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Assemblea Lega Serie B, confermate le cinque sostituzioni. Invariato il format di playoff e playout

di Redazione Picenotime

giovedì 23 giugno 2022

Assemblea di Lega Serie B oggi nella sede di via Rosellini a Milano. Presenti tutte le società (Ascoli rappresentato dal presidente Carlo Neri). In apertura il presidente Mauro Balata ha dato un ‘caloroso’ benvenuto alle nuove società che parteciperanno al prossimo campionato che vedrà una capillare distribuzione territoriale nel Paese ‘unito anche dal punto di vista calcistico’.

Approvato all’unanimità il budget 2022/2023 che ancora una volta è contraddistinto da un’ottimizzazione dei costi, da un miglior efficientamento delle risorse e da nuovi investimenti finalizzati alla generazione di ricavi. Un budget che, nell’interesse delle società, per la prima volta viene presentato in anticipo di alcuni mesi rispetto al passato e che sarà continuamente monitorato, a tutela dei club, durante la stagione.

Sempre all’unanimità è stata adottata una rilevazione strumentale innovativa e oggettiva per la valutazione dei terreni di gioco che, come ha ricordato Balata sono ‘il biglietto da visita per il club, sia dal punto di vista televisivo che per il pubblico, e costituisce una tutela per la salute degli atleti oltre che una garanzia di spettacolarità del gioco’.

Confermate le cinque sostituzioni per gara e il format playoff e playout già in vigore nelle ultime stagioni. Definiti secondo i criteri geografici i due gironi, da 16, del campionato Primavera 2 che quest’anno prevede un totale di 32 squadre.

Ecco quanto dichiarato dal presidente Mauro Balata nel corso di un'intervista rilascia a "Il Secolo XIX" in vista della prossima stagione: "Il parterre di società si è ulteriormente impreziosito con storie calcistiche di primo livello, l'impegno è di consolidare tutto ciò in un momento economico non facile. La B più importante di sempre? Sono abituato a fare i bilanci alla fine. Indubbiamente abbiamo società incredibilmente importanti. C'è un impegno massimo proprio per sviluppare strategie per rendere la Serie B il vero laboratorio del calcio italiano. La Serie B ha avuto crescita esponenziale anche di livello tecnico e di qualità. Ben 18 calciatori su 54 provenivano proprio dalla B nell'ultimo stage a Coverciano di Mancini. Questi grandi giovani talenti per potersi esprimere, realizzarsi e farsi conoscere trovano nella Serie B la loro migliore grande università del calcio italiano. Tutte le nostre società hanno messo in mostra giovani di proprietà, o in prestito dalla A, che hanno avuto una grandissima crescita e sono poi stati chiamati a rappresentare l'Italia con la maglia della Nazionale maggiore o dell'Under 21. Puntare sui giovani, però, non è facile ed è un grande rischio di cui si fanno carico che le società. A livello legislativo servirebbero dei cambiamenti e introdurre anche per i giovani le stesse agevolazioni previste per gli stranieri. Mondiale in Qatar? Riteniamo che in quel periodo avere la Serie B nelle case di tutti i tifosi italiani sarà qualcosa di molto gradito. Ci sono progetti già in campo e stiamo lavorando a iniziative particolari che guarderanno anche alle esigenze che arrivano dai territori”.


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