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Cerchietto, dagli Egizi ai tempi moderni non passa mai di moda

di Redazione Picenotime

lunedì 03 febbraio 2014

C’è chi lo chiama frontino, chi cerchietto, chi fermacapelli. Fatto sta che da tempo, ormai, si tratta a tutti gli effetti di un accessorio utilizzato più per moda e ornamento che per la sua funzione originaria di tenere il viso libero dalle ciocche.

Come al solito, in fatto di moda c’è poco da inventare e lo stesso vale per le acconciature di capelli, se pensiamo all’importanza che nell’antichità veniva data alla capigliatura, dall’Età della Pietra, quando le donne utilizzavano per i lunghi capelli dei pettini fatti di ossi di animali, agli Egizi, all’antica Grecia o ai Romani. In Egitto l’acconciatura era indice di grado sociale, capelli rasati per le classi inferiori e capelli lunghi e acconciati in vari modi per le donne altolocate, che spesso  tagliavano i capelli soltanto per acconciarsi poi con parrucche, persino una sull’altra.

Per le donne greche dell’età arcaica erano di moda i capelli ricci, che cadevano sulle spalle, tenuti fermi da nastri di ogni genere; nell’età Ellenistica era largo l’uso di fasce, nastri, diademi e quant’altro per raccogliere i capelli. Quanto a fantasia e creatività le più fashion di tutte erano senza dubbio le Ateniesi; le vicine Romane, infatti, solo in epoca imperiale cedettero alle raffinatezze delle elleniche fino a fare uso di schiave che appositamente acconciavano le loro capigliature.

Evidentemente esagerarono un pochino, dato che la Chiesa nel VII secolo intervenne con delle prescrizioni contro l’eccessivo sfarzo delle acconciature e degli ornamenti dell’epoca. D’accordo, Papa Francesco ha certamente ben altro da fare che intervenire sulle acconciature dei giorni nostri, ma forse il tempo per bandire dal commercio il “cerchietto” di Beatrice di York al matrimonio di William e Kate potrebbe, anzi dovrebbe, trovarlo.

Negli ultimi anni, infatti, il cerchietto sottile, semplice e minimal non lo usa quasi più nessuna, anzi è diventato d’uso più comune fra gli uomini, soprattutto sportivi con David Backham che ha fatto senza dubbio da pioniere. E’ un accessorio moda a tutti gli effetti come possono esserlo gli orecchini, un cappello o una collana e quindi... libero sfogo alla fantasia, che sia un frontino con fiocchi, piume o fiori colorati, torciglioni o velette va bene per incorniciare o valorizzare un ovale, ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche e soprattutto per ogni occasione.

Non è che bisogna aspettare un matrimonio per sfoggiare un cerchietto un po’ “sopra le righe” e se l’effetto è quello di suscitare un po’ di ilarità, poco importa, si fa anche opera di “distensione da stress collettivo”. Quest’ultimo consiglio, però, non prendetelo proprio alla lettera, perché – devo ammetterlo – chi scrive è una “malata” di frontini... e non certo quelli easy e sottili in plastica. L’importante, come al solito, è non esagerare (vedi i cerchietti ispirati al cake design) perché già sento le urla inorridite di “Carla ed Enzo”! AAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!!

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