sicuro che farà vedere a pieno le sue qualità. Collocolo? Resterà sicuramente con noi fino a Giugno, gli abbiamo rinnovato il contratto con piena convinzione, deve pensare solamente a migliorarsi e continuare su questi livelli, poi la prossima estate valuteremo il da farsi. Corsia di destra? Di Donati sono super soddisfatto, è una certezza nonostante la giovane età. Forse dovremo fare un'uscita, siamo tanti lì, e in tal caso potremmo valutare qualcosa in entrata, ma senza ossessioni, solo in caso di un'opportunità sempre al fine di migliorarsi. Io ritengo che questa squadra abbia un equilibrio forte all'interno dello spogliatoio ed anche sul piano tecnico-tattico. L'anno scorso la squadra è sbocciata con la partenza di Sabiri, quindi a volte sono le dinamiche interne e di gruppo a fare la differenza. Saremo chiurgici nel calciomercato invernale, con qualche uscita ed entrate solo di ragazzi che possano farci fare un salto verso l'alto, anche se il mercato non offre tantissimo al momento. La difesa? Giocando col 3-5-2 bisogna avere cinque centrali forti ed affibabili e bisogna continuare così. Anche Tavcar ha dimostrato di essere un titolare. Quaranta lo riteniamo importante e non a caso gli abbiamo rinnovato il contratto. Bellusci? E' stato uno degli artefici dello scorso girone di ritorno, con prestazioni maiuscole. Ora stanno giocando altri ragazzi, per noi rimane un calciatore top, è un ascolano doc ed il primo tifoso di questa squadra e quando tornerà in campo saprà dare il suo contributo. Al momento abbiamo trovato un equilibrio con Simic-Botteghin-Quaranta ma Peppe ci sarà sicuramente molto utile. Abbiamo 5 difensori di grandissimo valore e ce li terremo molto stretti".